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Incontinenza urinaria: un problema che affligge molte giovani donne in gravidanza

Incontinenza urinariaL’incontinenza urinaria è un disturbo che colpisce frequentemente, oltre alle donne della terza età, anche le ragazze giovani che affrontano una gravidanza. 

Ma che cosa è l’incontinenza urinaria? 

L'incontinenza urinaria è la perdita involontaria delle urine; in termini semplici, significa che una persona urina quando non lo desidera. Il controllo dello sfintere urinario non c’è più o si è indebolito. 

Si tratta di una “malattia silenziosa” in quanto le donne generalmente non ne parlano, per vergogna o imbarazzo, pensando forse di essere tra le poche a soffrirne. Invece l’incontinenza urinaria femminile colpisce circa 2 milioni di donne in Italia, tutte con età, lavoro e stili di vita differenti. 

Le cause, infatti, sono di diverso tipo, spesso transitorie, e non riguardano solo l’avanzare degli anni; al contrario, sono sempre di più le giovani donne che lamentano questo disturbo durante o dopo una gravidanza, anche solo per motivi di stress. L'obesità e il fumo sono entrambi fattori di rischio per l'incontinenza urinaria.

Incontinenza urinaria in gravidanza

Durante la gravidanza, molte donne sperimentano almeno un certo grado di incontinenza urinaria. 

L'incontinenza può essere lieve e poco frequente per alcune ma può essere più grave per altre. L'incontinenza può continuare dopo la gravidanza e in certi casi potrebbe non manifestarsi subito dopo il parto, ma più tardi. Il tipo di incontinenza riscontrata durante la gravidanza è di solito incontinenza da sforzo. 

In particolare circa il 15-40% delle donne in gravidanza riferisce incontinenza urinaria da sforzo che, in un terzo dei casi, si risolve spontaneamente entro 12-14 mesi dal parto, ma che nel 3-10% dei casi può diventare cronica.

L'incontinenza da sforzo è la perdita di urine causata da una maggiore pressione dell’utero in espansione sulla vescica. Nell'incontinenza da sforzo, lo sfintere della vescica non funziona bene e non riesce a trattenere l’urina. A volte l'urina fuoriesce dalla vescica quando sussiste un'ulteriore pressione, ad esempio quando una donna incinta tossisce o starnutisce. 

Prevenire e curare l'incontinenza urinaria in gravidanza si può, con una serie di norme comportamentali e alimentari e di esercizi per i muscoli pelvici.

La ginnastica postpartum si propone, come obiettivi principali, la prevenzione e/o correzione delle alterazioni della statica pelvica, la prevenzione dell’incontinenza urinaria e delle disfunzioni ano-rettali nonché il miglioramento della qualità della vita sessuale.

Gli esercizi di Kegel sono un altro metodo che può essere utilizzato per controllare l’incontinenza urinaria. Questi esercizi aiutano a stringere e rafforzare i muscoli del pavimento pelvico. Il rafforzamento dei muscoli del pavimento pelvico può migliorare la funzione dell’uretra e dello sfintere rettale.

La ricerca internazionale conferma la frequenza dell’incontinenza urinaria nelle giovani donne 

Secondo uno studio americano pubblicato da Femal Pelvic Medicine and Reconstructive Surgery più di una giovane donna incinta su due si lamenta di questo disturbo. 

Ecco perché, secondo gli esperti, una maggiore consapevolezza di questo problema potrebbe permetterebbe ai medici di offrire prestazioni e assistenza migliori a queste pazienti. Nello studio sopracitato sono state esaminate 98 pazienti in gravidanza sotto i 25 anni, il 64% delle quali primipare. Nel complesso, più di una donna su due ha riferito incontinenza urinaria, il 73% incontinenza da stress, il 67% incontinenza con urgenza e il 20% altri tipi di incontinenza. Il tasso di incontinenza risultava simile per le adolescenti e le giovani. 

Gran parte delle incontinenze urinarie si risolvono spontaneamente, ma, secondo gli autori della ricerca, sarebbe opportuno valutare la persistenza della malattia nel tempo, specialmente quando questa insorge nella giovanissima età.

In conclusione, gli ostetrici e i ginecologi dovrebbero identificare il disturbo dell’incontinenza urinaria nelle pazienti più giovani anche con semplici domande durante le visite di routine. Questo servirebbe non solo ad aiutare la paziente a condividere la propria esperienza più intima senza imbarazzo, ma soprattutto aiuterebbe a sviluppare la consapevolezza della propria condizione al fine di ottenere una migliore gestione e apportare un significativo cambiamento della patologia in un’età giovanile. 

Un altro studio australiano della Monash University di Melbourne, pubblicato su Annals of Internal Medicine, ha coinvolto oltre 1.000 donne di età compresa tra i 16 e i 30 anni, mostrando che circa il 13% (una donna su otto) soffriva di incontinenza urinaria. 

Un risultato inaspettato anche per i ricercatori stessi. Inoltre, nello studio è emerso che per circa il 6% delle partecipanti l’incontinenza era dovuta a stress; per il 4,5% era dovuta a urgenza. Infine, per circa il 2% il problema era imputabile a entrambi i motivi. Oltre allo stress, l’urgenza e lo sforzo (come nel caso del parto), altri fattori di rischio per il verificarsi dell’incontinenza urinaria sono rappresentati da sovrappeso e obesità. 


Fonti:

  • AOGOI - https://www.aogoi.it/notiziario/archivio-news/incontinenza-urinaria-gravidanza/
  • Risveglio Ostetrico "Ginnastica postpartum" - https://www.aogoi.it/media/1107/pp71_75.pdf
  • WebMD.com - https://www.webmd.com/urinary-incontinence-oab/pregnancy
  • Annals of Internal Medicine - https://www.acpjournals.org/doi/abs/10.7326/0003-4819-157-2-201207170-00005


Ultima revisione: 15/11/2023

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