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Il periodo del puerperio: fasi, cambiamenti e condizioni

Periodo del puerperioSecondo la definizione pubblicata sul sito del Ministero della Salute, il puerperio è il periodo di tempo che inizia subito dopo il parto e termina con il ritorno dell’apparato genitale alle condizioni anatomo-funzionali pregravidiche: convenzionalmente si assegna a tale periodo una durata di 6 settimane.

Si tratta dei 60 giorni successivi al secondamento e si divide nelle seguenti fasi:

  1. Puerperio immediato (24 ore dopo il parto)
  2. Puerperio mediano (dal 2 ° giorno fino al 10° giorno)
  3. Puerperio lontano (dal 10° giorno fino al 45° giorno)
  4. Puerperio tardivo (dal 45° giorno fino al 60° giorno)

Durante il puerperio avvengono dei cambiamenti agli organi coinvolti durante la gravidanza e il parto, naturale o cesareo. È importante che la madre riceva alcune cure speciali e sia controllata per evitare complicazioni. 

Dopo il parto i cambiamenti sono fisiologicamente più rapidi rispetto ai 9 mesi di gravidanza: l’utero entro i primi dieci giorni assume di nuovo le sue dimensioni pregravidiche, gli altri organi all’interno dell’addome e della pelvi tornano alla loro posizione originaria e avviene una ridistribuzione dei liquidi corporei.

Se è stata eseguita l'episiotomia, i punti di sutura impiegheranno un numero di giorni variabile per cadere. Se invece la donna ha subito un parto cesareo, il tempo necessario per il riassorbimento dei punti e la cicatrizzazione sarà maggiore.

A causa della rapida diminuzione degli ormoni secreti durante il parto, della sintesi degli ormoni responsabili della "montata lattea" e dello spossamento fisico, è normale che durante le prime due settimane si soffra di sbalzi d'umore.  Questo stato è denominato baby blues o maternity blues ed è caratterizzato da un’indefinibile sensazione di malinconia, tristezza, irritabilità e inquietudine, che raggiunge il picco 3-4 giorni dopo il parto e tende a svanire nel giro di pochi giorni, generalmente entro i primi 10-15 giorni dal parto. Se lo stato depressivo dura più di 2 settimane, è consigliabile rivolgersi a uno specialista. 

Dopo il parto possono verificarsi le seguenti condizioni:

Contrazioni uterine: favoriscono il recupero della dimensione originale dell'utero.

Emorragie vaginali: la prima settimana saranno di colore rosso intenso e man mano che passa il tempo diventano di un colore giallastro. Si raccomanda di non utilizzare assorbenti interni, in quanto favoriscono le infezioni uterine, ma degli assorbenti esterni. Se la perdita ematica dura più di tre settimane o è maleodorante, è possibile che sia in atto un'infezione (rivolgersi sempre al ginecologo in questo caso).

Dolori alla episiotomia: possono sorgere dei dolori nella zona genitale, alleviabili con analgesici o applicando del ghiaccio nella zona interessata. È fondamentale mantenere pulita e asciutta la ferita per evitare possibili infezioni.

Incontinenza urinaria: si devono eseguire una serie di esercizi (esercizi di Kegel) per recuperare il tono muscolare.

Stitichezza: Se si soffre di stitichezza è necessario seguire una dieta ricca di fibre o prendere un leggero lassativo. La defecazione è necessaria e non ha effetti negativi sulla episiotomia. Si verifica nel 30% delle puerpere.

Emorroidi: sono frequenti e compaiono in modo transitorio. Possono essere curate con pomate specifiche, si prova sollievo applicando del ghiaccio nella zona interessata e sedendosi su una ciambella gonfiabile. Colpisce il 50% delle puerpere.

Varici: compaiono durante la gravidanza e scompaiono 3-4 mesi dopo il parto. Se durano più tempo, rivolgersi a uno specialista.

Macchie sulla pelle: compaiono a causa dell' eccesso di ormoni durante la gravidanza e scompaiono man mano che la pelle si desquama naturalmente. Se durano più tempo, consultare uno specialista.

Caduta dei capelli: dopo il parto, a causa della brusca caduta di ormoni, si perdono alcuni capelli. Si tratta di una situazione temporanea, tuttavia è consigliabile evitare tinte e trattamenti aggressivi.

 

Fonti:

  • Ministero della Salute - https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?id=4481&area=Salute+donna&menu=nascita
  • https://www.ostetrichebrescia.it/aree-di-consulenza/dopo-il-parto/il-puerperio.html
  • MSD Manuals - https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/problemi-di-salute-delle-donne/periodo-post-parto/panoramica-sul-periodo-successivo-al-parto-post-partum
     

Ultima revisione: 18/09/2023