L’Antiginnastica è una tecnica di benessere olistico che permette a ciascuno di conoscere e appropriarsi al meglio del proprio corpo. È un’attività indirizzata all’essere nella sua interezza, che considera corpo e spirito come intimamente legati.
Nasce negli anni ‘70 ad opera della chinesiterapeuta francese Therese Bertherat, autrice del bestseller “Guarire con l'antiginnastica” (20 milioni di copie vendute in tutto il mondo).
Secondo la Bertherat, il corpo ha una memoria e un'intelligenza proprie: è un tutto con la mente. Per questo i movimenti dell’antiginnastica, consentendo l’allungamento della muscolatura contratta, favoriscono la comprensione e la risoluzione anche dei disagi emotivi.
L’antiginnastica non è una terapia, né uno sport, ma una forma di “attività fisica controcorrente” che non sviluppa i muscoli ma li scioglie, non stanca ma rilassa. Per questo è ideale per le future mamme in quanto le prepara ad affrontare le contrazioni e la dilatazione del parto.
È diversa dalla ginnastica tradizionale perché non propone esercizi e allenamenti ma solo movimenti che si adattano alla condizione di ciascuno. Per realizzarli, non è necessario che la donna incinta sia in una particolare forma fisica, quindi sono adatti a tutte.
I movimenti proposti da questa tecnica sono precisi e rigorosi. Tengono conto del pensiero e delle emozioni nel rispetto dell’integrità del corpo e delle sue leggi fisiologiche.
Si tratta di piccoli movimenti che risvegliano ogni singolo muscolo, ne ritrovano l’elasticità e aiutano ad utilizzare efficacemente l’energia.
Il presupposto di partenza è il fatto che la muscolatura di ognuno di noi lavora troppo per contrastare lo stress della vita quotidiana e quindi si contrae. Contraendosi i muscoli più forti impediscono a quelli più deboli di lavorare correttamente. Così si crea uno squilibrio di fondo.
I movimenti proposti dall’antiginnastica hanno l’obiettivo di contrarre al massimo i muscoli per poi farli rilassare, aiutando così il corpo a liberarsi di tutte le tensioni accumulate.
Per le donne in gravidanza, al momento del parto, sarà quindi più facile rilassarsi e affrontare le contrazioni.
Come si pratica l’antiginnastica?
L’Antiginnastica si pratica in piccoli gruppi, guidati da un professionista certificato, in un ambiente tranquillo, luminoso e confortevole. I professionisti conducono le sessioni di gruppo senza mai imporre una postura e senza mai effettuare manipolazioni sul corpo dei praticanti.
Nelle sedute di Antiginnastica, la parola, la riflessione, l'espressione delle emozioni trovano altrettanto spazio che i movimenti veri e propri.
Quali sono i benefici dell’antiginnastica?
- Miglioramento del tono muscolare e della mobilità.
- Diminuzione dello stress e della tensione muscolare.
- Sviluppo motorio e della coordinazione: migliora la velocità e la precisione dei comandi nervosi che si sviluppano tra cervello e muscoli.
- Preparazione e recupero dopo un’attività fisica.
Piano piano una nuova connessione si instaura tra il cervello e i muscoli meno utilizzati e sconosciuti. Il vocabolario muscolare di ognuno si arricchisce: i movimenti e la respirazione ritornano ad essere naturali e si riscopre il piacere di un corpo libero e autonomo.
Che tipo di movimenti caratterizzano l’antiginnastica?
Ad esempio, si muovono le dita dei piedi, si tira fuori la lingua, si muovono gli occhi, si esercitano i muscoli delle mascelle e della bocca, dove si accumulano forti tensioni. Oppure: con i piedi ben uniti, dai talloni agli alluci, si prova a girare le ginocchia verso l'esterno senza piegarle.
I movimenti sono eseguiti ad un ritmo molto lento, accompagnati dalla respirazione. Si impara a sentire la tensione di ogni singolo muscolo e a rilassarla. Poiché i muscoli sono legati tra loro come una catena, individuare ed eliminare la contrazione su un muscolo comporta benefici per tutto l’organismo.
Questi movimenti, apparentemente semplici, rendono fluidi i muscoli in profondità e nello stesso tempo sono rispettosi del corpo e della fisiologia di ogni persona.
Concludiamo, descrivendo un movimento adatto a gambe e glutei, che in gravidanza aiuta a rassodare quei muscoli che possono perdere tonicità e risentire dell’aumento della ritenzione idrica.
- Indossate una cavigliera dal peso di ½ - 1 kg, appoggiatevi ad una sedia per non perdere l’equilibrio.
- Mantenete la schiena dritta, state rilassate e unite i piedi tenendoli paralleli l’uno all’altro.
- Flettete il ginocchio all’indietro avvicinandolo il più possibile ai glutei.
- Riportate giù il ginocchio appoggiando al pavimento solo la punta del piede.
- Ripetete il movimento almeno 20 volte e poi cambiate gamba.
Fonti:
- Le site officiel de l'Antigymnastique - https://antigymnastique.com/fr/
- https://www.olisticmap.it/discipline/antiginnastica
Ultima revisione: 24/11/2023