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Esercizio fisico in gravidanza

Esercizio fisicoÈ stato dimostrato che le donne che hanno praticato attività fisica durante la gravidanza necessitavano meno di farmaci per indurre il parto e partorivano più rapidamente; non è però stato dimostrato che si riducesse la necessità di ricorrere al parto cesareo. Inoltre, queste puerpere si riprendono più velocemente dopo il parto (dimagrimento) e sono meno depresse.

Per praticare attività fisica in modo sicuro, si consiglia di attenersi a quanto segue:

  • Consultare uno specialista se vi sono controindicazioni al praticare un’attività fisica.
  • Indossare abiti e calzature adeguate all’attività che si sta per svolgere.
  • Riscaldarsi 5/10 minuti in modo graduale e terminare nello stesso modo, inserendo qualche esercizio di stretching dei muscoli utilizzati.
  • Fare attività fisica regolarmente, 3 volte la settimana 30/45 minuti per volta.
  • Non superare le 140 pulsazioni al minuto e non superare mai la frequenza cardiaca massima (FCM)
    FCM = 220 – età
  • Bere abbondantemente prima, durante e dopo l’esercizio per evitare la disidratazione.
  • Fornire un apporto supplementare di alcuni minerali come sodio, potassio, calcio e magnesio, perché vengono eliminati attraverso la sudorazione.
  • Facendo esercizio si bruciano più calorie, quindi bisogna aumentarne l’apporto per soddisfare le esigenze nutrizionali.
  • Non esagerare perché la mancanza di ossigeno nella madre ne presuppone una diminuzione per il feto.
  • Evitare esercizi di equilibrio, in quanto esso cambia man mano che il feto e l’utero crescono.
  • Non eseguire esercizi in posizione supina, per non ridurre l'irrorazione sanguigna al feto.
  • Evitare gli sport di contatto e d’impatto come aerobica, sci, tennis, paddle, pattinaggio, pesi… perché aumentano la pressione addominale e sovraccaricano la regione lombare.
  • Evitare esercizi all’aria aperta quando il clima è caldo e/o umido.
  • Evitare il nuoto a partire dal terzo trimestre (per pericolo di infezioni vaginali).