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Il “bonding” con il bebè durante la gravidanza

Il “bonding” è il legame che si crea tra la futura mamma e il suo bebè durante la gravidanza. In genere questo legame si riferisce ad un processo attraverso il quale una donna incinta sperimenta sensazioni ed emozioni per il feto, interagisce con lui e sviluppa un’identità materna (ossia incomincia ad indentificarsi come madre) durante la gravidanza. Bonding Gravidanza

Il legame tra la donna e il feto è spesso concettualizzato dai professionisti della salute in termini di attaccamento materno-fetale o attaccamento prenatale

Definire e misurare il grado di “bonding” durante la gravidanza 

I primi studi su questo tipo di legame materno-fetale sono iniziati negli anni ‘60 osservando le donne in lutto per i bambini morti durante il parto. 

Gli scienziati affermavano che il dolore delle donne era possibilie in quanto era stato sviluppato un legame forte con il bambino durante la gravidanza. Da allora, sono emerse numerose definizioni del legame materno-fetale che possono essere generalmente suddivise in due gruppi: 

1. Definizioni che descrivono l'attaccamento in termini di emozioni della donna durante la gravidanza;  

2. Definizioni che descrivono l'attaccamento in termini di comportamenti della donna durante la gravidanza. 

La misurazione del bonding avviene attraverso la compilazione di questionari che vengono usati per valutare i gradi del legame materno-fetale nelle donne in gravidanza, nonché descrivere le diverse caratteristiche e fattori (ad esempio l’età) in donne che stabiliscono legami con il feto in misura maggiore o minore. 

Benefici del “bonding” in gravidanza 

La misura in cui una donna si lega con il feto durante la gravidanza è un importante determinante della misura in cui si lega con il suo neonato dopo il parto. Le donne che legano di più durante la gravidanza, sviluppano anche un maggiore legame con il loro bambino durante l'infanzia. 

Il legame tra una madre e il suo neonato a sua volta influenza la crescita futura del bambino e il suo sviluppo futuro. 

Gli studi hanno mostrato che un forte legame tra una madre e il suo bambino è associato a migliori risultati di sviluppo nel corso della vita. 

I fattori che influenzano il “bonding” in gravidanza 

La ricerca attraverso questionari volti a valutare l'attaccamento materno-fetale ha individuato molti fattori che influenzano la misura in cui una donna si lega con il suo feto.

  • Fattore socio-economico, stato di salute e stile di vita 

Il mancato legame con il feto durante la gravidanza è più comune tra le donne che provengono da condizioni sociali ed economiche povere. Queste donne tendono ad avere uno stato di salute peggiore e meno probabilità di accedere alle strutture sanitarie rispetto alle donne che hanno uno status socio-economico più elevato. Gli scienziati stanno ancora studiando se il legame materno-fetale sia associato agli indicatori di status socio-economico, come reddito e livello di istruzione. Inoltre, vi è qualche evidenza che uno stile di vita positivo e sano (più frequente nelle donne che vivono in migliori contesti socio-economiche) sia associato ad un aumento del bonding materno-fetale. Questo include:

  • ricevere cure prenatali: le donne che ricevono cure prenatali hanno maggiori probabilità di bonding con i loro feti rispetto a quelle che non le ricevono;
  • mantenere una dieta sana: le donne che seguono una dieta sana hanno maggiori gradi di bonding materno-fetale rispetto alle donne con una dieta non sana;
  • fare regolare esercizio fisico: l'esercizio fisico consente di sviluppare elevati livelli di bonding con il feto rispetto alle donne inattive.
  • Età 

L'evidenza suggerisce che l'età non influenza la misura in cui una donna si leghi al suo feto durante la gravidanza.

  • Numero di nascite precedenti 

L'evidenza suggerisce che le donne che hanno meno esperienza materna (quindi quelle con un minor numero di gravidanze precedenti) sperimentano livelli più alti di attaccamento prenatale rispetto alle donne con più esperienza materna (quelle con un maggior numero di figli). 

  • Sostegno sociale delle relazioni in gravidanza 

Ci sono prove che il sostegno sociale delle relazioni con il futuro partner o con la madre della donna in attesa influenzi il legame materno-fetale. Gli studi hanno riportato livelli più elevati di attaccamento materno in donne con: o un rapporto positivo e soddisfacente con il futuro padre; o un rapporto con un’altra persona caratterizzato da elevati livelli di fiducia; o alti livelli di vicinanza emotiva e di intimità nelle relazioni familiari. 

  • Fase della gravidanza e consapevolezza del feto 

Come la gravidanza progredisce, la donna diventa più consapevole del suo feto, che inizia a crescere e muoversi, e di conseguenza sviluppa un maggiore attaccamento. Un certo numero di studi hanno riportato che le donne sviluppano un legame maggiore con il loro feto con il progredire della gravidanza. Alcuni studi hanno anche scoperto che le donne sperimentano livelli più alti di attaccamento materno-fetale dopo aver sentito i primi movimenti fetali.

  • Disturbi dell’umore 

Disturbi dell'umore come la depressione possono presentarsi durante la gravidanza e l'evidenza suggerisce che queste condizioni possono influenzare il comportamento della donna sia prima che dopo il parto. Studi scientifici suggeriscono che le donne che soffrono di depressione o altri disturbi dell'umore (ad esempio ansia) durante la gravidanza, non sviluppano un bonding con il feto tanto quanto le donne che non soffrono di disturbi dell'umore.

  • Gravidanza a rischio 

Gli studi hanno mostrato non esserci differenze nel bonding tra gravidanze ad alto e basso rischio.

  • Ecografie 

L’attuale tecnologia delle ecografie permette alle donne di vedere il loro feto crescere nel grembo. Alcuni studi hanno mostrato un maggiore attaccamento fetale nelle donne che potevano vedere le ecografie rispetto alle altre che invece dovevano aspettare i primi movimenti fetali per sentire il loro bambino. Invece, il tipo di ecografia (ad esempio, 2d o 3d o 4d) non influisce sulla misura in cui la donna di lega al suo feto.

  • Screening del siero materno e amniocentesi 

Un certo numero di studi ha esaminato l'uso di una serie di test per anomalie fetali e se l'uso di questi test sia associato con un maggiore o minore legame tra la donna e il feto. Uno studio, ad esempio, ha esaminato le differenze nel legame materno-fetale tra le donne che usano lo screening del siero materno, le donne che scelgono l'amniocentesi e un gruppo di donne che non hanno fatto test prenatali. E' stato riferito che le donne che hanno utilizzato lo screening del siero materno sono state meno attaccate ai loro feti rispetto alle donne che hanno fatto l'amniocentesi o rispetto a chi non ha usato nessuna prova.

Strategie per aumentare il bonding materno-fetale 

Il bonding prenatale durante la gravidanza aumenta il legame tra la donna e il bambino dopo il parto e ha effetti benefici nello sviluppo del bambino. Ecco dunque alcuni consigli per incrementare questo tipo di legame così positivo. Sono pratiche che non sono scientificamente provate, ma sono considerate comunemente valide per aumentare il bonding, come ad esempio parlare con il feto e massaggiarlo nel grembo materno. 

  • Aumentare la consapevolezza del feto 

Sono utili tutti gli interventi che incoraggiano le donne ad instaurare un legame con il feto come ad esempio il monitoraggio del movimento fetale.

  • Massaggi materni 

Interagire con il feto nel grembo materno è un indicatore di attaccamento materno. Ecco perché i questionari di valutazione sul bonding si informano se le donne massaggino il bambino dentro la pancia e cerchino di spostarlo con piccoli colpi o pressioni. Il contatto fisico con il bebè sembra quindi aumentare il legame materno-fetale.

  • Parlare al feto 

Allo stesso modo parlare con il feto è un comportamento spesso studiato in termini di attaccamento materno-fetale. Infatti, parlare con il feto sembra indicare un livello di attaccamento molto elevato. 

 

Fonti:

Australian Virtual Medical Center - https://healthengine.com.au/info/bonding-with-your-baby-during-pregnancy

 

Ultima revisione: 21/11/2023