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La gravidanza settimana per settimana: evoluzioni e cambiamenti

Evoluzione settimanaleNota esplicativa:

Il contenuto di queste pagine è suddiviso in settimane di gravidanza, poiché è la terminologia che adotta il ginecologo con la paziente. Ogni settimana presenta i cambiamenti nel feto e i cambiamenti nella madre.

Per calcolare in modo più oggettivo la gravidanza, il ginecologo considera che abbia inizio fin dal primo giorno dell’ultima mestruazione, ovvero, due settimane prima del concepimento. Pertanto, la durata media della gestazione è di 40 settimane, e la data probabile per il parto è alla fine della quarantesima settimana. Se si considera la gravidanza dal giorno del concepimento, dato molto più soggettivo, la sua durata sarebbe di 38 settimane. L’età reale del feto (dal concepimento) sarà sempre di due settimane in meno rispetto all’età gestazionale (dall’ultima mestruazione). Di solito la gestazione ha una durata di 10 mesi lunari, ognuno dei quali di 28 giorni, ovvero un totale di 280 giorni. D’altro lato bisogna ricordare che la gravidanza si suddivide in tre trimestri, ognuno dei quali ha una durata di 13 settimane.

Suddividere la gravidanza in settimane permetterà alla paziente di controllare la propria gestazione con una conoscenza più precisa dei cambiamenti che si verificheranno sia in lei, che nel bambino.

I termini ostetrico o ginecologo si usano indistintamente per riferirsi allo specialista che controlla la gestazione.

Non sai ancora di essere incinta, dato che sono passate una o due settimane dall’inizio della mestruazione. Alla fine della seconda settimana, se hai un ciclo regolare di 28 giorni, si produce l’ovulazione. L’ovaio produce un ovocito che si libera verso la tuba di Fallopio e che diventerà poi l’ovulo, nel caso in cui venga fecondato da uno spermatozoo. L’endometrio, le pareti uterine, comincia ad ingrossarsi preparandosi così ad un eventuale impianto dell’ovulo.
Cambiamenti nella madre
Alcune donne (un 25%), durante l’ovulazione, notano dolore pelvico dovuto all’irritazione del liquido o del sangue segregati quando si rompe il follicolo nell’ ovaio per liberare l’ovocita. Si nota anche una maggiore lubrificazione vaginale, causata dall’aumento del muco cervicale nell’ovulazione.
Bisogna sapere che il test di gravidanza realizzato nelle urine non dà risultato positivo fino a dieci giorni dopo che si è prodotto il concepimento.
Cambiamenti nel bambino
L’embrione, in questo periodo, è solamente un gruppo di cellule che si stanno moltiplicando molto velocemente. In seguito alla fecondazione dell’ovocita da parte dello spermatozoo, i due nuclei si uniscono apportando ognuno 23 cromosomi con dotazione genetica di entrambi. Per cui il tuo bambino avrà un totale di 46 cromosomi con informazione sia tua, che del padre. È importante che tu sappia che fin dal momento della fecondazione è già fissato il sesso del futuro bambino, che verrà determinato dal tipo di spermatozoo che feconda l’ovocito: se ha cromosoma Y sarà un bambino, se il cromosoma è X, sarà una bambina.
Al gruppo di cellule in continua moltiplicazione viene dato il nome di zigote. Da zigote passa a chiamarsi blastomero, poi morula e in seguito blastocisti. La blastocisti arriva dalla tuba di Fallopio alla cavità uterina e si impianta nella parete dell’utero una settimana dopo essersi prodotta la fecondazione.
Cambiamenti nella madre
Alcune donne hanno una piccola emorragia al momento dell’impianto.
Anche se solitamente si tratta di una piccola perdita, a volte può essere confusa con le mestruazioni.
È ancora presto per notare un aumento nelle dimensioni del seno, anche se ci sono donne che lo dichiarano. Si possono inoltre notare stanchezza, irritabilità, cambiamenti d’umore e nausea.
Cambiamenti nel bambino
L’embrione, già impiantato nell’utero, ha una dimensione tra lo 0,36 e 1 mm di lunghezza. Il gruppo di cellule inizia a suddividersi in tre lamine, o foglietti, che daranno luogo ai futuri organi: ectoderma, endoderma e mesoderma. Si tratta del cosidetto disco trilaminare. L’ectoderma darà luogo al sistema nervoso centrale, l’endoderma al tratto gastrointestinale, al pancreas, al fegato e alla tiroide; il mesoderma alle ossa, ai muscoli e al sistemo sanguigno. Si sta formando la cavità amniotica e al suo interno il liquido amniotico. Anche la placenta sta iniziando a formarsi e, allo stadio precoce, si chiama trofobalsto. La sua funzione è quella di portare al bambino l’ossigeno e gli elementi nutritivi della madre.
Cambiamenti nella madre
È al termine di questa settimana che ti dovrebbe venire il ciclo. Per questo, se ciò non succede, si confermano i tuoi sospetti. Insieme alla mancanza delle mestruazioni, noterai un certo dolore pelvico, come se stessero arrivando le mestruazioni. Puoi notare del gonfiore all’addome, anche se l’utero non è ancora aumentato di dimensione. Potrai anche percepire una maggiore tensione e un aumento di volume del seno. Alcune donne patiscono già nausea e stanchezza.
Cambiamenti nel bambino
L’embrione (che viene chiamato così fino alla settimana 12, quando si comincia a considerarlo feto), misura 1,25 mm di lunghezza. Lo scheletro dell’embrione sta iniziando a formarsi. Lo sviluppo dei muscoli, delle ossa, del sistema nervoso e del cuore sta avvenendo, anche se non è ancora percepibile con i metodi diagnostici a nostra disposizione.
Cambiamenti nella madre
Non percepirai ancora grandi cambiamenti nella tua figura, anche se sai già che sei incinta, dato che l’hanno confermato il test di gravidanza e l’assenza delle mestruazioni. Il primo sintomo che avrai sarà la nausea. La nausea normalmente compare la mattina e in alcuni casi è accompagnata da vomiti e conati. Ci sono gestanti che hanno la nausea tutto il giorno, inizia la mattina e poi va aumentando nel corso della giornata. Alcuni rimedi popolari per controllare la nausea sono mangiare varie volte al giorno piccole quantità di biscotti salati o di zenzero, di crosta di pane, di arachidi o pop-corn, oppure prendere a piccoli sorsi durante la giornata bevande a base di cola, limone o arancia. Andrebbe bene fare prima colazione a letto, e poi alzarti.
Ad ogni modo, ogni donna incinta ha il suo alimento ideale per diminuire la nausea, ma spesso nessuno risulta efficace. Fortunatamente, la nausea è passeggera e sparisce al termine del terzo mese (settimana 13).
Un altro sintomo che noterai sarà che urini con molta frequenza, e ciò caratterizzerà tutta la gravidanza, fino al momento del parto, a causa della pressione dell’utero sulla vescica. Il volume del seno starà aumentando. Noterai una maggiore tensione, che a volte può provocare dolore. Fanno la loro comparsa piccole ghiandole attorno al capezzolo, e l’areola mammaria assumerà un colore più scuro. Ti sentirai più stanca e avrai voglia d’andare a dormire prima del solito. Sarà una caratteristica di tutta la gravidanza. È frequente solitamente il fastidio per certi cibi o odori che prima sopportavi.
Alcune donne percepiscono all’inizio della gestazione un sapore metallico in bocca. Il dolore nel basso ventre e la sensazione che stiano per arrivare le mestruazioni dura per tutta la settimana.
Cambiamenti nel bambino
L’embrione misura già tra i 2 e i 4 mm. Questa misura è la lunghezza dal polo cefalico (testa) fino al polo caudale (alla fine della colonna vertebrale). Perciò questa misura viene chiamata Lunghezza Vertice-Sacro o CRL in inglese (Crown-to rump lenght). Questa misura è quella più utilizzata per misurare l’embrione evitando la distanza fino ai piedi, dato che le gambe normalmente sono piegate e tagliano di sbieco la lunghezza reale.
Il cuore sta già battendo e si può vedere dall’ecografia. Gli occhi e la prima traccia cerebrale (il romboencefalo) si stanno formando. Il tubo neurale si sta chiudendo ed iniziano a comparire le radici degli arti inferiori.
Questo è l’inizio del periodo embrionale, in cui si produce la formazione della maggior parte degli organi (organogenesi), e pertanto quando è presente il più alto rischio di malformazioni.
Cambiamenti nella madre
Probabilmente non noti nessun aumento di peso. Al contrario, in questo momento della gravidanza, a causa della nausea e del vomito solitamente si dimagrisce un po’. La gestante si sente un po’ sottosopra e ciò fa sì che perda l’appetito. Se si tratta della prima gravidanza il tuo addome non subirà variazioni. Ma se hai già avuto una gravidanza, vedrai che i pantaloni o le gonne ti andranno stretti e che l’addome e i muscoli sono più gonfi del solito. Il seno sarà sempre più grande e molto più sensibile. L’areola mammaria si farà sempre più scura e ci sono pazienti che fin dall’inizio della gestazione secernono latte dai capezzoli. Le minzioni continuano ad essere molto frequenti. Alcune donne registrano un aumento del flusso vaginale fin dal primo momento e una sensazione di umido continuo, che confondono con possibili perdite di sangue. Non è il caso che ciò diventi un’ossessione e che ti stia a guardare continuamente. Questa settimana è possibile che comincino i bruciori o una sensazione di un fuoco allo stomaco. Si tratta del riflusso gastroesofageo. È dovuto al passaggio di succhi gastrici molto acidi dal duodeno e dallo stomaco fino all’esofago, a causa della compressione dello stomaco da parte dell’utero e al rallentamento del movimento dell’intestino, che sono tipici della gravidanza. Il riflusso gastroesofageo va aumentando durante la gestazione, man mano che cambiano le dimensioni dell’utero. La cosa migliore è evitare cibi piccanti o con molte spezie e cercare di evitare di fare pasti molto abbondanti. È preferibile mangiare più volte al giorno in poche quantità. Se i sintomi sono piuttosto forti, parlane al tuo medico che ti consiglierà di prendere qualche farmaco antiacido.
Cambiamenti nel bambino
L’embrione sta crescendo molto velocemente. Tanto velocemente che all’inizio della settimana misura tra i 4 e i 5 mm e alla fine della stessa settimana ha raddoppiato la lunghezza, con un CRL di 1,2 cm. Iniziano a comparire traccia delle gambe e delle braccia sotto forma di quattro piccole appendici microscopiche. L’embrione continua ad avere una testa molto grande (paragonato al resto del corpo) e un arto opposto sotto forma di piccola coda curva. Il cuore si è suddiviso in due camere: sinistra e destra. I polmoni hanno un bronco primario che permette il passaggio dell’aria. Il cervello si suddivide in due emisferi cerebrali e va aumentando di dimensione. Iniziano a comparire le fosse nasali e le orbite degli occhi. Si stanno sviluppando gli intestini e parte delle anse intestinali sono dentro il cordone ombelicale sotto forma di ernia. Si tratta di un’ernia fisiologica che scomparirà più avanti. Inoltre il pancreas dell’embrione inizia già a produrre insulina.
Cambiamenti nella madre
Continua la nausea, la stanchezza e la sensazione di gonfiore addominale. Sei più sensibile e piangi con facilità di fronte a un qualsiasi commento o situazione un po’ triste od emotiva. Puoi avere anche più emicranie. Ciò è dovuto fondamentalmente all’aumento di progesterone. Anche se è un po’ presto, molte gestanti dicono di avere stitichezza fin dal principio della gestazione. Ciò è dovuto al rallentamento del movimento delle anse intestinali.
A volte è accompagnato da emorroidi che sanguinano regolarmente. Per evitare la stitichezza devi cercare di mangiare cibi ricchi di fibra (asparagi, prugne, arance, crusca ecc.) e di aumentare la presenza di liquidi nella dieta. Fare esercizio con regolarità aiuterà inoltre a regolare il transito intestinale.
Cambiamenti nel bambino
La lunghezza dell’embrione va dall’1,4 ai 2 cm. In queste prime settimane la crescita è molto veloce. Sono altresì grandi i cambiamenti morfologici che si stanno producendo nel piccolo corpo. Sul viso appaiono le palpebre e inizia a svilupparsi la retina negli occhi. Cominciano a formarsi la punta del naso e le orecchie. Nel cuore si differenziano le valvole aortica e polmonare. L’albero bronchiale si divide in molteplici bronchioli e si ingrossa nel tronco principale. Nelle membra appaiono i gomiti e crescono in lunghezza le gambe e le braccia. Le braccia assumono una forma curva e si disegnano i solchi delle dita delle quattro estremità.
Cambiamenti nella madre
Anche se l’utero sta crescendo, è ancora presto per notare un aumento nell’addome e nei fianchi, soprattutto se si tratta della prima gravidanza. Devi sapere che la crescita dell’utero può provocare dolore nel basso ventre o sensazioni di fitte. Alcune donne affermano che assomiglino a contrazioni o dolori mestruali. Possono comparire crampi alle gambe che si accentuano di notte. Persistono gli stessi sintomi descritti precedentemente: nausea, vomito, cefalea, stanchezza, stitichezza, bruciori di stomaco e aumento delle dimensioni del seno.
Cambiamenti nel bambino
L’embrione va dai 2 ai 3 cm. La forma assomiglia già un po’ di più a quella di un essere umano. Compaiono le mani con le dita e i polsi e si situano all’altezza del cuore. Le gambe si allungano, si dirigono verso la linea media del corpo e vi appaiono i piedi con le dita. La testa continua ad essere la parte più grande in proporzione al resto del corpo. È sempre più eretta e rotonda. Sul viso le palpebre coprono parzialmente gli occhi. I padiglioni auricolari sono ben formati. Si nota la bocca, che si apre già. È ancora presto per differenziare gli organi genitali, si osserva ancora una protuberanza comune denominata tubercolo genitale, che darà luogo più avanti ai genitali femminili o maschili.
Cambiamenti nella madre
Considerando che l’utero continua a crescere, è normale che continui a notare dolore nella zona pelvica e lievi contrazioni. Noterai un leggero aumento di volume e che i fianchi si sono un po’ allargati. I vestiti inizieranno a stringere. Comincia ad aumentare il volume sanguigno, anche se il maggior incremento si produce nel secondo trimestre e poi meno rapidamente nel terzo. Ciò avviene per soddisfare i bisogni di un utero in continua crescita.
Cambiamenti nel bambino
La lunghezza dell’embrione è di 3-4 cm e il peso di 5 gr. Da questa settimana in poi, possiamo già stabilire il peso dell’embrione, dato che prima era ancora troppo piccolo. L’embrione assume sempre di più una forma umana; si distingue il braccio dall’avambraccio ed anche le mani che si aprono e chiudono all’altezza della bocca. La faccia è più rotonda. Gli occhi rimangono chiusi e la bocca si apre e si chiude. La mineralizzazione delle ossa prosegue intensamente, soprattutto nel cranio.
Cambiamenti nella madre
Si nota già un po’ di pancia, anche se gli altri non se ne accorgono. È difficile che alla decima settimana tu sia già ingrassata più di 2 chili. L’ideale sarebbe ingrassare un chilo, un chilo e mezzo al mese. Ricordati che la gravidanza non è il momento in cui ci si deve mettere a dieta o si deve seguire un regime alimentare speciale. Emotivamente ti senti diversa. Piangi con molta facilità e ti emozioni per cose e fatti che prima ti erano indifferenti. Sei più sensibile. Il seno sta aumentando. Ti danno fastidio i reggiseno normali, devi usare quelli specifici per donne incinte, però non quelli per l’allattamento.
Cambiamenti nel bambino
Sta terminando la tappa embrionale e presto passerà a quella fetale. La lunghezza è di 4-6 cm e il peso di 8 grammi. La testa continua ad occupare la metà della lunghezza embrionale. Appare il mento e il collo, man mano che la testa si va separando dal petto. Iniziano a differenziarsi le unghie delle dita. In questo momento i genitali esterni si distinguono con chiarezza, anche se ancora non sempre si possono vedere con l’ecografia.
Cambiamenti nella madre
Anche se nel tuo bambino si stanno producendo cambiamenti molto rapidamente, in te i mutamenti avvengono con maggiore lentezza. L’utero va crescendo in base a come cresce tuo figlio al suo interno e può anche raggiungere la sinfisi pubica. Iniziano a diminuire la nausea e la sensazione di malessere. Continui a sentirti stanca e ad avere sonno tutto il giorno. Alcune donne incinte notano caduta dei capelli e rottura delle unghie più frequentemente di prima. Altre, invece, notano che i capelli e le unghie sono più forti e resistenti. Sembra che questo abbia a che vedere con la circolazione sanguigna e con il cambiamento ormonale. Fai attenzione al sole, poiché nelle gestanti è più facile che appaiano macchie solari sul viso in posti antiestetici come tra le sopracciglia, attorno alle labbra o agli occhi. A questa iperpigmentazione del volto si dà il nome di cloasma gravidico e in alcuni casi interessa gran parte del viso (anche naso e guance), assumendo la forma di farfalla. È importante che usi un fattore di protezione molto alto o una protezione totale, soprattutto se è estate e vai in piscina o in spiaggia. Da questo momento in poi sono frequenti i crampi alle gambe, a livello dei polpacci, ed anche una sensazione di pesantezza. Il ritorno venoso delle gambe si riduce a causa della pressione dell’utero nelle vene.
Cambiamenti nel bambino
Da questa settimana inizia già il periodo fetale che è caratterizzato da una crescita veloce. Gran parte delle strutture fetali è già formata. D’ora in poi cresceranno e matureranno. Fino ad ora, nel periodo embrionale, si è formata la maggior parte degli organi. Nel periodo embrionale tuo figlio è quindi più suscettibile a possibili agenti esterni (farmaci, raggi X o inalazioni tossiche) che possano interferire nel suo sviluppo e provocare malformazioni. La maggioranza delle malformazioni appaiono nel periodo embrionale e poche in quello fetale. A partire dalla settimana 12, non parliamo più di lunghezza totale del feto, ma si misurano indipendentemente testa, addome e femore. Il peso oscilla tra gli 8 e i 14 grammi. Le ossa hanno dei centri di ossificazione che gli permettono di crescere. Le dita delle mani e dei piedi sono separati e si muovono. Le unghie stanno crescendo e appaiono le prime tracce di pelo in tutto il corpo. I genitali sono praticamente differenziati (però ciò non significa che si possano distinguere dall’ecografia). Il sistema nervoso del feto è sviluppato e l’ipofisi sta segregando molti ormoni. L’intestino tenue è in grado di contrarsi per trasportare cibo. Il feto si muove stendendo e piegando le braccia e le gambe, aprendo la bocca e stirando il collo.
Cambiamenti nella madre
È ancora molto presto per notare che tuo figlio si sta muovendo dentro di te, anche se alcune donne che hanno già avuto gravidanze sono in grado di distinguere movimenti fetali fin dall’inizio del secondo trimestre. In questo momento è difficile che si provi ancora nausea. Nel 60% dei casi scompare alla dodicesima settimana, nel 30% dei casi alla sedicesima settimana e solo per un 10% continua fino alla fine della gravidanza, anche se sporadicamente. Sembra che la presenza di nausea sia legata a fattori ormonali: l’ormone ß-hCG ne è in parte responsabile, dato che i suoi valori sono più alti tra la sesta e la dodicesima settimana, proprio quando si registra l’apogeo della nausea. Per questo, nelle gestazioni molteplici, dove i livelli di ß-hCG sono maggiori, ci sono anche più nausee. Anche se la nausea (generalmente mattutina) permane in alcune donne fino al termine della gravidanza, questo non viene considerato come qualcosa di preoccupante o di dannoso per il bambino. Se oltre alla nausea, persistono i vomiti varie volte al giorno, dovresti parlarne con il tuo medico perché ti prescriva qualche farmaco antiemetico (per evitare il vomito).
Se i vomiti sono molto frequenti, può esserci disidratazione, alito cattivo, perdita progressiva di peso e alterazione del senso del gusto, fattori a cui si dà il nome di iperemesi gravidica. In questi casi si considera già che si tratti di una situazione grave, sia per la madre (dato che potrebbero esserci delle conseguenze renali o epatiche), che per il bambino (dato che potrebbero esserci delle conseguenze sul suo sviluppo e sulla sua crescita), per cui in alcuni casi è necessaria un ricovero ospedaliero, per realizzare un’idratazione e il trattamento intravenoso e per fornire appoggio psicologico.
Cambiamenti nel bambino
Il tuo bambino pesa già tra i 13 e i 20 grammi e è lungo tra i 6,5 e gli 8 cm. La crescita, a partire da questo momento, e fino alla settimana 25 sarà molto veloce. È già terminata la formazione dei diversi organi e da questa settimana in poi tuo figlio crescerà e aumenteranno le dimensioni degli organi, grazie a una grande proliferazione cellulare che è tipica di questo periodo. Ci sarà una maggiore crescita in lunghezza, che in peso. Per quanto riguarda la morfologia del bambino, continua ad essere sproporzionata la testa rispetto al resto: è circa la metà della lunghezza del corpo. I lineamenti del viso si vanno marcando sempre più. Gli occhi, che all’inizio erano molto separati l’uno dall’altro, si avvicinano al centro della faccia. Le orecchie non sono più così in basso, ma un po’ più al di sotto degli occhi. I genitali esterni hanno una morfologia distinguibile anche fuori dall’utero. Le anse intestinali non sono più dentro il cordone ombelicale come all’inizio della gestazione dove formavano un’ernia, bensì si situano all’interno della cavità addominale. Se non fosse così, si formerebbe il cosiddetto onfalocele che si dovrebbe operare dopo la nascita.
Cambiamenti nella madre
Stai iniziando a prendere peso e a perdere la linea della vita. I vestiti che indossi solitamente ti sono stretti. Inzia a comparire la cosiddetta “pancetta”. Il seno è più grande del solito, anche se cresce in modo meno evidente rispetto all’inizio della gestazione. Se prima della gravidanza ogni seno pesa circa 200 grammi, alla fine della gestazione raggiunge normalmente i 400-800 grammi, a seconda delle donne. La areola ( l’area circolare che circonda il capezzolo) è sempre più scura e grande. Si è già detto che può essere normale fin dall’inizio della gravidanza la secrezione di latte giallognolo, detto colostro. È normale anche che appaiano vene al di sotto della pelle del seno e smagliature che potrebbero assumere un colore rosso. Da questa settimana in poi noti meno nausea e meno stanchezza. La sensazione di malessere diminuisce un po’ alla volta. Il fastidio verso alcuni cibi che ti piacevano, e verso alcuni odori, continua. Da questo momento compare in molte pazienti il reflusso gastroesofageo e il bruciore di stomaco.
Cambiamenti nel bambino
Il feto è lungo già tra gli 8 e i 9cm e pesa 25 grammi.
Il collo inizia ad allungarsi e ciò fa sì che le orecchie si spostino verso l’alto. La testa continua ad essere piegata, cosicché il mento continua a toccare il petto. Appaiono le labbra della bocca. Gli occhi continuano ad essere chiusi.
La pelle è molto sottile, per cui sono evidenti i vasi sanguigni sulla superficie del corpo.
Cambiamenti nella madre
Noterai che le gengive ti sanguinano più frequentemente, lavandoti i denti.
Ciò è dovuto al fatto che le gengive stesse ingrossano e si ha una maggiore vascolarizzazione (capillari sanguigni). È importante lavarsi i denti con uno spazzolino di setole morbide e usare un dentifricio speciale per gengive sensibili. Un risciacquo della bocca dopo esserti lavata i denti può aiutarti a curare maggiormente le tue gengive. Nel naso succede la stessa cosa. L’aumento dei vasi sanguigni a livello delle pareti nasali, fa sì che possa sanguinare con maggior facilità quando te lo soffi. Il primo fenomeno si chiama gengivorragia e il secondo epistassi.
Cambiamenti nel bambino
Il feto è lungo tra i 9 e i 10 cm e pesa circa 50 grammi (il doppio della settimana precedente).
Uno strato sottile di peluria, la cosiddetta lanugine o lanugo, ricopre gran parte del corpo del bambino. La pelle è molto sottile e vi si possono vedere i vasi sanguigni che circolano sotto. Gli occhi continuano ad essere separati anche se si avvicinano sempre di più alla radice del naso. Nelle orecchie si differenziano le diverse pieghe che le compongono. Il mento inizia a staccarsi dal torace. Per quanto riguarda le ossa, è iniziata l’ossificazione, sono sempre più forti e trattengono più calcio.
Cambiamenti nella madre
Alcune donne incinte provano una sensazione di ostruzione respiratoria nasale dall’inizio del secondo trimestre fino alla fine della gravidanza, che impedisce di respirare e di parlare normalmente. Si tratta della cosiddetta rinite gravidica ed è dovuta ad un aumento della mucosa che riveste i turbinati. Alcuni farmaci usati per le allergie primaverili, come gli antistaminici, possono migliorare parte di questo sintomo. Non si deve però esagerare, perché in realtà la rinite non scomparirà del tutto fino a dopo il parto. Durante la gravidanza possono aumentare i nei o le lentiggini in ogni parte del corpo. Se noti che qualche neo che già avevi cresce molto, cambia colore, forma o si gonfia, dovrai rivolgerti a un dermatologo. Sono inoltre frequenti le macchie sul viso, a causa di aumento di melanina nel corso della gravidanza; dovrai utilizzare creme ad alta protezione solare. La linea marrone che c’è tra il pube e l’ombelico si chiama linea alba e anche la sua comparsa è dovuta all’aumento della melanina in questa parte del corpo. Di solito scompare alcuni mesi dopo il parto. È normale anche che appaia una peluria e piccole verruche nella parte addominale. A volte possono provocare prurito.
Cambiamenti nel bambino
Il feto misura tra i 10,8 e gli 11,6 cm e pesa 80 grammi. Tutto il corpo e la testa sono ricoperti di lanugo o lanugine. Il luogo dove per primo appaiono i peli del feto sono le sopracciglia e sopra il labbro superiore. Dopo la nascita, questi peli cadono e vengono sostituiti da altri più grossi, nati da nuovi follicoli piliferi. Fanno la loro comparsa anche le unghie delle mani e dei piedi e si distinguono dalle dita. Le gambe sono più lunghe delle braccia e si muovono con molta frequenza. Si differenziano ginocchia, caviglie, gomiti e polsi. Le dita delle mani si possono aprire e chiudere, anche se normalmente restano chiuse e si vedono solo due pugni.
Cambiamenti nella madre
Alcune donne incinte cominciano a notare dei movimenti del bambino fin da questa settimana, anche se normalmente questo succede un po’ più avanti. I movimenti fetali vengono descritti come bollicine, gas, movimenti delle ali di una farfalla o serpentelli che si muovono. Le carie dentali e la sepsi orale sono più frequenti nel corso della gravidanza. Ciò è dovuto al calo di vitamine come la riboflavina, piridossina e dei folati, che comporta una ritenzione di alimenti nei denti. E’ importante recarsi regolarmente dal dentista per tenere sotto controllo la situazione.
Alcune donne riferiscono un aumento della salivazione ed è un fenomeno che può comparire all’inizio della gravidanza e durare fino al parto. Questa salivazione abbondante, detta ipersciallorea o ptialismo, sembra sia dovuta ad un aumento dei valori di estrogeni. Si consiglia di realizzare dei risciacqui astringenti e di smettere di fumare. In certe occasioni è necessario somministrare farmaci colinergici.  I crampi notturni sono frequenti fin dalla seconda metà della gravidanza. Si tratta normalmente di contrazioni involontarie e dolorose nei polpacci, che ti svegliano. Sono dovuti alla pressione dei nervi delle gambe da parte dell’utero che è già cresciuto abbastanza, all’insufficienza della circolazione sanguigna periferica e ai bassi valori di calcio e di potassio. La cosa migliore è fare massaggi nella zona contratta e stiramenti passivi. Una dieta ricca di potassio, banane o uva passa, può evitare la comparsa dei crampi. Non è dimostrato che l’assunzione di calcio migliori i sintomi.
Cambiamenti nel bambino
Il feto misura tra gli 11 e i 12 cm e pesa 100 grammi. L’aspetto assomiglia sempre più a quello di un neonato. I grassi iniziano a comparire su tutto il corpo. Si tratta del cosiddetto tessuto adiposo che è importante per mantenere il calore del corpo e regolare il metabolismo dell’organismo. L’acqua costituisce un terzo del corpo. La posizione abituale è semiflessa con le mani all’altezza del mento e i piedi incrociati sotto l’attacco del cordone ombelicale. Dorme in molti momenti e in altri è sveglio e i suoi movimenti si notano sempre di più.
Cambiamenti nella madre
La parte bassa dell’addome è già più grande e più gonfia e si è perso il giro vita, per cui starai più comoda con abiti per donne incinte, anche se ti saranno ancora un po’ grandi. L’utero misura tra i 4 e i 5 cm e prende sempre più una forma ovale, spostando verso l’alto le anse intestinali. L’utero è unito alla parete pelvica da alcuni legamenti chiamati legamenti rotondi. Questi legamenti si allungano e si ingrossano con la gravidanza, man mano che l’utero cresce, e ciò può causare dolori o fastidi a livello addominale. Il dolore può essere localizzato in entrambi i fianchi o solo su un fianco e aumenta con determinati movimenti, che tendono e stirano i legamenti rotondi. Per questo motivo è importante che quando appare il dolore ti stenda di fianco e riposi. Devi sapere comunque che per quanto a te faccia male, il bambino non ne risentirà. Anche se il tuo bambino si muove sempre più frequentemente e i suoi movimenti sono sempre più forti, è difficile che tu riesca a notare qualcosa e continui a sorprenderti quando vedi dall’ecografia che invece si muove, perché tu non ti accorgi di nulla.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino misura tra i 12,5 e i 14 cm e pesa 150 grammi. Il cuore è diviso in quattro camere (due atri e due ventricoli) e quattro valvole (tricuspide, mitriale, aortica e polmonare). Parte del sangue dell’atrio destro passa direttamente all’atrio sinistro attraverso un foro chiamato forame ovale, evitando così il passaggio di questo sangue per i polmoni. Al momento della nascita, questo foro si chiude. I piedi e le gambe hanno già assunto la loro forma. Al loro interno si vedono ombre scure che corrispondono ai centri d’ossificazione. Ovvero, le porzioni di cartilagine che fino a questo momento hanno formato lo scheletro del feto, si trasformano in tessuto osseo. Questi centri di ossificazione crescono verso gli estremi delle ossa e cresce allo stesso tempo anche la cartilagine.
Cambiamenti nella madre
Puoi notare che l’utero arriva due dita al di sotto dell’altezza dell’ombelico. Normalmente in queste settimane di gravidanza sei ingrassata 4-5 chili.
È normale che abbia bisogno sempre più frequentemente di urinare e che ti debba alzare diverse volte nel corso della notte. Ciò è dovuto alla pressione dell’utero sulla vescica. Non devi pensare che sia un’infezione delle urine. Inoltre la stitichezza continua e può aumentare a causa della pressione dell’utero sul colon sigmoide e sul retto. La stitichezza inoltre, può favorire la comparsa di emorroidi che sono legate all’aumento della pressione nelle vene rettali. La pressione dell’utero sul ritorno venoso e la diminuzione del tono della parete venosa causato dal progesterone sono altre possibili cause di emorroidi nel corso della gravidanza. La defecazione può essere insopportabile, fino a produrre lievi perdite di sangue. Per questo si consiglia di porre rimedio alla stitichezza con una dieta ricca di liquidi, di verdure e fibre, e l’uso di pomate locali con antinfiammatori e anestetici per alleviare il dolore. Possono comparire sulla pelle, in qualsiasi parte del corpo, piccole zone rosse con molteplici vasi sanguigni all’interno. Si tratta delle telangiectasia o vene a ragno e sono dovute alla dilatazione di arteriole, causata dall’aumento di estrogeni. Anche se diminuiscono dopo il parto, è difficile che scompaiano completamente.
Cambiamenti nel bambino
Il feto misura tra i 13 e i 15 cm e pesa 200 grammi. Il sistema nervoso del feto, formato dal cervello e dal midollo spinale, continua a svilupparsi. La parte inferiore del corpo del tuo bambino è ancora magra e stretta in confronto con la testa e il torso. Inizia a comparire un po’ di pancia al di sotto del cordone ombelicale. I genitali sono un po’ più grossi. La sottile lanugine che copre la testa segue le linee della cute. La curva superiore inizia nella fronte.
Cambiamenti nella madre
Noterai un aumento nel flusso vaginale, di un colore bianco giallognolo e di una consistenza più densa del flusso abituale. Non si tratta di un’infezione, bensì della cosiddetta leucorrea, causata dall’aumento del flusso sanguigno nella mucosa vaginale. Inoltre, sempre a causa dell’aumento del flusso sanguigno, sia nella vagina, che nei muscoli che la circondano, la vagina assume una colorazione violacea tipica della gravidanza. Si tratta di quello che viene chiamato il segno di Chadwick. Noterai anche le piccole e grandi labbra più gonfie del solito. In alcune donne si verificano palpitazioni cardiache che sembrano siano causate dall’aumento del volume sanguigno o da un’anemia tipica della gravidanza. Questa tachicardia spaventa molto la donna e a volte è necessario che si rivolga ad un cardiologo se esistono segni di scompenso. È il caso di tranquillizzare la paziente e di consigliarle di evitare situazioni stressanti.
Cambiamenti nel bambino
Il tuo bambino misura tra i 14 e i 16 cm e pesa 260 grammi. La cute che copre tutto il corpo del bambino si sviluppa dando luogo a due strati: l’epidermide (più superficiale) e il derma (sotto il primo). Sull’epidermide iniziano ad apparire le rughe che daranno luogo ai tratti caratteristici di ogni essere umano dei palmi delle mani, le piante dei piedi e le dita. Queste rughe o solchi epidermici vengono determinati geneticamente e sono diversi in ogni persona. Anche i grassi iniziano a comparire al di sotto della cute. Dalla ventesima settimana in poi le ghiandole della pelle del feto secernono una sostanza bianchiccia e pastosa chiamata vernice caseosa. È una sostanza che protegge la pelle del feto dall’aggressione del liquido amniotico. Quando il bambino nasce, vedrai che è coperto dalla vernice.
Cambiamenti nella madre
È possibile che ti giri la testa, soprattutto quando ti alzi dal letto o quando ti alzi dopo essere stata seduta un po’. Ciò è dovuto all’ipotensione (calo della pressione arteriosa) tipica della gravidanza. Normalmente appare nel secondo trimestre, anche se alcune pazienti dicono di notarlo fin dal principio. Ciò può essere dovuto alla pressione dell’utero sull’arteria aorta e sulla vena cava, e si presenta quando sei distesa a pancia in su ( a volte mentre ti stanno facendo l’ecografia). Viene detta ipotensione supina e per prevenirla devi stenderti su un fianco, preferibilmente quello sinistro per non comprimere nessun vaso sanguigno. Un altro tipo di ipotensione è la cosiddetta ipotensione posturale e si ha quando ti alzi d’improvviso da distesa, da seduta o da accovacciata. La pressione sanguigna scende perché anche il sangue nel cervello scende per la gravità. Questo problema si può risolvere alzandoti lentamente. Altre cause di capogiro possono essere l’anemia (valori bassi di ferro nel sangue) o fattori alterati di zuccheri nel sangue, sia alti (iperglicemia), che bassi (ipoglicemia). Una dieta ricca di ferro (carne e legumi) e un apporto supplementare di ferro possono prevenire l’anemia. Una dieta equilibrata e fare piccoli pasti al giorno, invece di tre pasti abbondanti, possono aiutare a prevenire squilibri nei valori della glicemia.
Cambiamenti nel bambino
Il feto pesa circa 300 grammi e misura circa 18 cm. In questo momento, la crescita non è più così veloce come nelle settimane precedenti. Il sistema digerente del bambino gli permette di ingerire liquido amniotico, di assorbire parte di questo liquido nell’intestino tenue e di passare il resto all’intestino crasso. Queste funzioni permettono che l’apparato digerente vada maturando e crescendo.
Inoltre il liquido amniotico assorbito contiene elementi nutritivi necessari per lo sviluppo del bambino.
Cambiamenti nella madre
D’ora in poi è normale che inizi a notare che il tuo bambino si muove. Questo movimento sarà più evidente di notte, quando sei distesa. Puoi iniziare a mettergli musica e a parlargli. Dato che sai già il sesso, puoi anche iniziare a pensare al nome che gli darai e a chiamarlo con il suo nome quando gli parli.
L’addome va crescendo man mano che cresce l’utero. Si nota già la pancetta. L’ombelico può appiattirsi o fuoriuscire a forma d’ernia. I muscoli che formano la parete dell’addome si chiamano retti addominali e si stirano verso i fianchi, e si possono separare nella linea intermedia. Se questo succede si produce la cosiddetta diastasi dei retti. Lo vedrai in modo più evidente quando ti stendi e alzi la testa guardando verso l’addome, poiché appare come un bulbo nella linea intermedia. Non è doloroso e non è pericoloso né per te, né per il tuo bambino. Inoltre, noterai più facilmente quando si muove il bambino. Ad ogni gravidanza, questa separazione si fa più evidente e anche se l’esercizio può rafforzare i muscoli addominali, la separazione continuerà ad esserci. Una fascia può aiutarti ad attenuare questa protuberanza a metà dell’addome.
Cambiamenti nel bambino
Il feto pesa circa 350 grammi e misura 19 cm. Sul viso si distinguono le palpebre, le ciglia e le sopracciglia. Si vedono anche le unghie delle dita. Il fegato inizia a funzionare verso la decima settimana della gravidanza. Però la sua capacità nel metabolizzare la bilirubina e nel produrre bile (che si occupa della digestione degli alimenti) non ha inizio fino a poco prima della nascita. Per questo i bambini prematuri hanno una maggiore predisposizione a diventari gialli (si tratta della cosiddetta itterizia), dato che il loro fegato non è ancora pronto per metabolizzare la bilirubina che ha ora valori più alti nel sangue.
Cambiamenti nella madre
Noterai l’utero sopra l’ombelico e sarà sempre più evidente il movimento del tuo bambino, anche se gli altri ancora non lo sentono mettendo la mano sull’addome. Di norma a questo punto della gravidanza dovresti essere ingrassata tra i 5 e i 6 chili e il giro vita dovrebbere essere scomparso. Le caviglie e i polsi possono gonfiarsi, soprattutto al termine della giornata e se stai molto in piedi, a causa della pressione delle vene da parte dell’utero, che rende difficile il riflusso venoso, e a causa dei cambiamenti ormonali della gravidanza. Ciò può provocare una grande pesantezza alle gambe e addirittura un formicolio ai piedi e alle mani. È necessario che stiri le gambe quando sei seduta e che tu muova i piedi verso l’alto o verso il basso o in maniera circolare per favorire il ritorno venoso. Cammina un’ora al giorno a passo leggero e evita di rimanere molte ore in piedi senza muoverti. Quando ti metti a letto, metti un cuscino sotti i piedi. Mettere i piedi e le mani in acqua fredda con sale grosso può ridurre il gonfiore e la sensazione di pesantezza. Anche un massaggio linfatico fatto in modo corretto può migliorare la circolazione e ridurre il gonfiore. Inoltre le calze elastiche a compressione graduata per donne in gravidanza possono aiutare il ritorno venoso e mitigare la pesantezza. Infine è importante che mangi con poco sale e che beva almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno. A volte il gonfiore e la pesantezza alle gambe possono provocare disturbi circolatori e varici.
Cambiamenti nel bambino
Il tuo bambino pesa circa 455 grammi ed è lungo 20 cm. La pelle che ricopre il corpo è sottile e presenta molte rughe. La lanugine è scura. Lo scheletro cartilagineo si sta trasformando in tessuto osseo, ad iniziare dal centro di ogni osso e via via verso gli estremi.
Cambiamenti nella madre
Inizi a sentirti bene, perché sono già scomparsi i sintomi del primo trimestre e ancora non patisci la pesantezza della fine della gravidanza. Senti che il tuo bambino si muove ogni giorno, soprattutto di notte quando sei più tranquilla e sei distesa. L’utero è di circa 22 cm e arriva fin sopra l’ombelico. È normale se senti dei fastidi e una tensione a livello costale e nella zona del pube. Alcune gestanti pensano che si tratti di contrazioni uterine. Per stare più tranquilla, parlane con il tuo ginecologo o con l’ostetrica, se lo riterranno opportuno ti visiteranno per verificare che non si tratti di dilatazioni.
Cambiamenti nel bambino
La sagoma è più rotonda e fa pensare alle forme più cicciottelle del neonato. Il tuo bambino galleggia nell’acqua, dato che il sacco amniotico è ancora abbastanza spazioso e gli permette di muoversi da un lato all’altro, di girarsi, di scalciare e di cambiare posizione varie volte al giorno.
Cambiamenti nella madre
Solitamente da questa settimana in poi compare l’anemia; ovvero si abbassano i valori del ferro nel sangue, sia perché c’è una diminuzione di globuli rossi, sia perché questi ultimi apportano meno quantità di ferro. Le richieste del bambino sono sempre più grandi perché ha bisogno di più ferro per svilupparsi, a costo di lasciare te completamente priva di forze. L’anemia ti fa sentire molto più stanca, ti rende pallida e può anche provocarti dei giramenti di testa. Viene controllata attraverso l’ematocrito, che è la percentuale di globuli rossi nel sangue, e attraverso l’emoglobina, che è la proteina dei globuli rossi che trasporta l’ossigeno. Questi controlli di solito si fanno in tutti e tre i trimestri. Il quadro sarà più preciso se questi risultati si completano con un controllo della ferritina plasmatica.
Cambiamenti nel bambino
Il tuo bambino pesa già 700 grammi e è lungo 22 cm dalla testa alla fine della colonna. Il fatto che si posizioni con la testa o con le natiche verso il basso non significa che rimanga così fino al parto, perché sono ancora piccoli e hanno abbastanza spazio per muoversi e cambiare posizione molte volte al giorno. Le palpebre si aprono e si chiudono e si possono vedere gli occhi. La lingua esce dalla bocca e si muove verso i lati. Il bambino sbadiglia, sorride e inizia a fare gesti come se fosse un bambino già più grande.
Cambiamenti nella madre
Sentirai i movimenti del bambino sempre di più, soprattutto di notte quando sei distesa o quando sei rilassata. Tutti possono vedere chiaramente la pancia. Cerca di non indossare vestiti molto stretti e di non usare scarpe con molto tacco.  Puoi iniziare ad avere riflussi o una sensazione di bruciore di stomaco. Ciò è dovuto alla pressione dell’utero sullo stomaco e al fatto che lo sfintere esofageo inferiore non si chiude completamente. Consulta il tuo medico che potrà consigliarti rimedi adatti.
Sono inoltre frequenti gas o flatulenze che ti producono un dolore tale che potresti confonderli con possibili contrazioni. Sono normali durante la gravidanza, perché sono dovute alla pressione dell’utero sulle anse intestinali. Evita di bere bevande gassose; puoi inoltre prendere infusi di camomilla, di anice verde o di finocchio.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino pesa circa 900 grammi e è lungo circa 23 centimetri dalla testa fino alla fine della colonna, senza contare le gambe. In questo momento il feto ha il suo ciclo di sonno e veglia. Ciò significa che per molto tempo dormirà e non lo sentirai muoversi. Tuttavia, in altri momenti del giorno il movimento sarà più evidente. La madre presto saprà riconoscere questo ritmo del sonno e capirà in che ore del giorno è più sveglio. I cinque sensi (vista, olfatto, gusto, udito e tatto) sono già sviluppati. Parlagli e mettigli musica.
Cambiamenti nella madre
Hai sempre più bisogno di urinare, a causa della pressione dell’utero sulla vescica. Nonostante ciò, la quantità di urina ad ogni minzione non è solitamente molto abbondante. Può capitare spesso che ti debba alzare una o più volte nel corso della notte.
Se urinare ti provoca fastidio o bruciori, dovresti rivolgerti al medico perché ti prescriva delle analisi delle urine.
Cambiamenti nel bambino
In questa settimana inizia il terzo trimestre della gravidanza. Il tuo bambino pesa già circa 1 kilo e la lunghezza complessiva dalla testa ai piedi è di 34 cm.
Cambiamenti nella madre
La linea marrone che attraversa verticalmente l’addome si chiama “linea alba” ed è dovuta ad un aumento di melanina in questa zona della pelle. Nel corso di queste settimane è già più evidente e può persistere fino ad alcuni mesi dopo il parto. Il seno può essere fino a tre volte più grande. Possono comparire smagliature e vene. L’areola mammaria è sempre più grande e scura, è possibile che facciano la loro comparsa piccoli rigonfiamenti detti “ghiandole di Morgagni”. Può fuoriuscire latte se si premono i capezzoli. Noterai inoltre che i capezzoli si scuriscono. Potrai avere alterazioni con forti sbalzi d’umore che ti faranno ridere e subito dopo piangere. Si tratta di alterazioni psichiche che dipendono dai cambiamenti ormonali che si producono nel corso della gravidanza. A volte, la paura che qualcosa possa andar male fa sì che ti senta angosciata o in ansia. Per porre rimedio a questo va bene un infuso di tiglio o di melissa. Anche la passiflora tranquillizza.
Cambiamenti nel bambino
Il peso del bambino è di circa 1100 grammi e la lunghezza complessiva di 35 cm. Il sistema nervoso centrale si sta sviluppando. Il cervello non ha più una superficie liscia e vi fanno la comparsa solchi e rientranze. Anche il suo peso aumenta. Inizia ad esserci grasso sotto la pelle, che gli conferisce un aspetto rotondeggiante e grassoccio. Fino ad ora il feto compariva più sottile e snello.
Cambiamenti nella madre
Il movimento del bambino è ciò che ti tranquillizza, anche se a volte ti può far male per la posizione che adotta. Va rimarcato che è importante che gli parli e che gli metta musica, poiché esistono studi che dimostrano che i feti intrauterini sono in grado di identificare la voce materna e diverse melodie, soprattutto se si ripete sempre la stessa. Inizi a dormire male a causa dei movimenti fetali e ai cambiamenti ormonali che si stanno producendo dentro di te. Ti svegli completamente in mezzo alla notte e ciò ti provoca angoscia. L’insonnia è frequente nel terzo trimestre e a volte inizia addirittura prima. Cerca di non dormire a pancia in su. La posizione migliore è su un fianco e preferibilmente il fianco sinistro. Prendi un infuso di tiglio o di melissa prima di andare a letto per prevenire l’insonnia.
Cambiamenti nel bambino
Il tuo bambino pesa già 1250 grammi ed è lungo 37 centimetri. Ha ciglia, sopracciglia e apre e chiude gli occhi. Il diametro della testa continua ad essere maggiore di quello dell’addome, per questo i bambini prematuri sono soliti avere una testa sproporzionata rispetto al resto del corpo. Questi diametri si invertono generalmente alla trentacinquesima settimana.
Cambiamenti nella madre
Possono comparire smagliature nella pelle, soprattutto sull’addome, sulle coscie, sui fianchi e sul seno. È utile che curi l’idratazione della pelle, utilizzando dei prodotti idratanti o delle creme specifiche. La cosa più importante è prevenire la loro comparsa perché poi è molto difficile che scompaiano. La crema che usi deve mantenere la pelle elastica, ben idratata e deve stimolare la crescita del tessuto connettivo. Le creme di calendula, di arnica di montagna o di olio di mandorle possono esserti d’aiuto.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino pesa circa 1350 grammi e è lungo circa 38 cm dalla testa ai piedi. D’ora in poi la crescita continua, ma non così velocemente come è stato fino ad adesso.
Cambiamenti nella madre
L’utero misura circa 30 cm dalla sinfisi pubica (10 cm al di sopra dell’ombelico). È normale che tu sia ingrassata tra gli 11 e i 15 chili. Riduci il sale per evitare la ritenzione idrica e che ti si gonfino le caviglie, le mani e la faccia. Ad ogni modo, a causa dell’alterazione del ritorno venoso, è normale un leggero gonfiore delle caviglie alla fine della giornata, soprattutto nei mesi di caldo o dopo essere stata molte ore in piedi. È il momento di iniziare i corsi di preparazione al parto. Parlane con l’ostetrica del tuo centro di salute che è la persona che se ne occupa; sarebbe consigliabile andare ai corsi con il proprio compagno.
Cambiamenti nel bambino
Il tuo bambino pesa circa 1600 grammi e misura 40 cm. La maggior parte dei bambini è posizionata con la testolina verso il basso e quindi i calci si notano nella parte alta dell’addome. Questa posizione può ancora variare, anche se di solito rimane così per il fatto che i movimenti iniziano ad essere più limitati per la mancanza di spazio all’interno dell’utero. Se il feto si è posizionato sulle natiche, noterai meno i calci  ma sarà più forte la pressione della testa sotto le costole.
Cambiamenti nella madre
Iniziano a dare più fastidio le emorroidi, che sono vene dilatate che si trovano sotto la mucosa della zona perianale. Sono dovute sia alla pressione dell’utero sul retto, che impedisce il ritorno venoso delle vene emorroidali, sia alla stitichezza tipica della gravidanza, di cui si è già detto precdentemente. Le emorroidi, oltre a provocare perdite di sangue nella defecazione, possono dare prurito, bruciore ed anche dolore. La cosa migliore per prevenirle è evitare la stitichezza con una dieta ricca di fibre (come già si è spiegato), fare esercizio moderato e non stare molto tempo seduta. Ci sono pomate antiemorroidali, che potrà prescriverti il tuo ginecologo, dopo avergli parlato del tuo problema. Puoi iniziare a notare la vulva gonfia, soprattutto alla fine della giornata. Ciò è dovuto alla pressione che esercita il feto nella zona pubica dove è alterato anche il ritorno venoso. Alcune donne presentano varici vulvari, fattore che aumenta il dolore in questa zona. Un trattamento adeguato sarebbero gli esercizi di Kegel che aiuteranno a riattivare la circolazione in questa parte, o dei lavaggi con acqua fredda e sale grosso, oppure applicare direttamente del ghiaccio avvolto in una borsa di plastica o in una stoffa.
Cambiamenti nel bambino
Il feto pesa 1800 grammi ed è lungo 42 cm dalla testa ai piedi. Il diametro della testa continua ad essere maggiore di quello dell’addome. I polmoni non sono ancora maturi per il fatto che non hanno abbastanza surfactante polmonare e se ora si dovesse portare a termine la gestazione sia per motivi materni, che fetali, si dovrebbero far maturare con corticoidi. Attualmente si somministrano corticoidi tra la settimana 24 e la 34, nel caso in cui la gestante cominci ad avere contrazioni o si sia deciso di portare a termine la gestazione sia per il bene della madre, che per quello del bambino. L’uso di corticoidi intrauterini, oltre ad evitare la sindrome da distress respiratorio, abbassa il rischio di emorragia intraventricolare e di mortalità neonatale. L’uso di corticoidi è controindicato nel caso in cui si sospetti una corioamnionite, una tubercolosi o una porfiria materna.
Cambiamenti nella madre
Possono comparire varici alle gambe, di diverse dimensioni e di distinto colore. Si tratta di vene dilatate che oltre ad essere antiestetiche, provocano dolori o pesantezza alle gambe. Sono dovute alla pressione dell’utero sulle vene pelviche e all’aumento degli ormoni sessuali femminili nel corso della gravidanza. Ma sappi che c’è anche una componente ereditaria che spiega la loro comparsa. Per evitare che aumentino devi cercare di non rimanere molte ore in piedi, il calore in questa zona del corpo e cerca di alzare le gambe facendo movimenti circolari quando sei seduta. Cerca di portare calze elastiche a compressione fin dalla docicesima settimana della gravidanza. Fanno bene le docce con acqua fredda nelle gambe. Evita le scarpe basse, le saune, i calzini troppo stretti e gli stivali alti che comprimono le gambe. Se le varici sono già comparse, puoi applicarvi un gel flebotonico.
Cambiamenti nel bambino
Il tuo bambino pesa circa 2 kili ed è lungo circa 43 cm. È posizionato solitamente con la testa verso il basso, si tratta della cosidetta “posizione cefalica”.  I suoi movimenti sono più limitati e soprattutto sono le membra inferiori e superiori che si muovono più frequentemente. È sempre più grande ed ha sempre meno spazio per girarsi da una parte all’altra o dall’alto al basso. Il movimento dipenderà anche dalla quantità di liquido amniotico che hai: più liquido c’è, più movimenti ci saranno. È probabile che noti il singhiozzo del tuo bambino e anche questo è da considerarsi normale.
Cambiamenti nella madre
È probabile che tu senta un dolore nella zona lombare, che a volte passa alle natiche, alle cosce e a tutta la gamba fino al piede. Si tratta di una sciatica e si produce per la pressione della radice nervosa del nervo sciatico, a causa di un’iperlordosi da gravidanza, che fa sì che l’osso sacro cambi posizione tendendo così il nervo sciatico. D’altra parte la dimensione dell’utero è così grande da shiacciare il nervo sciatico nel punto in cui esce dal sacro. Se la sciatica è accompagnata da lombalgia, si parla di lombosciatica e a volte è così invalidante e provoca tanto dolore da causare zoppicamento. Sono sintomi abbastanza frequenti, ne parla il 35% delle gestanti. Possono migliorare con ginnastica, come il movimento del gatto, con calore localizzato o con un trattamento con paracetamolo.
Cambiamenti nel bambino
Il tuo bambino pesa già circa 2200 grammi ed è lungo complessivamente 44 cm. Inizia già a muoversi meno, perché le sue dimensioni sono maggiori e lo spazio di cui dispone è minore all’interno dell’utero. Anche se i calci e i movimenti delle mani continuerai a notarli abbastanza.
Cambiamenti nella madre
L’utero arriva fino a 14 cm sopra l’ombelico e ciò fa sì che gli organi intestinali (intestino, fegato, milza, ecc.) si spostino verso l’alto e tu possa sentire dolore, pressione e bruciori a livello costale. Si tratta di “neurite intercostale” ed è dovuta all’infiammazione dei nervi che si trovano tra le costole. Una coperta elettrica in questa zona può alleviare il dolore, oppure alza il braccio del lato che ti fa male. Inoltre, a causa dello spostamento degli organi intestinali verso il diaframma, la respirazione può risultare più difficoltosa. Respirerai più rapidamente e meno profondamente e a volte avvertirai una sensazione come di soffocamento o di svenimento. Tuttavia, ciò non significa che al bambino arrivi meno ossigeno. Devi cercare di dormire con un paio di cuscini, di sederti in posizione eretta e di evitare l’accumulo di gas nell’intestino.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino pesa circa 2500 grammi ed è lungo 45 cm. Da questa settimana in poi, i polmoni del bambino sono già maturi. Ciò significa che il neonato sarà in grado di adattarsi alla vita extrauterina senza problemi respiratori. Questa maturità respiratoria è legata alla presenza di surfactante polmonare, che è un liquido secreto negli alveoli e che permette che questi ultimi si distendano. Oltre a ciò, in queste settimane di gestazione il polmone ha già raggiunto lo sviluppo adeguato dei suoi alveoli e anche la parete toracica è formata. Appaiono i primi movimenti respiratori, che   sono progressivamente sempre più ritmici fin dalla settimana 20. Nel caso in cui si partorisse prima delle settimane 34-35, il neonato correrebbe un alto rischio d’avere una malattia della membrana ialina o sindrome da insufficienza respiratoria neonatale, a causa di immaturità polmonare. Questa malattia, responsabile di un alto numero di complicazioni e di morti neonatali, può essere evitata mediante l’accelerazione della maturità polmonare con corticoidi. Di fronte a una minaccia di parto prematuro devono essere assunti corticoidi. Generalmente viene somministrato betametasone.
Cambiamenti nella madre
Puoi notare molta pressione nella zona pelvica perché il feto sta iniziando a introdursi nel canale del parto, tra le ossa pelviche. Ciò impedisce a volte di camminare e addirittura può provocare crampi e disturbi alla vagina. I genitali possono infiammarsi e ingrossarsi. Questi disturbi pelvici non si devono confondere con le contrazioni, dato che sono molto localizzati e sono dovuti al posizionamento del feto.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino pesa circa 2750 grammi ed è lungo 46 cm. Continua a crescere e a prendere peso. Il suo processo di maturazione neurologica continua. Nella settimana 36 viene ancora considerato un feto prematuro.
Cambiamenti nella madre
Noterai l’addome più basso, dato che il feto si è collocato nella pelvi, probabilmente si riducono i dolori costali.
Puoi notare che la pancia si indurisce in modo irregolare, soprattutto quando cammini o sali le scale. Sono le false contrazioni o contrazioni di Braxton Hicks. Non vanno confuse con le contrazioni del parto perché non sono ritimiche, né regolari, non aumentano d’intensità e non sono dolorose. È probabile che tu senta dolore in diverse parti dell’addome, nell’inguine o nella schiena.
Cambiamenti nel bambino
Il feto pesa 2900 grammi ed è lungo 47 cm. Da questo momento in poi non è più un bambino prematuro, come sarebbe con un parto anteriore alla trentasettesima settimana. La testa del bambino è già posizionata nel canale del parto tra le ossa della pelvi. Circa un 3% dei feti invece della testa introduce le natiche o i piedi nel canale del parto e si ha la cosiddetta "posizione podalica”. A questo punto della gestazione è molto difficile che il feto collocato sulle natiche si giri, e ciò suggerisce di fare un cesareo.
Cambiamenti nella madre
Può fare la sua comparsa una piccola macchia o un filo di sangue nelle mutandine. Si tratta del “bloody show”, che in italiano si chiama “perdita cervicale”. Si produce quando il collo dell’utero inizia a dilatarsi a causa dell’inizio delle contrazioni. A volte compare dopo una visita dal ginecologo o dall’ostetrica. È una perdita molto piccola. Se è così non ti devi allarmare, ma nel caso di una perdita abbondante, simile o maggiore ad una mestruazione, dovresti andare al pronto soccorso, perché le ragioni potrebbero essere altre. Contemporaneamente alla perdita di sangue, e sempre dovuta all’inizio della dilatazione, potrebbe verificarsi l’espulsione del tappo mucoso, che è una secrezione densa, trasparente e di colore marrone. Non devi confonderlo con la rottura del sacco amniotico, dato che il muco cervicale non ha la stessa consistenza del liquido amniotico. Il fatto di espellere il tappo mucoso non significa che stia per iniziare il parto. Ci potrebbe volere ancora qualche giorno.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino pesa circa 3 kili ed è lungo 47 centimetri. 
Cambiamenti nella madre
La pancia sarà più bassa e il dolore costale si trasformerà in dolore pubico. Questo fa capire che il tuo bambino si sta mettendo in posizione. Dall’ombelico fino al fondo uterino ci sono 16 centimetri.
Ti senti più stanca. Ti senti pesante e dormi sempre peggio. La pressione non deve superare i 40 mmHg di massima e i 90 mmHg di minima.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino pesa circa 3250 grami ed è lungo 46 centimetri. Ha sempre meno spazio per muoversi all’interno dell’utero. Tutti gli organi sono già sviluppati e maturi e ogni momento può essere buono per il parto. 
Cambiamenti nella madre
Il peso è molto e fai fatica a camminare e a vestirti, ma continua a fare le faccende quotidiane sia dentro, che fuori casa. La distanza tra la sinfisi pubica e il fondo dell’utero va dai 36 ai 40 centimetri. Fino ad ora sarai ingrassata tra gli 11 e i 15 kili.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino pesa 3400 grammi ed è lungo 48 centimetri. Abbiamo già detto che si muove sempre meno anche se senti ancora che scalcia. Sappi che se è da più di un’ora che non lo senti muoversi, lo devi stimolare colpendo lievemente la pancia per svegliarlo o bevendo un succo, o mangiando dei biscotti. L’apporto di zuccheri farà sì che il bambino si muova. Se con questi metodi continui a non notare nessun movimento, vai subito al pronto soccorso.
Cambiamenti nella madre
Puoi iniziare a notare sempre più contrazioni. Se avvengono con un ritmo regolare, ogni 5 minuti e durano più di un’ora, dovrai andare al pronto soccorso. Le contrazioni da parto iniziano nella zona più alta dell’utero e vanno scendendo fino al pube. Il fatto che siano o no dolorose questo dipende da ogni donna. Anche se le contrazioni non sono molto frequenti ma senti un dolore intenso, vai al pronto soccorso. Altre ragioni per cui devi recarti al pronto soccorso sono perdite di sangue maggiori o uguali a quelle delle mestruazioni, o la rottura del sacco. Sappi che non tutte le volte che si rompe il sacco del liquido amniotico, il liquido che esce è abbondante. Potrebbe prodursi una rottura più alta o una fessura e le perdite del liquido sarebbero allora molto lievi, mentre altre volte si può addirittura notare del liquido che scende sulle cosce. È importante che tu sappia che alla fine della gravidanza ci sono solitamente perdite di urina che non vanno confuse con la rottura del sacco, dato che lasciano generalmente un alone giallo.
Cambiamenti nel bambino
Il bambino pesa circa 3500 grammi ed è lungo 50 centimetri.
Cambiamenti nella madre
Probabilmente ti sentirai, oltre che stanca, nervosa perché hai già superato la data prevista per il parto, che è quando arriva la quarantesima settimana. Sappi che se tutto è andato bene, si deve aspettare anche fino alla settimana 41+3 giorni o fino alla settimana 42, a seconda dei centri. Da questo momento in poi, viene già considerata una gravidanza cronologicamente prolungata e si potrebbe ritenere opportuno provocare il parto. Non preoccuparti e cerca di essere positiva, perché dopo nove mesi, ormai ti mancano solo pochi giorni.
Tanti auguri!!