Le fasi del parto
Il parto è il meccanismo attraverso il quale il feto, la placenta e le membrane fuoriescono dal canale del parto.
Esattamente non si conoscono le cause che lo scatenano, è probabile che sia un insieme di fattori formato da determinate sostanze secretate dalla placenta, per la dimensione del feto e per la pressione che esercita sopra alla muscolatura uterina.
Due settimane prima del parto, la madre subirà alcuni cambiamenti che la prepareranno a questo momento. Iniziano le contrazioni uterine (con frequenza, durata e intensità ravvicinate), l'utero scende in modo che la testa del feto si posizioni nella pelvi (ciò fa in modo che i problemi respiratori e digestivi scompaiano, ma aumenta la frequenza e il desiderio di urinare continuamente a causa della pressione che esercita il feto sulla vescica) e aumenta il flusso vaginale dato che il canale cervicale si apre.
Il parto è costituito da quattro fasi:
- Il periodo dilatante
- Il periodo espulsivo
- Il periodo del secondamento
- Il recupero immediato
PERIODO DILATANTE
Questa prima fase ha una durata variabile a seconda se la donna è una primipara (8-12 ore) o una pluripara (6-8 ore).
La frequenza delle contrazioni (numero delle contrazioni in un lasso di tempo preciso), la durata (durata di una contrazione dall'inizio alla fine), e l'intensità (forza di ogni contrazione) si regolarizzano. Hanno una frequenza di 3/5 minuti circa, una durata di 40 secondi circa e un'intensità che aumenta gradualmente.
Lo scopo delle contrazioni sono la distensione (diminuzione della lunghezza del canale cervicale) e la dilatazione del collo dell'utero (che è completa quando raggiunge i 10 cm).
PERIODO ESPULSIVO
La durata di questa fase ha una durata variabile tra i 45 minuti e le 2 ore.
È il percorso del feto dall'utero all'esterno attraverso il canale del parto. Il 90% delle primipare e il 50% delle pluripare, durante questa fase, necessitano della episiotomia per evitare lacerazioni al perineo (apertura della vulva).
PERIODO DEL SECONDAMENTO
Questa fase consiste nell'espulsione del cordone ombelicale, della placenta e delle membrane annessiali. Dura tra i 5 e i 45 minuti.
RECUPERO IMMEDIATO
Consiste nell'effettuare dei controlli accurati sulla neomamma nelle le ore successive al secondamento relativi a:
- Pressione arteriosa
- Temperatura
- Frequenza cardiaca
- Frequenza respiratoria
- Emorragia genitale
- Stato dell'utero
- Stato della episiotomia
- Diuresi
- Stato di coscienza
Le complicazioni più frequenti sono l'emorragia e lo shock, anche se oggi sono decisamente meno consuete.