L’obiettivo nutrizionale definisce le quantità di determinati gruppi di alimenti che devono essere assunti al fine di soddisfare il fabbisogno della madre e del bambino.
Questo fabbisogno dipende, ad esempio, dal ritmo di vita (sedentarietà/esercizio fisico) e dal periodo di gestazione.
Prima della gravidanza, la futura mamma viene classificata in funzione del peso e dell'altezza secondo i seguenti criteri:
- sottopeso
- normale
- sovrappeso
- obesa
A seconda del gruppo a cui appartiene, si definirà l’obiettivo nutrizionale, che conterrà un maggiore o minore apporto calorico.
Calorie in gravidanza
Si è stabilito che il metabolismo di una donna in gravidanza aumenta a causa della produzione di nuovi tessuti, del maggior consumo dovuto alla respirazione e al ritmo cardiaco.
Il consumo calorico totale durante la gravidanza (per una persona che si nutre normalmente e in attesa di un solo bambino) è pari a 80.000 Kcal circa che, ripartite nel corso di tutta la gravidanza, corrispondono a un aumento di 150 Kcal/giorno nel primo trimestre e di 350 Kcal/giorno nel secondo e terzo trimestre.
Questo aumento di calorie deve avvenire attraverso i corretti nutrienti, visto che ci sono numerose sostanze che apportano una grande quantità di “calorie vuote" (per esempio bevande alcoliche, gassate, infusi, ghiottonerie…).
Per aumentare le calorie ingerite bisogna solo aumentare le quantità degli alimenti che ingeriamo, mantenendo le proporzioni della piramide nutrizionale.