La scelta del pediatra rappresenta un momento fondamentale per il percorso di salute del bambino. Il pediatra di libera scelta — spesso definito pediatra di fiducia o pediatra di famiglia — è la figura medica che segue il bambino dalla nascita fino all’età evolutiva e all’adolescenza, affiancando i genitori nella promozione del suo benessere globale. Il pediatra si occupa del bambino quando è malato ma anche nel controllo della sua crescita e del suo benessere psico-fisico. Per questo è importante fin da subito instaurare un rapporto di collaborazione con i genitori, che sono coloro che si occupano quotidianamente del bambino e si accorgono dell’eventuale insorgenza di disturbi e problemi.⁽¹⁾

Fino a quando serve il pediatra?

In Italia, tutti i bambini da 0 a 6 anni devono essere iscritti nelle liste di un pediatra in modo da poter accedere a tutti i servizi e prestazioni garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale.⁽¹⁾

Dai 6 ai 14 anni i genitori possono scegliere se restare con lo stesso pediatra o passare al medico di medicina generale. In casi particolari, ad esempio patologie croniche o handicap, la presa in carico può proseguire fino ai 16 anni.⁽²⁾

Ricordatevi che al compimento dei 14 anni, la revoca è automatica. Pertanto, il genitore deve recarsi presso l’Azienda sanitaria locale per iscrivere proprio figlio presso un medico di base.⁽²⁾

Come effettuare la scelta del pediatra

La scelta del pediatra può essere effettuata presso gli Uffici Scelta/Revoca dell’Azienda sanitaria territoriale, oppure on-line, accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico. Si potrà scegliere fra tutti i pediatri iscritti negli elenchi relativi all’ambito territoriale di residenza che non abbiano superato il massimale individuale di assistiti. Le modalità possono variare a livello regionale, ma è sempre possibile cambiare pediatra in caso di necessità.⁽²⁾

Quali sono i compiti principali del pediatra?

Il pediatra non si occupa solo del bambino malato, ma anche del bambino sano, promuovendo la salute e la prevenzione. Tra i suoi compiti rientrano il monitoraggio della crescita fisica e psicologica, il controllo dello sviluppo, la promozione delle vaccinazioni e il supporto alla famiglia nella gestione educativa e relazionale.⁽¹⁾

Periodicamente e ad età definite sono previste delle visite di controllo (bilanci di salute) che valutano la crescita e il benessere del bambino e permettono al pediatra di svolgere un’azione di educazione sanitaria e di screening, monitorando anche le vaccinazioni e l’alimentazione.⁽¹⁾

In generale, il pediatra:

• segue il bambino nella sua crescita;
• ne verifica lo sviluppo con visite periodiche (bilanci di salute);
• fornisce ai genitori informazioni sanitarie, in particolare sui corretti stili di vita e sulle vaccinazioni pediatriche;
• effettua le visite ambulatoriali in caso di malattia;
• può partecipare a progetti di educazione sanitaria formulati con l'Azienda sanitaria territoriale.⁽²⁾

Nello specifico, i compiti del pediatra sono:

• la presa in carico del neonato entro il primo mese di vita;
• le visite ambulatoriali e domiciliari a scopo diagnostico e terapeutico, comprese le prescrizioni farmaceutiche e diagnostiche;
• il consulto con lo specialista in sede ambulatoriale o domiciliare;
• l'accesso presso gli ambienti di ricovero in fase di accettazione, di degenza o dimissione del proprio paziente;
• le certificazioni ai fini della riammissione agli asili nido, alla scuola materna, alla scuola dell'obbligo e alle scuole secondarie superiori, e ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore a seguito di malattia del bambino
• la certificazione di stato di buona salute per lo svolgimento di attività sportive non agonistiche a seguito di richiesta dell'autorità scolastica competente;
• richiesta di indagini specialistiche, proposte di ricovero e di cure termali;
• osservanza e rilevazioni di reazioni indesiderate post-vaccinali.⁽²⁾

Quando è disponibile?

Ogni pediatra gestisce il suo studio secondo diversi criteri: ad esempio c’è chi prevede l’accesso libero oppure chi riceve esclusivamente su appuntamento. Meglio informarsi prima sulla sua disponibilità telefonica e sulle sue modalità di servizio. Cercate di rispettare sempre gli orari di visita e di accesso all’ambulatorio e leggere sempre il materiale informativo esposto in sala di attesa o che vi è stato consegnato durante la prima visita.⁽¹⁾

Il pediatra effettua, quando lo ritiene necessario, anche visite domiciliari gratuite. La necessità della visita domiciliare sarà valutata caso per caso dal medico.⁽¹⁾

Riportiamo i certificati e le prestazioni gratuite e a pagamento del pediatra pubblicate sul sito della SIPPS⁽¹⁾

Prestazioni e certificati gratuiti

• visite ambulatoriali e domiciliari a scopo diagnostico o terapeutico
• bilanci di salute nell’ambito dei programmi di medicina preventiva
• accesso presso gli ambienti di ricovero, per seguire più da vicino la degenza del paziente
• prescrizione di farmaci
• richiesta di visite ed esami specialistici
• proposte di ricovero ospedaliero
• aggiornamento di una scheda sanitaria pediatrica informatizzata
• prestazioni terapeutiche e diagnostiche (medicazioni, rimozione punti…)
• certificati per l’idoneità a eseguire attività non agonistiche in ambito scolastico
• certificazioni di astensione dal lavoro del genitore a seguito di malattia del bambino

Prestazioni e certificati a pagamento

• visite occasionali, fatte cioè a un bambino che non sia fra i propri assistiti
• certificati diversi da quelli a carico del Servizio sanitario nazionale, ad esempio certificati di attività sportiva non agonistica per la palestra, per la piscina, certificati assicurativi
• visite ambulatoriali e domiciliari, richieste ed eseguite fuori orario di convenzione
• esami diagnostici non previsti dagli Accordi Nazionali