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Il sonno del neonato

Un guida per aiutarvi a conoscere meglio il sonno dei neonati e capire quali strategie sono più efficaci per addormentarli e farli dormire bene.

Conosci il sonno di tuo figlio?

Chiunque abbia coniato la frase "sta dormendo come un bambino" non sembra saperne molto di bambini, perché i neonati sono notoriamente dormienti irrequieti, che hanno fame e si svegliano ogni poche ore e raramente, se non mai, riescono a superare la notte senza svegliarsi.

Ecco una serie di aspetti del sonno del neonato che vanno considerati e assecondati.

I neonati dormono quasi tutto il giorno.

In genere un neonato dorme dalle 14 alle 17 ore ogni 24 ore. Resta sveglio probabilmente dai 30 minuti ad 1 ora alla volta e si riaddormenta da 15 minuti a tre ore di seguito.

I neonati hanno bisogno di mangiare tutto il giorno.

I neonati hanno una pancia molto piccola, quindi devono mangiare almeno ogni due-quattro ore, inclusa la notte. Sarebbe bello poter riempire il tuo bambino di latte prima di coricarsi e non sentirlo fino al mattino, ma purtroppo non funziona così.

Come si fa a sapere quando il pianto del tuo bambino è una richiesta di cibo?

La chiave è imparare a distinguere tra "ho fame!" e altri pianti che indicano altre esigenze, con la speranza che, dopo averlo saziato, tornerà rapidamente a dormire.

I neonati hanno un sonno irrequieto.

Mentre i bambini più grandi possono dormire pacificamente per molte ore, i neonati si dimenano e si svegliano spesso. Questo perché circa la metà del loro sonno viene trascorsa in modalità REM (movimento rapido degli occhi), caratterizzata da un sonno leggero e attivo durante il quale i bambini si muovono, sognano e a volte si svegliano lamentandosi. Non preoccupatevi. Man mano che il neonato crescerà, anche i suoi schemi di sonno matureranno, con meno cicli REM e periodi di sonno più profondo e tranquillo.

I neonati dormono rumorosamente.

La respirazione irregolare del neonato può comportare brevi pause e rumori strani, ma raramente rappresenta un motivo di allarme, anche se spesso spaventa i nuovi genitori. La normale frequenza respiratoria di un neonato è di circa 40-60 respiri al minuto mentre è sveglio e può rallentare fino a 30-40 respiri al minuto una volta che dorme. Oppure potrebbe fare respiri superficiali e rapidi per 15-20 secondi seguiti da una pausa totale in cui smette di respirare completamente per alcuni secondi. La causa è il suo immaturo controllo della respirazione nel cervello, che è ancora in fase di sviluppo.

I neonati in genere confondono il giorno con la notte.

Quando il bambino era dentro il pancione viveva nell'oscurità totale, abituato a sonnecchiare tutto il giorno e magari scalciando di notte. In genere entro la fine del primo mese di vita, questa confusione tra giorno e notte finisce.

Le abitudini di sonno della mamma influenzano il bambino.

Gli studi hanno dimostrato che genitori ben riposati sono maggiormente in grado di aiutare i loro bambini a rilassarsi. Se siete esauste, sarà molto più difficile calmare il vostro bambino. Prendersi cura di sé è una delle cose migliori da fare per aiutare il neonato a dormire bene.

Di quanto sonno hanno bisogno i bambini?

I bambini hanno esigenze di sonno diverse a seconda dell'età. Ecco uno schema del sonno che mostra quante ore dovrebbero dormire i bambini per un corretto sviluppo.

Neonato di 3 mesi:

  • Sonno totale consigliato: 14-17 ore
  • Sonno notturno: 8-9 ore
  • Pisolini: 7-9 ore (3-5 sonnellini)

Neonato tra i 4 e gli 11 mesi:

  • Sonno totale consigliato: 12-15 ore
  • Sonno notturno: 8-10 ore
  • Pisolini: 4-5 ore (2-3 sonnellini)

Come far dormire il bebè?

Per il bambino all’inizio è difficile addormentarsi in luoghi strani, diversi dall’accogliente grembo materno a cui era abituato. Ecco alcune strategie da seguire per farlo dormire sereno.

Seguite le linee guida per un sonno sicuro.

Il modo in cui il bambino si sdraia e si addormenta è una questione di sicurezza, non solo di comfort. Mettete il neonato sdraiato sulla schiena nella culla o lettino senza lenzuola, cuscini, coperte, animali di peluche o paracolpi. Alcuni esperti raccomandano anche la condivisione della stessa stanza fino a quando il bambino ha 6 mesi. Queste pratiche di sonno sicuro prevengono il surriscaldamento e il soffocamento e riducono il rischio di SIDS o sindrome della morte improvvisa in culla.

Mettete a letto il neonato assonnato ma sveglio.

Il bambino non nasce sapendo come calmarsi e se lo lasciate addormentare tra le vostre braccia, state facendo voi il lavoro che dovrebbe imparare a fare da solo. Un suggerimento è quello di dondolarlo, dandogli delle pacche delicate sulla schiena fino a quando diventa assonnato ma non dorme ancora; dopodiché mettetelo sdraiato nella culla in modo che possa imparare ad addormentarsi da solo. Un'altra idea: provate a massaggiarlo prima che si addormenti. Gli studi suggeriscono che i bambini che vengono massaggiati prima di coricarsi possono produrre più melatonina, l'ormone che migliora il sonno.

Fasciatelo e vestitelo comodo.

Dopo aver trascorso nove mesi nella pancia della mamma, non sorprende che il neonato preferisca uno spazio accogliente e piccolo per dormire. Meglio quindi tenerlo in una culla che offra uno spazio il più accogliente e contenuto possibile. Fasciate il bambino con una coperta o infilarlo in un sacco per dormire offrirà una dose extra di sicurezza e potrebbe persino aiutarlo a dormire più a lungo. Assicuratevi solo di smettere di fasciare il bebè quando avrà 3 o 4 mesi, quando potrà rotolare e divincolarsi dalla fascia o dalla coperta.

Create del rumore bianco.

Il silenzio è d'oro, ma non per la maggior parte dei bambini. Il neonato è abituato alla sinfonia dei gorgoglii del ventre materno e al battito del cuore della mamma. Potrebbe quindi apprezzare il sottofondo di una musica soft o di un elettrodomestico. Al contrario ci sono bambini che invece preferiscono il suono del silenzio: in tal caso, tenetelo tranquillo nella sua cameretta.

Giusta temperatura nella sua cameretta.

Non troppo caldo e non troppo freddo: questo è il clima giusto per la stanza del neonato. Perché? Il surriscaldamento può renderlo troppo sudato per dormire e aumenta il rischio di SIDS. Per quanto riguarda le stanze troppo fredde, i neonati si raffreddano facilmente e probabilmente si sveglieranno se si sentono a disagio. Per capire se la temperatura è giusta per il bambino, toccategli il collo: se è sudato, c’è troppo caldo; se è freddo al tatto, copritelo di più.

Abbassate le luci.

Anche se alcuni bambini possono sonnecchiare ovunque, probabilmente è meglio abbassare le luci e creare un'atmosfera buia che induce il sonno. Più velocemente il bambino impara che l'oscurità accompagna il sonno, prima inizierà a dormire tutta la notte.

Aspettate i suoi piagnucolii.

Non prendete in braccio il bambino al minimo movimento: aspettate fino a quando è chiaro che sia sveglio e pronto per una poppata o per le vostre attenzioni.

Inserite una routine

Dopo il secondo mese di vita, quando vi sarete abituate agli schemi di sonno del bebè, potete iniziare ad introdurre una routine prima di andare a letto: pappa, dondolo, bagnetto rilassante, ninna nanna o storia e poi nanna. Tale routine comunicherà pian piano la bambino che è l’ora di dormire. La maggior parte dei bambini non sarà pronta alla routine prima dei 3 o 4 mesi. Inoltre, non prima dei 5-6 mesi i bambini difficilmente dormiranno 8 ore ogni notte. Ma ogni bambino, come ogni adulto, è diverso, quindi non preoccuparti se il tuo bambino impiegherà più tempo.

Quali sono i rumori più comuni che il tuo bambino fa mentre dorme?

Tintinnio

Probabilmente il bambino ha del muco nel naso, che ostruisce le narici e provoca un rumore simile ad un tintinnio quando respira. In questi casi meglio usare un aspiratore nasale per eliminarlo.

Fischio

I neonati respirano dal naso, non dalla bocca, poiché ciò consente loro di respirare e mangiare contemporaneamente. Ma a volte pezzetti di muco o di latte in polvere possono facilmente restringere le vie aeree, provocando un fischio stravagante.

Gorgoglio

Non preoccuparti: si sta solo schiarendo la gola.

Quando dovresti preoccuparti?

  • Respirazione rapida. La frequenza respiratoria del tuo bambino aumenta a più di 70 respiri / minuto e rimane tale.
  • Rantoli persistenti. Si sente un piccolo rantolo alla fine di ogni respiro mentre si sforza di aprire le vie aeree bloccate.
  • Dilatazione delle narici. Accade quando fa fatica a respirare aria.
  • Contrazioni profonde dei muscoli del petto e del collo. Se noti uno qualsiasi di questi segni di difficoltà respiratorie, chiama subito il pediatra o vai al pronto soccorso.

 

Fonti:

  • What to Expect -  https://www.whattoexpect.com/first-year/newborn-sleep.aspx 
  • American Academy of Pediatrics, Getting Your Baby to Sleep, July 2018
  • National Sleep Foundation, Children and Sleep, 2020

Ultima revisione: 12/10/2023