Dopo la nascita, man mano che trascorrono le settimane e i mesi, si assiste alla crescita del bebè: peso, statura, denti, gambe, ossa, e allo sviluppo delle capacità cognitive. (1)
Durante i primi due anni di vita, il bambino dovrebbe essere visitato regolarmente dal pediatra per visite di controllo periodiche, note anche come Bilanci di Salute, allo scopo di monitorare il benessere del neonato e assicurarsi che stia crescendo bene. (2)
L'American Academy of Pediatrics (AAP) consiglia di effettuare la prima visita pediatrica durante la prima settimana di vita, dai 3 ai 5 giorni. Dopodiché, il bambino dovrebbe proseguire con i bilanci di salute dopo:
- 1 mese
- 2 mesi
- 4 mesi
- 6 mesi
- 9 mesi
- 12 mesi
Al termine dei controlli medici nel primo anno di età, l'APP raccomanda che il bambino venga visitato ogni 3 mesi fino ai suoi 18 mesi. Dopodiché, le visite mediche dovranno essere effettuate con ricorrenza semestrale fino ai 30 mesi di età. (2)
Il controllo della crescita del bambino, se troppo frequente, può causare ansia nei genitori; pertanto, è necessaria la valutazione globale da parte del pediatra, a cui poter esporre eventuali dubbi e preoccupazioni sullo sviluppo del proprio bambino. Infatti, non è corretto confrontare i dati sulla crescita tra bambini della stessa età, in quanto ogni bambino è unico sia geneticamente che per il contesto socio-familiare in cui vive. Pertanto, i bilanci di salute periodici effettuati dal pediatra sono molto importanti per controllare la corretta crescita del bambino. (1)
Cosa aspettarsi da un Bilancio di Salute?
I bilanci di salute sono programmati al fine di prevenire o individuare l’eventuale insorgenza di malattie e in tal caso, di suggerire comportamenti adeguati in tema di alimentazione, educazione e prevenzione. (1)
Durante la visita il medico controllerà l’altezza ed il peso del bambino. I dati sono registrati in un grafico di crescita per monitorare i progressi del bambino e confrontarli con i valori dei controlli futuri. (2)
Il pediatra misurerà anche altri fattori di crescita che permettono una valutazione globale, anche rispetto allo sviluppo delle capacità relazionali del bambino. (1)
Inoltre, il medico eseguirà un esame fisico: mentre il bambino è completamente nudo, lo visiterà per controllare che tutto sia nella norma. L’esame prevede il controllo degli occhi, del battito cardiaco, del cordone ombelicale e dei fianchi. (2)
Si raccomanda ai genitori di annotare, tra un bilancio di salute e l’altro, dubbi e preoccupazioni, in modo da poterli esporre al pediatra al controllo successivo. Inoltre, occorre sempre ricordarsi di portare ad ogni bilancio il libretto sanitario del bambino. Ogni cosa di interesse per la sua salute deve essere riportata sul libretto sanitario, che diventerà un riferimento importantissimo per chiunque sul suo stato di salute. (1)
Che cos’è una curva di crescita?
Per monitorare la crescita dei bambini nel 2006 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito una standardizzazione che permette di sapere in ogni momento se il bimbo cresce adeguatamente rispetto ai suoi coetanei.
Tale necessità si è concretizzata nell’elaborazione di curve di crescita (o tabelle dei percentili), ottenute dopo aver monitorato la crescita di un campione di 100 bambini, tutti dello stesso sesso e della stessa età, per un determinato periodo di tempo. (3)
Le curve di crescita (o tabelle dei percentili) sono infatti dei grafici, divisi per parametro (peso, altezza, circonferenza cranica) generalmente associati all’età e al sesso del bambino. Il percentile rappresenta quindi il posto che occupa un bambino rispetto agli altri 100. Ad esempio, dire che un bambino si trova al 75° percentile per il peso, significa che 74 dei 100 bambini pesano meno di lui e 25 di più. Il 50° percentile rappresenta la media, tra il 25° e il 75° percentile si considera una crescita normale, mentre come limite superiore viene considerato il 97° percentile e come limite inferiore il 3°. (3)
Secondo la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), il valore normale di statura e peso non è mai un numero preciso, ma va identificato all’interno di una fascia di valori intermedi, tra un massimo e un minimo, che nelle curve di crescita si individua tra il 15° e l’85° percentile. Essere un po’ al di sotto o al di sopra di questi valori non significa che il bambino abbia dei problemi di sviluppo, ma piuttosto che occorre seguire le indicazioni del pediatra. (1)
Ecco alcune osservazioni generali dei pediatri da tenere a mente durante la crescita del bambino
- Entro il 10°/12° giorno di vita, dopo il calo fisiologico, si recupera il peso della nascita.
- Intorno ai 5 mesi si raddoppia il peso della nascita.
- Intorno all’anno si triplica il peso della nascita.
- L’aumento di peso è più veloce nei primi 6-9 mesi, poi tende a rallentare.
- La valutazione dei dati va fatta con intervalli di rilevazione sufficientemente prolungati: settimanali nei primi mesi, mensili nei primi anni, annuali in età scolare.
- Non è molto importante se un bambino cresce meno, se lo fa in maniera costante e regolare, rispetto alle curve di crescita standard.
- È necessario il parere del pediatra quando invece si assiste ad un arresto della crescita (in peso o statura) che duri molti mesi e che appiattisca la curva di crescita.
Infine, la SIPPS lancia un campanello di allarme e ricorda che negli ultimi anni in Italia è cresciuta la frequenza di malattie legate all’eccesso di peso, sia come sovrappeso che come obesità. (1)
Fonti:
1. DA 0 A 6 ANNI, UNA GUIDA PER LA FAMIGLIA, Brusoni G. et al. Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), 2007, (pp.129-132). Disponibile su: https://www.sipps.it/pdf/editoriale/0_6anni.pdf
2. What You Should Know About an Infant Wellness Checkup, Sachdev P. WebMD, 2023. Disponibile su: https://www.webmd.com/parenting/baby/what-you-should-know-about-an-infant-wellness-checkup?ecd=wnl_nmn_011124&ctr=wnl-nmn-011124_
3. Crescita neonatale:curve di crescita e percentili, Pepe C. - Faropediatrico, 2018. Disponibile su: https://www.faropediatrico.com/primo-anno/crescita-neonatale-in-percentili/
Data di pubblicazione: maggio 2024