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Focus su 7 fattori chiave per un corretto stile di vita in gravidanza

Lo stile di vita, le abitudini, gli hobby, le attività quotidiane, l’ambiente esterno, sono tutti fattori che influenzano la salute della mamma e del bebè.Stile di vita in gravidanza

Per questo motivo, è importante che i futuri genitori stiano attenti al loro stile di vita e a come potrebbe influenzare lo sviluppo del bebè. Cosa possono fare per garantire le migliori condizioni di vita al loro bambino?

In questo articolo analizziamo 7 fattori chiave per un corretto stile di vita in gravidanza individuati dall’European Foundation for the Care of New Born Infants (EFCNI).

1) Alimentazione sana

La dieta materna influenza lo sviluppo dei bambini prima che nascano e influenza la loro salute a lungo termine fino all'età adulta.

Alle donne incinte si consiglia una dieta equilibrata di tipo mediterraneo, a base di frutta e verdura, carboidrati (meglio se integrali), cibi ricchi di proteine come pesce, latticini, carne. Si raccomanda di bere molti liquidi.

Alcuni tipi di cibi e bevande dovrebbero essere totalmente evitati durante la gravidanza:

  • alcool
  • prodotti animali crudi
  • bevande contenenti chinino
  • bevande zuccherate
  • alimenti ad alto contenuto di zuccheri o grassi

Ci sono alcuni nutrienti che sono molto importanti per lo sviluppo del bambino.

Acido folico 

Essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino. Gli esperti raccomandano alle donne di assumere almeno 400 microgrammi di acido folico per integrare la loro dieta da due mesi prima del concepimento fino almeno alla fine del terzo mese di gravidanza. L’acido folico aiuta a prevenire il rischio di difetti del tubo neurale come la spina bifida.
Approfondisci l’assunzione di acido folico in gravidanza su questo sito www.folindex.it 

Iodio

Un apporto sufficiente di iodio durante la gravidanza è necessario per lo sviluppo degli ormoni tiroidei e per lo sviluppo cerebrale del bambino. Lo iodio si trova nei pesci d'acqua salata, nei latticini o nel sale da cucina con aggiunta di iodio. Si raccomanda un apporto giornaliero per le donne incinte e in allattamento di circa 100-150 microgrammi di iodio.

Ferro

Quasi un terzo di tutte le donne in età fertile sono carenti di ferro. Tale carenza può causare problemi di salute nel neonato e può essere prevenuta con una dieta sana e varia. Il ferro si trova principalmente nella carne rossa, in diverse verdure (come la barbabietola) e nei prodotti integrali.

Vitamina D

L'assunzione di vitamina D in gravidanza comporta l’assunzione diretta di vitamina D del bambino. La luce solare è la principale fonte di vitamina D in natura. Le donne in gravidanza, carenti di vitamina D, dovrebbero assumerne 800 UI attraverso gli integratori.

Omega-3 DHA e Vitamina B12

Anche questo tipo di acidi grassi insieme alla vitamina B12 proteggono la salute e lo sviluppo del bebè. Se carenti meglio integrarli.

Alimentazione dopo la nascita - Il latte materno è il miglior nutrimento per il neonato: protegge dalle infezioni e sostiene lo sviluppo e la salute a lungo termine. Le madri che allattano dovrebbero continuare ad avere un apporto giornaliero di 100-150 microgrammi di iodio e 200 mg di acidi grassi omega-3 DHA.

2) No Alcol

Quando l'alcol penetra nel flusso sanguigno del nascituro e ne impedisce lo sviluppo cerebrale, il bambino può nascere con il disturbo dello spettro alcolico fetale (FASD). Questo disturbo ha una vasta gamma di sintomi. Ad esempio, lo sviluppo fisico e intellettuale di questi bambini è spesso in ritardo rispetto ai loro coetanei. I sintomi possono presentarsi con diversi gradi di intensità nei bambini.

La FASD è prevenibile al 100%, semplicemente non bevendo alcolici durante la gravidanza, includendo il consumo di dolci e altri prodotti alimentari che contengono alcol. La stessa regola si applica anche durante l'allattamento al seno.

3) No Smoking

Gli effetti negativi del fumo sono immensi. In media, le coppie che fumano impiegano più tempo a concepire rispetto alle coppie non fumatrici. Il fumo negli uomini influisce sia sulla qualità che sulla quantità della produzione di sperma e può persino portare alla sterilità. Le donne incinte che fumano hanno meno vasi sanguigni nella loro placenta, fatto che può influenzare l'apporto di ossigeno e sostanze nutritive al nascituro fin dall'inizio della gravidanza.

È stato dimostrato che fumare durante la gravidanza aumenta il rischio di aborto spontaneo, raddoppia il rischio di parto pretermine, riduce le possibilità del bambino di avere un peso alla nascita normale e ritarda anche lo sviluppo dei polmoni nel feto. Il fumo è anche associato ad un aumentato rischio di malformazioni, natimortalità e morte improvvisa del lattante (SIDS). La ricerca mostra che smettere di fumare immediatamente è vantaggioso in qualsiasi momento della gravidanza. 

Al contrario, ridurre gradualmente le sigarette si è dimostrato inefficace nel prevenire i rischi legati al fumo. Anche solo due sigarette al giorno significano circa 560 sigarette che il neonato “fumerà” prima di nascere

Fumare durante l'allattamento è altrettanto dannoso, in quanto le sostanze chimiche tossiche nel fumo passano attraverso il latte materno al bambino. Inoltre, anche il fumo passivo è pericoloso per la salute del bambino.

4) Cura della pelle

Durante la gravidanza il cambiamento degli ormoni può causare acne e pelle grassa. Meglio utilizzare detergenti senza sapone e lozioni idratanti per la pelle secca. Gli ormoni possono anche causare macchie sul viso e una pigmentazione più scura chiamata cloasma uterino, che può comunque essere prevenuto da un'efficace protezione della pelle.

L'iperpigmentazione sui capezzoli e sui genitali può scomparire dopo la gravidanza, così come la "linea nigra", che è una linea pigmentata scura che attraversa verticalmente il ventre.

La pelle ben curata con oli vegetali o lozioni può essere più resistente alle smagliature. Dalla 13° settimana anche i massaggi cutanei possono essere utili, in quanto facilitano la circolazione sanguigna e aiutano la pelle a far fronte alle tensioni.

Meglio preferire la doccia al bagno, che potrebbe comportare una maggiore disidratazione della pelle, mentre l’acqua troppo calda può essere pericolosa per il nascituro. 

Infine, una doccia veloce, soprattutto nelle ultime settimane di gravidanza è più indicata, perché il bagno caldo potrebbe causare contrazioni premature.

5) Attività fisica

L'attività fisica regolare durante la gravidanza fa bene sia alla madre che al bambino. Sono molti i benefici psicologici e fisici: una migliore funzione cardiovascolare, un minor aumento di peso in gravidanza, meno crampi muscolari, oltre a una maggiore stabilità dell'umore. 

L’attività fisica è utile nel prevenire stanchezza, mal di testa, mal di schiena, costipazione e diabete gestazionale; ed è stata associata anche ad un travaglio più breve e a un minor rischio di complicanze del parto.

Infine, l’esercizio e il movimento aiutano le donne con diabete gestazionale nel controllo dei livelli di zucchero nel sangue.

Nel bebè l’attività della madre è stata correlata ad una maggiore tolleranza allo stress del bambino e ad una migliore maturazione neurocomportamentale.

Gli sport di contatto con interruzioni improvvise sono sconsigliati in gravidanza, così come gli sport in cui la donna può facilmente essere colpita o cadere. Con il progredire della gravidanza, viene adottato un approccio più delicato allo sport. Il nuoto e lo yoga possono essere le attività più adatte negli ultimi mesi di gravidanza.

6) Il pavimento pelvico

Il pavimento pelvico è uno strato di muscoli nella parte inferiore del bacino che rappresenta il bordo inferiore dell'addome. La gravidanza e il parto sollecitano pesantemente il pavimento pelvico, che deve sostenere il peso dell’utero che si ingrandisce e il peso del bambino in crescita. Allo stesso tempo, i cambiamenti ormonali provocano alterazioni negli strati muscolari, rendendoli più morbidi ed elastici. In alcuni casi, questo può portare a debolezza della vescica (incontinenza) dopo la gravidanza e il parto. A volte, i travagli lunghi, un’eventuale episiotomia e i parti vaginali assistiti possono aumentare il rischio di sviluppare l'incontinenza.

L'allenamento regolare dei muscoli del pavimento pelvico anche prima della gravidanza è la misura di prevenzione più efficace. Un peso normale prima del concepimento è un fattore protettivo così come evitare un eccessivo aumento di peso durante la gravidanza. Un massaggio perineale prima del parto può aiutare a rendere più elastico il perineo durante il parto. 

Dopo la nascita, i muscoli non dovrebbero essere sottoposti a sforzi fisici eccessivi: il carico massimo consentito è da 5 a 10 kg (circa il peso del bambino e del seggiolino auto). 

Gli esercizi postnatali sono fondamentali per aiutare a recuperare il tono muscolare. Dovrebbero iniziare circa tre mesi dopo il parto: le prime sei settimane dopo un parto non complicato e dieci settimane dopo un taglio cesareo.

7) Sostanze chimiche nella vita quotidiana

L'ambiente che ci circonda ha un enorme impatto sulla nostra salute. Ovunque ci sono sostanze chimiche che respiriamo, assorbiamo attraverso la nostra pelle o che entrano nel nostro corpo attraverso l'alimentazione.

Il bambino in via di sviluppo è molto sensibile ai fattori ambientali esterni.  Per prevenire i rischi si consiglia di:

  • lavare frutta e verdura e consumare in primo luogo alimenti biologici;
  • utilizzare cosmetici neutri e biologici;
  • areare regolarmente la casa e passare l'aspirapolvere aiuta a ridurre l'inquinamento dell'aria;
  • non usare detergenti chimici aggressivi.

Fonte:
  • European Foundation for the Care of New Born Infants (EFCNI) - https://www.efcni.org/health-topics/pregnancy/lifestyle-factors/


Data di pubblicazione: maggio 2023