Il parto e le sue fasi
Il parto è il processo attraverso il quale un bambino viene espulso dal corpo della madre alla fine della gravidanza e avviene, in genere, intorno alla 40ª settimana di gestazione.
Esattamente non si conoscono le cause che lo scatenano, è probabile che sia un insieme di fattori, tra cui alcune sostanze prodotte dalla placenta, la dimensione del feto e la pressione che esercita sopra alla muscolatura uterina.
Due settimane prima del parto, la madre subirà alcuni cambiamenti che la prepareranno a questo momento. Iniziano le contrazioni uterine (con frequenza, durata e intensità ravvicinate), che avvengono quando i muscoli dell'utero si contraggono e poi si rilassano, l'utero scende, in modo che la testa del feto si posizioni nella pelvi. Aumenta anche il flusso vaginale dato che il canale cervicale si apre.
Le contrazioni aiutano a spingere il bambino fuori dall'utero. La cervice è l'apertura dell'utero che si trova nella parte superiore della vagina. Quando inizia il travaglio, la cervice si dilata (si apre).
Il parto è costituito da quattro fasi:
- Il periodo prodromico
- Il periodo dilatante
- Il periodo espulsivo
- Il periodo del secondamento e del recupero immediato
Periodo prodromico
Ha una durata di mesi. È la fase preparatoria in cui il corpo della gestante si prepara alla nascita. È caratterizzata da manifestazioni specifiche che iniziano già a partire dalla fine del 6° mese, legate alla distensione uterina e all’accrescimento fetale (nell’ultimo trimestre il feto raddoppia il peso ogni quattro settimane). Compaiono le contrazioni indolori di Braxton-Hicks (che durano giorni). solo con l'inizio del travaglio le contrazioni diventeranno regolari e dolorose. Si verifica la perdita del tappo mucoso che chiude il collo uterino e che protegge da agenti infettivi la cavità uterina.
Periodo dilatante
Corrisponde alla fase ATTIVA della dilatazione del collo dell'utero. La durata media del periodo dilatante oscilla dalle 8 h ore nelle nullipare alle 5 h nelle pluripare.
La frequenza delle contrazioni (numero delle contrazioni in un lasso di tempo preciso), la durata (durata di una contrazione dall'inizio alla fine), e l'intensità (forza di ogni contrazione) si regolarizzano. Hanno una frequenza di 3/5 minuti circa, una durata di 40 secondi circa e un'intensità che aumenta gradualmente.
Lo scopo delle contrazioni è quello di distendere (diminuzione della lunghezza del canale cervicale) e dilatare il collo dell'utero. La dilatazione si può considerare completa quando raggiunge i 10 cm.
Periodo espulsivo
Questa fase fisiologicamente può durare fino a 60 minuti nelle nullipare e 20-30 minuti nelle pluripare, a seconda di vari fattori come la posizione del feto, la grandezza del bacino materno e la forza delle contrazioni uterine.
È il percorso del feto dall'utero all'esterno attraverso il canale del parto. Il 90% delle nullipare e il 50% delle pluripare, durante questa fase, necessitano dell'episiotomia per evitare lacerazioni al perineo (apertura della vulva).
Periodo del secondamento e del recupero immediato
Il secondamento consiste nell'espulsione del cordone ombelicale, della placenta e delle membrane annessiali. Dura da pochi minuti fino a circa 30 minuti. Il secondamento può essere naturale se avviene in modo autonomo o artificiale se viene espletato con un intervento chirurgico manuale o strumentale.
Il recupero immediato consiste nell'effettuare dei controlli accurati sulla neomamma nelle le ore successive al secondamento relativi a:
- Pressione arteriosa
- Temperatura
- Frequenza cardiaca
- Frequenza respiratoria
- Emorragia genitale
- Stato dell'utero
- Stato dell'episiotomia
- Diuresi
- Stato di coscienza
FOCUS SU:
Fonti:
- Ministero della Salute - https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=4479&area=Salute%20donna&menu=nascita
- March of Dimes - https://www.marchofdimes.org/find-support/topics/birth/contractions-and-signs-labor
- Centro Medico Sant'Agostino Magazine - https://magazine.santagostino.it/tipi-di-parto/
- MSD Manuals - https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/ginecologia-e-ostetricia/travaglio-e-parto-normali/gestione-del-travaglio-fisiologico
- Ospedale San Carlo - https://www.ospedalesancarlo.it/vicinidallanascita/il_travaglio
- https://www.pazienti.it/contenuti/terapie/episiotomia
Ultima revisione: 12/09/2023