Tra le tante cose di cui ci si deve occupare nel prendersi cura di un neonato vi è la sua igiene, tra bagnetti e cambi di pannolino. Come procedere?
Ecco un piccolo vademecum per neogenitori: semplici regole pratiche e consigli dei pediatri per prendersi cura del bebè in modo sereno.
La pulizia del corpo
Prima che il moncone ombelicale cada, abbiate cura di lavare il neonato “a pezzi”: lavate faccia, collo mani e sederino ogni giorno. Meglio farlo quando il bambino è sveglio, in una stanza ben riscaldata. Vi occorreranno acqua calda, salviette, dischetti di cotone, pannolino e vestiti puliti. Potete tenere il bambino sulle vostre ginocchia o adagiarlo sul fasciatoio. (1)
Come procedere?
- Inumidite un dischetto di cotone nell’acqua e pulite con delicatezza intorno agli occhi e al naso, utilizzando un dischetto pulito per ogni occhio.
- Curate la pulizia delle orecchie passando del cotone idrofilo a livello del padiglione e nella zona dietro l’orecchio, senza entrare nel condotto. Asciugate poi le parti umide.
- Pulite bene anche le pieghe del collo soprattutto dopo la poppata in quanto potrebbero essere colate gocce di latte. (1)
- Se la mucosa del naso è molto secca è opportuno eseguire dei lavaggi con soluzione fisiologica, instillando 1 o 2 gocce per narice e, quando necessario, eliminando molto delicatamente le eventuali secrezioni con una garza piegata o un cotton-fiock. (2)
La cura dell’ombelico
Alla nascita il cordone ombelicale viene reciso e ne resta attaccato solo un piccolo pezzo: il moncone. Il moncone si secca e cade spontaneamente, dopo 8-10 giorni se è piccolo e sottile, in tempi più lunghi se è grande e consistente. Per favorire la caduta ed evitare infezioni è necessario eseguire durante i primi giorni una piccola medicazione. (1)
Come procedere?
- Vi occorreranno garze sterili da sostituire ogni volta, una fascetta tubolare a rete elastica, eventualmente soluzioni con proprietà che vi consiglierà il vostro pediatra.
- Avvolgete il moncone con la garza sterile e fissate la medicazione con una fascetta tubolare a rete elastica, rivolgendo il moncone verso l’alto per evitare che si bagni di pipì.
- Meglio avvisare il pediatra se la pelle intorno all’ombelico è arrossata e si formano delle bolle, fuoriesce pus, sangue o abbondante secrezione. (1)
Quando il moncone cade, abbiate cura di rimuovere i residui utilizzando una garza imbevuta con acqua ossigenata e asciugate tamponando. Tale operazione va fatta 2 volte al giorno, fino a che la cicatrice ombelicale non sarà completamente asciutta. (2)
Il cambio del pannolino
Il pannolino va cambiato almeno 6-7 volte al giorno, prima di ogni poppata e non subito dopo il pasto, per evitare rigurgiti e non infastidire il bimbo che riposa. (2)
Assicuratevi di avere tutto il necessario a portata di mano perché il piccolo non deve mai essere lasciato solo sul fasciatoio. Vi serviranno pannolini puliti, detergenti neutri, acqua tiepida, dischetti di cotone, asciugamano, pasta protettiva, vestiti di ricambio. (1)
Come procedere?
- Lavatevi bene le mani prima di ogni cambio
- Adagiate il bebè sul fasciatoio
- Svestitelo sfilando la tutina dalle gambe
- Slacciate il pannolino sporco ma ancora non toglietelo ma usatelo per rimuovere la parte più consistente delle feci; quindi, ripiegate il pannolino sotto il sederino e sfilatelo.
- Pulite accuratamente la zona genitale con i dischetti di cotone imbevuti in acqua tiepida o meglio sotto l’acqua corrente del rubinetto con sapone neutro lungo le pieghe inguinali.
- Asciugate con cura i genitali, il sederino e in particolare le pieghe, perché l’umidità può causare irritazioni.
- Aprite il pannolino pulito, infilatelo sotto il sederino, fate passare la parte anteriore tra le cosce e allacciatelo senza stringere troppo.
- Gettate via il materiale sporco e lavatevi bene le mani dopo ogni cambio. (1)
Solo in caso di arrossamenti, è bene applicare uno strato di pasta all’ossido di zinco a livello perigenitale e/o perianale. È bene utilizzare sempre acqua corrente per lavare il bimbo, lasciando l’uso delle salviette umidificate solo per le uscite o in caso di necessità. (2)
Il bagnetto
La caduta del moncone ombelicale dà il via libera al bagnetto. La prima regola è quella di non lasciate mai il bambino solo nel bagnetto, neppure per qualche secondo. In genere si procede prima del penultimo pasto, verso le 8 di sera, in quanto l’effetto rilassante può essere positivo per il riposo notturno e di solito sono a casa entrambi i genitori. Tuttavia, non c’è un momento ideale per fare il bagnetto. Si può fare il bagnetto due o tre volte a settimana ma anche tutti i giorni se il vostro bambino lo gradisce. (1)
Come procedere?
- Tenete tutto l’occorrente a portata di mano: sapone neutro liquido, un asciugamano caldo per avvolgerlo, olio per il corpo, dischetti di cotone, il pannolino pulito e vestiti per il cambio. La vaschetta non è indispensabile, anche se comoda. (1)
- La stanza deve essere ben riscaldata (20-22° C circa) e non avere correnti d’aria.
- La temperatura dell’acqua deve essere sui 37/38° C.
- Immergete il piccolo gradualmente, iniziando dai piedini e tenetelo saldamente, appoggiando la schiena e la testa sul vostro avambraccio sinistro e lasciando libera la mano destra per lavargli viso, collo, torace, genitali e gambe.
- Girate quindi il piccolo, appoggiatelo sul vostro braccio per pulire schiena e sederino mantenendo sempre una posizione che lo faccia sentire sicuro.
- Avvolgetelo nell’asciugamano, tamponandolo delicatamente per asciugarlo.
- Rivestitelo.
- Per mantenere la pelle morbida, può essere utile, prima di rivestirlo, applicare con un dischetto di cotone dell’olio per il corpo. (1)
I capelli
In genere, si lavano durante il bagnetto. Nei primi mesi è sufficiente un lavaggio leggero con acqua e shampoo neutro. (1)
Come procedere?
- Inumidire i capelli e insaponarli una sola volta e risciacquare bene. Niente getti d’acqua diretti, meglio le spugnature. (1)
Le unghie
- Le unghie vanno tenute corte per evitare che il bebè si graffi. Tagliatele almeno 1 volta la settimana utilizzando forbici a punte arrotondate. Anche qui procedete quando il neonato è rilassato e calmo. (1)
FONTI:
- 1_Da 0 a 6 anni – Una guida per la famiglia, Guido Brusoni, Rosanna Moretto, Leo Venturelli – Da pag. 40 a pag. 47
- 2_HUMANITAS – “L’igiene del neonato” - https://www.humanitas-sanpiox.it/news/puericultura-ligiene-del-neonato/
Data di pubblicazione: Giugno 2025