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21/01/2010 -

Già nel pancione della mamma i bebè imparano a parlare



Fin dai primissimi giorni di vita, il neonato risponde con diversi tipi di pianto agli stimoli che gli arrivano dalle voci dei genitori, cercando di imitare i suoni sentiti nel terzo trimestre di gravidanza. Lo rivela uno studio tedesco, pubblicato online sulla rivista Current Biology.

I genitori devono dunque fare attenzione al tono di voce che usano perché il bebè inizia ad imparare a parlare già nel pancione della mamma. “Il sorprendente risultato di questo studio - sottolinea Kethleen Wermke dell'Università di Wuerzburk - è che non solo i neonati sono in grado di produrre diverse melodie di pianto, ma anche che preferiscono quei tipi di melodie che hanno caratterizzato il linguaggio udito nel corso della loro vita fetale, nell'ultimo trimestre di gestazione".

I bebè sono in grado di memorizzare i suoni del mondo esterno, con particolare attenzione per la melodia che circonda musica e parole. I neonati prediligono la voce della mamma e sono in grado di percepire i contenuti emotivi dei messaggi attraverso l'intonazione che caratterizza il linguaggio materno.

Lo studio ha registrato e analizzato il pianto di 60 neonati sani, 30 appartenenti a famiglie francesi e 30 a famiglie tedesche, quando i piccoli avevano da 3 a 5 giorni. L'analisi ha evidenziato le differenze nelle melodie del pianto dei piccini, basate sulla lingua parlata dalle rispettive madri. In particolare, i neonati francesi tendono a piangere con una crescente melodia di contorno, mentre i tedeschi si esprimono con una melodia calante.

Secondo gli studiosi i neonati sono probabilmente motivati a imitare il comportamento materno, allo scopo di attrarre la mamma e di rinforzare il legame con lei.
 

(Fonte: Adn Kronos)
 

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