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Domande frequenti

La gravidanza può essere un'esperienza nuova e piena di incognite. Leggi le risposte alle domande più frequenti sui 9 mesi di dolce attesa.

Dal momento in cui si programma la gravidanza bisogna comportarsi come se si fosse già in gravidanza, vale a dire osservando delle abitudini di vita sane e salutari. L'alimentazione deve essere equilibrata, bisogna fare un po' di attività fisica, ridurre progressivamente alcune abitudini come fumo, alcol e altre dipendenze che possono nuocere allo sviluppo del bambino. È importante iniziare l'assunzione di 0.4 mg di acido folico per la prevenzione dell'insorgenza di difetti del tubo neurale del nascituro, che deve essere prolungata nei primi tre mesi di gravidanza.

Dal momento in cui si programma una gravidanza si consiglia di assumere degli integratori alimentari che contengono determinati componenti, quali vitamine e minerali. Le vitamine più importanti nei primi 28 giorni (anche se non si sa di essere incinta) sono la vitamina B9 o acido folico e la vitamina B12 o cobalamina, in quanto possono prevenire difetti del tubo neurale.
Durante la gravidanza si consiglia di assumere degli integratori che contengono, oltre all'acido folico e alla vitamina B12, altre vitamine del gruppo B e minerali come ferro, zinco, iodio e oli essenziali come omega-3 DHA per soddisfare l'apporto raccomandato.

Prima di rimanere incinta è utile programmare una visita ginecologica preconcezionale nel corso della quale, oltre alla visita in sè, verrà eseguito un colloquio per la raccolta della storia medica personale, familiare e del partner (per verificare l'eventuale presenza di malattie ereditarie); verrà controllata l''età, il peso e l''altezza e verranno richiesti alcuni esami (tra cui il gruppo del sangue ed i marcatori delle infezioni a possibile trasmissione materno-fetale). Verrà inoltre consigliato di assumere degli integratori alimentari ricchi di acido folico per prevenire l'insorgenza di difetti del tubo neurale.

La cosa più ovvia, quando si ha un ritardo mestruale, e si sono avuti rapporti senza far uso di contraccettivi, è quella di eseguire un test di gravidanza che può essere acquistato in farmacia.
Questo test misura la presenza di un ormone chiamato gonadotropina corionica che viene sintetizzato solo durante la gravidanza. L'affidabilità del test positivo è del 100%; se invece il test è negativo, e le mestruazioni tardano, è consigliabile ripeterlo qualche giorno più tardi con la prima urina della mattina, che è la più concentrata. Se il test risulta positivo bisogna prenotare una visita per la conferma del risultato e la programmazione dei successivi controlli.

È un preparato contenente vitamine e minerali concepito per soddisfare le raccomandazioni dietetiche. Visto che il nostro organismo non è in grado di produrre vitamine e minerali, per garantirne il buon funzionamento è quindi necessario assumerli da fonti esterne.
Gli integratori sono indicati in situazioni in cui il fabbisogno è maggiore e la dieta non fornisce la quantità necessaria.

È una malformazione congenita del tubo neurale. Il tubo neurale si sviluppa durante il primo mese di gravidanza, si chiude il 28° giorno e porterà allo sviluppo del cervello e del midollo spinale. Si tratta di un'anomalia vertebrale caratterizzata dalla mancata saldatura di uno o più archi posteriori non obbligatoriamente associata a malformazioni del midollo spinale o delle radici nervose. La mancata saldatura può verificarsi in qualsiasi punto della colonna ed avviene nel primo trimestre, più frequentemente tra il 18° ed il 29° giorno.
Esistono vari tipi di spina bifida:
Spina Bifida Aperta: completa apertura della parte posteriore della colonna vertebrale: le meningi sono aperte ed esposte all'esterno, il midollo spinale è completamente o parzialmente fuso con esse e con la cute adiacente l'apertura, il liquor prodotto e contenuto nelle cavità del sistema nervoso centrale (ventricoli laterali, terzo e quarto ventricolo, canale ependimale) fuoriesce all'esterno.
Spina Bifida Occulta: l'area della lesione è coperta dalla pelle (cute) e spesso coinvolge la parte più bassa della schiena (segmenti vertebrali L5-S1); a volte associata un'area di cute iperpigmentata, con un ciuffo di peli o un pertugio che mette in comunicazione la pelle con la parte interna del canale midollare (seno dermico), di solito questi soggetti sono asintomatici, gli unici reperti che permettono la diagnosi sono l'osservazione di questi segni. Nella spina bifida occulta (detta anche cistica), osserviamo la protrusione di una cisti dal canale vertebrale sulla parte esterna della schiena, la localizzazione può essere diversa, più frequentemente è nella parte inferiore del rachide.
Meningocele: se il rivestimento della cisti è formato solo dalle meningi, cioè quelle membrane che rivestono il sistema nervoso centrale: cervello, cervelletto, tronco cerebrale, midollo spinale.
Mielomeningocele: qualora alla protrusione delle meningi si accompagni la fuoriuscita anche del midollo spinale o parti di esso.
Questo difetto di chiusura del tubo neurale può essere prevenuto assumendo integratori alimentari che contengano 0.4 grammi di acido folico a partire da un mese prima del concepimento e per i tre mesi successivi all'inizio della gravidanza stessa. Nelle donne che abbiano già avuto un bambino affetto da questa patologia la dose consigliata di acido folico è di 4-5 grammi al giorno.

Sono un tipo di grassi polinsaturi essenziali. Questi grassi sono conosciuti come "acidi grassi essenziali" perché sono fondamentali per la buona salute, ma il nostro organismo è incapace di sintetizzarli. Gli acidi grassi omega-3 possono essere di due tipi: DHA (acido docosaesaenoico) con effetti benefici per la gestazione.
EPA (acido eicosopentaenoico) con azioni antinfiammatorie e immunomodulatrici. Gli acidi grassi omega-3 possono essere introdotti solo con una dieta o tramite integratori alimentari. Gli omega-3 sono presenti in elevate concentrazioni nel pesce, negli olii vegetali e nei semi.
Durante la gravidanza e l'allattamento, il consumo di acidi grassi omega-3 DHA è indispensabile per il corretto sviluppo neurologico, intellettuale e della vista del feto e del neonato.

La depressione post partum è un cambiamento dello stato d'animo in senso negativo che si manifesta dopo il parto ed è caratterizzato da sentimenti di inadeguatezza, disturbi del sonno, senso di colpa, pensieri di tipo ossessivo legati al benessere del bambino, sintomi di tristezza, irritabilità, ansia, perdita di appetito, stanchezza. Si verifica a causa della brusca diminuzione degli ormoni sessuali e dei cambiamenti fisici dopo il parto.
Può colpire qualsiasi donna, ma le donne che hanno sofferto precedentemente di disturbi psichici, come pure le donne la cui madre ha sofferto o soffre di depressione e quelle in cui si sono verificati eventi traumatici recenti e/o complicanze ostetriche al parto sembrano avere un maggior rischio di presentare tale patologia.
Si stima che il 20% circa di tutte le donne ne soffra: è fondamentale l'assistenza ed il conforto sia dei familiari che di personale addetto (ostetrica, psicologo, psichiatra). Una terapia che includa un aiuto farmacologico ed un supporto psicologico adeguato può essere la risposta al problema.

Durante il primo trimestre questi sintomi sono molto frequenti e colpiscono circa il 70-85% delle donne gravide. Sono per lo più dovuti ai cambiamento ormonali e normalmente scompaiono intorno alla 14°-16° settimana.
Si presentano di solito alle prime ore del mattino, ma possono anche comparire nel corso della giornata.
Per contrastare questi sintomi, è utile eseguire pasti piccoli e frequenti, mangiare cibi leggeri e poco saporiti ed evitare quelli piccanti, speziati, grassi ed aromatici. È inoltre utile assumere alimenti ricchi di vitamina B6, quali carne, cereali e frutta.
Per quanto concerne lo stile di vita è consigliato il riposo con pisolini frequenti mentre sono sconsigliati stimoli sensoriali che scatenino la nausea.

Nel corso del terzo trimestre, la pelle della madre comincia a subire dei cambiamenti a causa dell'aumento di ormoni. Vi è un'elevata probabilità che compaiano macchie scure sulla fronte, sugli zigomi, sul mento e sull''addome. È la cosiddetta “maschera gravidica”.
Dopo il parto i livelli ormonali diminuiscono e le macchie regrediscono gradualmente, man mano che la pelle si rigenera.
Si consiglia di usare un' alta protezione solare ed evitare le esposizioni prolungate al sole.

Quando si desidera una gravidanza è utile programmare una visita ginecologica preconcezionale nel corso della quale, oltre alla visita in sè, verrà eseguito un colloquio per la raccolta della storia medica personale, familiare e del partner (per verificare l'eventuale presenza di malattie ereditarie); verrà controllata l''età, il peso e l''altezza e verranno richiesti alcuni esami (tra cui il gruppo del sangue ed i marcatori delle infezioni a possibile trasmissione materno-fetale). Verrà inoltre consigliato di assumere degli integratori alimentari ricchi di acido folico per prevenire l'insorgenza di difetti del tubo neurale.

Per verificare le regolare evoluzione della gravidanza è consigliabile effettuare una visita ogni 30-40 giorni nel corso della quale verrà effettuato un colloquio, il controllo della pressione arteriosa, il controllo degli esami del sangue, la valutazione della crescita del feto ed il controllo del suo battito cardiaco. L'esplorazione vaginale non è sempre necessaria: in assenza di particolari sintomi riferiti è sufficiente una esplorazione per trimestre.
Oltre alle visite mediche è consigliabile effettuare alcune ecografie. L'ecografia del primo trimestre ha lo scopo di verificare la sede dell'impianto della camera gestazionale; presenza dell'embrione; numero degli embrioni; la presenza dell'attività cardiaca; la datazione (per confermare che epoca di amenorrea ed epoca gestazionale corrispondano). L'ecografia del secondo trimestre, da eseguire intorno alla 20° settimana valuta l'anatomia fetale e, tra le altre cose, la localizzazione della placenta e la quantità del liquido amniotico. L'ecografia del terzo trimestre, tra 28° e 32° settimana, valuta la crescita fetale, l'inserzione placentare e la quantità di liquido amniotico.
Inoltre tra la 35° e la 37° settimana andrà eseguito un Tampone Vagino-Rettale per la ricerca dello Streptococco beta emolitico di gruppo A.

Le smagliature sono una lesione del tessuto connettivo (parte più profonda della pelle) e si manifestano con una linea di colore bianco dovuta ad un assottigliamento dell'epidermide. Si tratta di un inestetismo che compare spesso in gravidanza a causa della rottura delle fibre di collagene ed elastina per uno stiramento eccessivo. Per evitare la comparsa di smagliature si consiglia di idratare bene la pelle (almeno due volte al giorno) con creme speciali antismagliature o con olio di mandorle dolci, che stimola la produzione di collagene ed elastina ed è ricco di vitamine A ed E (antiossidanti).

La curva da carico di glucosio è il test che serve per diagnosticare il Diabete Gestazionale (GDM). Consiste nella misurazione della glicemia prima e una, due e tre ore dopo l'assunzione di 100 grammi di zucchero. La curva glicemica viene richiesta all'inizio della gravidanza nelle donne obese o che presentino una familiarità per diabete o che abbiano avuto un diabete gestazionale o partorito un bambino macrosoma in una precedente gravidanza. La curva glicemica deve essere eseguita dopo almeno 8-14 ore di digiuno e dopo 3 giorni di dieta libera con ingestione di almeno 150 gr/die di carboidrati ed attività fisica regolare. Nelle altre donne di solito si esegue lo screening con la minicurva glicemica tra la 24° e la 28°settimana di gestazione e che consiste nella valutazione della glicemia dopo un'ora dal carico di 50 grammi di zucchero,.
I valori di riferimento per la curva glicemica sono: basale <95 mg/dl; dopo un'ora <180 mg/dl; dopo due ore <155 mg/dl e dopo tre ore <140 mg/dl. Il valore limite della minicurva è invece di <140 mg/dl dopo un'ora. Le donne in cui questo valore fosse superiore devono eseguire la curva glicemica.

Durante la gravidanza ci sono circostanze che disturbano il sonno e il riposo notturno come il dover urinare frequentemente, i dolori alla schiena, i bruciori di stomaco. Si consiglia, dopo il primo trimestre di non dormire supine, poiché il peso dell'utero comprime la vena cava inferiore e può causare una diminuzione della pressione arteriosa ed una riduzione del flusso di sangue all'utero stesso. È preferibile quindi dormire coricate sul fianco sinistro.

Il diabete gestazionale (GDM) è una intolleranza ai carboidrati a esordio o primo riconoscimento nel corso della gravidanza. Si tratta di un tipo di diabete transitorio che si manifesta con l'aumento dei livelli di glucosio nel sangue durante la gravidanza e che dopo il parto tende a scomparire.
Si diagnostica con la curva glicemica dopo carico orale di 100 grammi di glucosio se almeno due dei valori sono superiori alla norma: basale <95 mg/dl; dopo un'ora <180 mg/dl; dopo due ore <155 mg/dl e dopo tre ore <140 mg/dl.
Il diabete gestazionale deve essere diagnosticato e trattato per le possibili complicazioni durante il parto a causa dell'eccessivo aumento di peso del bambino determinato dall'eccessiva glicemia della mamma. Inoltre, il neonato di madre diabetica può avere problemi respiratori dopo il parto e presenta maggiori rischi di sviluppare in futuro obesità o diabete.
La terapia del diabete gestazionale prevede una dieta alimentare, attività fisica e, a volte, iniezioni di insulina.
Nelle donne in cui sia stato diagnosticato un diabete gestazionale o, in assenza di un accertamento prenatale, quando il bambino è nato macrosoma, è consigliato eseguire una curva glicemica da carico circa 6 mesi dopo il parto: se la curva fosse negativa andrebbe ripetuta ogni 1-2 anni per i 5 anni successivi al parto data la tendenza da parte delle donne affette da diabete gestazionale a sviluppare un Diabete Mellito.

I rapporti sessuali durante la gravidanza sono sicuri per il bambino e per la madre in qualsiasi epoca. Vanno evitati solo nel caso in cui è il ginecologo a ritenerlo opportuno, ad esempio in caso di una grave minaccia d'aborto, di incontinenza cervicale, di una anomalia di inserzione della placenta (placenta previa) oppure in presenza di contrazioni uterine con rischio di parto prematuro. A causa dell'eccesso di ormoni e dell'aumento della libido, può essere che l'appetito sessuale aumenti. Durante l'ultimo trimestre potreste sentirvi meno a vostro agio a causa delle dimensioni della pancia, ma ciò varia da coppia a coppia e dalla posizione.

Durante la gravidanza si consiglia di indossare indumenti comodi, non aderenti e soprattutto che non comprimono l'addome. Le calzature devono essere comode, con un tacco medio. Se si hanno problemi di varici, si consiglia l'uso di calze contenitive (in vendita in farmacia) per favorire la circolazione e quindi evitare la comparsa di varici. In caso di ritenzione idrica, molto frequente in gravidanza, è consigliata l'attività fisica e provare a tenere gli arti inferiori sollevati in maniera da favorire la ridistribuzione dei liquidi.

Il colostro è un liquido giallastro secreto dalla ghiandola mammaria a partire dal secondo trimestre di gravidanza e per le prime 4-5 giornate dopo il parto. Successivamente, con la montata lattea inizia la produzione del latte. Il colostro è un liquido molto ricco di proteine, grassi,vitamine (A, C, E), sali minerali, carboidrati, anticorpi e acqua.

L'igiene durante la gravidanza è fondamentale in quanto le ghiandole sudoripare e sebacee aumentano le loro funzioni. Le docce o i bagni non devono essere troppo lunghi e ad una temperatura di 37°C. È necessario curare specialmente l'igiene nella zona dei genitali, in quanto aumenta la produzione di secrezioni: è buona norma fare frequente uso del bidet. Nel secondo trimestre di gravidanza inizia la secrezione mammaria del colostro, il precursore del latte, quindi l'igiene del capezzolo deve essere accuratissima con lavaggi con acqua e sapone per evitare irritazioni ed applicazione di pomate specifiche in vendita in farmacia per evitare la comparsa di ragadi. La dentatura, durante la gravidanza, è più esposta a carie, a causa del livello ormonale, e ad emorragie alle gengive. È consigliabile lavare i denti dopo ogni pasto e rivolgersi al dentista in caso di comparsa di sintomatologia. Inoltre, a causa degli ormoni, i capelli tendono a cadere, per questo si consiglia l''uso di uno shampoo neutro e di evitare tinture e trattamenti aggressivi.

La maggior parte delle donne riprende l'attività sessuale entro tre mesi dal parto. Questo dipende dalla donna e da vari fattori relativi al parto tra cui il tipo di parto (spontaneo, assistito o cesareo), la presenza o meno di una episiotomia e/o di estese lacerazioni. In quest'ultimo caso è consigliabile eseguire una visita preventiva per verificare che i tessuti siano completamente guariti. È importante sapere che, anche se non si ha il ciclo mestruale, vi può comunque essere ovulazione e quindi esiste il rischio di rimanere nuovamente incinta; quindi, se non si desidera avere una gravidanza a breve, vanno prese le opportune precauzioni.

Il 10% delle donne incinte a un certo punto della gravidanza soffrono di perdite ematiche. Se ciò verifica è opportuno rivolgersi prontamente al ginecologo. Le cause sono varie, anche a seconda dell'epoca gestazionale in cui si presentano. Nel I trimestre possono essere dovute ad una minaccia d'aborto o ad un aborto spontaneo, ad una gravidanza extrauterina o ad una lesione del collo dell'utero, mentre nel secondo e terzo trimestre ad una anomalia della placenta (placenta previa, distacco di placenta). Non deve invece spaventare, a termine di gravidanza, la perdita del tappo mucoso: si tratta di una sostanza vischiosa macchiata di sangue per rottura dei capillari superficiali del collo dell'utero che preannuncia l'inizio del travaglio.

Nel corso delle ultime settimane di gravidanza il corpo della donna subisce alcuni cambiamenti che lo preparano al momento del parto. L'utero si abbassa perchè il bambino si posiziona nella pelvi e compaiono contrazioni uterine preparatorie. Quando le contrazioni uterine diventano dolorose e la loro frequenza (almeno 1 ogni 5 minuti), durata (almeno 40 secondi) ed intensità si regolarizzano è probabile che sia iniziato il travaglio. Tuttavia la diagnosi certa di travaglio è quando alle contrazioni uterine si associa la scomparsa (appianamento) del collo dell'utero e la sua dilatazione. Un primo segnale che questa modificazione sia avvenuta è la perdita del tappo mucoso.

La gravidanza extrauterina è una gravidanza che si sviluppa al di fuori dell'utero, più frequentemente a livello delle tube. Tra i fattori di rischio più frequenti vi sono sono la patologia tubarica documentata (endometriosi, PID, precedente intervento, precedente gravidanza extrauterina), la sterilizzazione tubarica non andata a buon fine, il concepimento con tecniche di fecondazione medicalmente assistita, l'infertilità. A causa dei rischi per la salute, la diagnosi e la terapia devono essere tempestive.

La toxoplasmosi è una malattia prodotta da un parassita chiamato Toxoplasma gondii. Si tratta di un parassita dei gatti che si riproduce nel suo intestino dove libera le cisti (sono infettive a temperature tra i 4 e i 37°C) che vengono poi eliminate tramite le feci. Il contagio può avvenire con l'ingestione di carne cruda di animali infetti, di verdure o acqua contaminati dalle feci di gatto, tramite il contatto orale con cisti contenute nelle feci di gatto (lettiera, terra delle aiuole, ecc).
L'infezione nell'adulto è asintomatica o passa come un''influenza. Tuttavia nella donna che si infetta durante la gravidanza, l'infezione può essere trasmessa al feto attraverso la placenta. L'infezione fetale può causare aborto spontaneo e malformazioni.
Per non contrarre l'infezione durante la gravidanza è necessario evitare il contatto con le fonti di trasmissione. Le misure igienico-alimentari sono: cuocere bene la carne, affumicarla, congelarla (-20°C per 24 ore), evitare il contatto con bocca e occhi dopo aver maneggiato carne cruda, lavare accuratamente le mani e le superfici della cucina a contatto con carne cruda, evitare gli insaccati (eccetto prosciutto cotto e mortadella), lavare accuratamente frutta e verdura, evitare le uova crude e il latte non pastorizzato (e suoi derivati), evitare il contatto con materiali potenzialmente contaminati da feci di gatto (lettiera) e indossare guanti quando si maneggiano tali materiali o si fa giardinaggio.
È consigliabile inoltre effettuare sia prima che durante la gravidanza lo screening sierologico eseguendo il Toxo-test (IgG e IgM).

L'ecografia è una tecnica diagnostica basata sull'impiego di ultrasuoni: le immagini vengono generate da onde ultrasonore che vengono inviate da un trasduttore nel corpo umano e da questo riflesse. A seconda dei tessuti incontrati dalle onde sonore si vedranno sull'immagine diverse tonalità di grigio (dal bianco per l'osso al nero per l'acqua).
L'utilizzo di energie sonore come quelle utilizzate per l'ecografia risulta sicuro. Le energie utilizzate sono molto basse, non si verifica alcun riscaldamento tissutale nè alcun effetto mutageno secondo le attuali conoscenze. In questo modo è possibile effettuare esami ecografici ripetuti durante la gravidanza. Gli impulsi ultrasonori infatti vengono emessi soltanto per una brevissima frazione di tempo rispetto al tempo di esame, in quanto la maggior parte del tempo serve per la ricezione degli echi riflessi.

L'ecografia tridimensionale (3D) e quadrimensionale (4D) sta assumendo sempre più importanza nella diagnostica ultrasonica embrio-fetale. Oltre a realizzare stupore e forti emozioni nella coppia e nei parenti, il 3D e il 4D presentano effettivi vantaggi nello studio dell'anatomia fetale soprattutto per quanto riguarda la valutazione del sistema nervoso centrale, del massiccio facciale, dello scheletro e degli arti e dell'apparato genito urinario. Anche l'ecografia in 3-4D come tutte le altre ecografie non può escludere la presenza di anomali cromosomiche fetali e non deve essere considerata un'alternativa alla diagnosi prenatale invasiva (amniocentesi e/o villocentesi). Inoltre, poiché si tratta di un esame di terzo livello che deve essere effettuato da mani esperte, non sostituisce l'ecografia tradizionale ma deve essere effettuato solo dietro specifica indicazione medica.

Una voglia, per definizione, è un desiderio passeggero di qualcosa. Le donne incinte, a causa delle alterazioni fisiologiche e dei cambiamenti ormonali, interpretano questi desideri come carenze del bambino, ma non è così. Storicamente, le macchie sulla pelle o i nei erano considerati voglie non soddisfatte. Attualmente si sa che i nei sono una proliferazione di diverse cellule della pelle, le più frequenti sono le iperproliferazioni di melanociti (cellule responsabili della produzione di melanina, pigmento della pelle) che provocano macchie scure di forma irregolare.

In generale le persone con ipersensibilità al pesce devono evitare di assumere olio di pesce o prodotti a base di acidi grassi omega-3 che derivano dal pesce.
Dato che Natalben contiene acidi grassi omega-3 (DHA) derivati dal pesce, si consiglia di evitarne l''assunzione.
Consultare il proprio ginecologo affinché le prescriva un farmaco che le permetta di raggiungere l'apporto giornaliero raccomandato di vitamine e minerali durante la gravidanza.

Non c'è un momento predefinito nella giornata per assumere Natalben. I componenti presenti nel prodotto non interagiscono con i cibi nell'assorbimento intestinale: quindi è possibile assumere Natalben sia a digiuno che accompagnato da cibi, ma sempre con un bicchiere d'acqua.
Si raccomanda di assumerlo sempre alla stessa ora del giorno per evitare di dimenticarsene e di collegarlo a qualche azione compiuta quotidianamente che non è possibile dimenticare. È meglio evitare di assumere Natalben prima di andare a dormire.