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Le carenze vitaminiche da evitare in età fertile


Fabbisogni vitaminici periodo preconcezionaleUn adeguato apporto di cibo e sostanze nutritive aiuta a mantenere uno stato di salute ottimale. Al contrario, una assunzione di cibo insufficiente o eccessiva aumenta il rischio di disturbi e malattie.

I micronutrienti sono le vitamine e i minerali, cioè sostanze nutritive che non contengono calorie ma sono indispensabili per le funzioni fisiologiche del nostro organismo.

Il mantenimento di una dieta composta da frutta, verdura, cereali integrali, carni magre e latticini dovrebbe fornire la dose giornaliera raccomandata di vitamine e minerali per il corretto funzionamento riproduttivo.

Tuttavia, al giorno d’oggi è complicato assumere le sostanze nutritive essenziali a causa degli alimenti sempre più lavorati e a volte contenenti sostanze tossiche (come pesticidi).

Inoltre, in particolari condizioni l’apporto dei micronutrienti può risultare insufficiente. E’ questo, ad esempio, il caso di:

  • problemi nutrizionali e condizioni di malassorbimento gastrointestinale;
  • un'alimentazione vegetariana e vegana, che espone a carenza di vitamina B12 necessaria per la crescita cellulare;
  • una dieta senza glutine (per es. in caso di celiachia), che può portare al malassorbimento di acido folico, ferro e vitamina D;
  • assunzione di estroprogestinici, che può causare una diminuzione di livelli sierici di B12 e acido folico.

Se non si riesce ad assumere i micronutrienti solo attraverso il cibo, è una buona idea per prepararsi alla gravidanza iniziare a prendere un supplemento nel periodo preconcezionale. Infatti, gli integratori perconcezionali contengono tutte le vitamine e i minerali la cui dose giornaliera è raccomandata prima della gravidanza.

Di seguito riportiamo un elenco di micronutrienti che non devono mancare prima del concepimento:

ACIDO FOLICO

Noto anche come vitamina B9, è’ un elemento essenziale nella moltiplicazione e divisione cellulare, contribuisce alla crescita dei tessuti in gravidanza, alla sintesi degli amminoacidi, all’emopoiesi e al metabolismo dell’omocisteina.
È importante per il processo riproduttivo in quanto favorisce la maturazione degli ovociti.

L'acido folico aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale se assunto prima della gravidanza e durante la gravidanza. La chiusura del tubo neurale avviene entro 30 giorni dal concepimento, per questo è necessaria l’assunzione di questa vitamina nel periodo preconcezionale. Data la difficoltà a soddisfare il fabbisogno minimo con la sola alimentazione (tramite verdura e frutta crudi) la World Health Organization raccomanda la supplementazione con 400 mcg di acido folico da almeno 2 mesi prima del concepimento fino al termine del primo trimestre.

L'acido folico è presente in abbondanza nelle verdure a foglia verde (da cui il termine “folico”), quali spinaci, broccoli, broccoletti, cavolini di Bruxelles, carciofi, asparagi e lattuga, si trova inoltre nella frutta (per esempio, arance, limoni e kiwi), nei legumi e nei cereali da colazione e nel fegato. Questo dato si riferisce ad alimenti assunti freschi, infatti la cottura riduce la presenza di acido folico.

Il deficit di folati è stato riscontrato nel 40% della popolazione tra i 15 e i 18 anni.

ALTRE VITAMINE DEL GRUPPO B

È un gruppo di vitamine molto importante per la fertilità e il loro assorbimento è inibito da fumo, alcol, stress e antibiotici. In particolare:

  • VITAMINA B1
    La carenzadi questa vitamina è associata ad assenza di ovulazione o a mancato impianto dell’ovulo.
  • VITAMINA B2
    La sua carenza è associata a sterilità, aborto spontaneo e scarso peso alla nascita.
  • VITAMINA B6
    La vitamina B6 ha influssi benefici sul sistema immunitario ed inibisce la crescita di vari tipi di cellule tumorali. Le sue proprietà hanno effetti positivi anche sulle donne affette da infertilità idiopatica, accrescendo le probabilità di concepimento.
    Questa vitamina è presente in particolare nelle carni avicole (pollo, tacchino,…), nel latte e nei suoi derivati, in alcune varietà di pesce, come ad esempio il salmone, e in alcuni frutti come le noci o le banane.
  • VITAMINA B12
    È essenziale per il metabolismo energetico e il funzionamento del sistema nervoso, nonché per la moltiplicazione e divisione cellulare. Indagini epidemiologiche hanno documentato la carenza di vitamina B12 nel 39% della popolazione studiata.

ZINCO

Micronutriente con proprietà antiossidanti coinvolto in numerose funzioni fisiologiche, come i processi della fertilità e della riproduzione. Contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Nel 17,3% della popolazione l’introito di zinco è inadeguato.

Ci sono diversi studi che indicano che le carenze di zinco influenzano sia la fertilità maschile e femminile . Il mantenimento della dose giornaliera raccomandata di zinco (15 mg al giorno ) può aiutare a mantenere il sistema riproduttivo funzionale.

Gli alimenti ricchi in zinco comprendono, tra gli altri, ostriche, fiocchi d’avena, legumi, cacao, carne di manzo e di vitello, carote e mandorle. 

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VITAMINA C

Antiossidante che contrasta i radicali liberi, ma un eccesso (più di 1000 mg/giorno) può agire come antistaminico e asciugare il muco cervicale. E’ provato che la vitamina C ha effetti positivi nei casi di infertilità dovuta all’agglutinazione degli spermatozoi.

Tale sostanza è contenuta in numerosi frutti (kiwi e agrumi in primis) e verdure (tra cui peperoni e spinaci).

IODIO

È essenziale per la produzione degli ormoni della tiroide e per il metabolismo energetico. Si raccomanda alle donne di iniziare ad assumerlo nel momento in cui pianificano una gravidanza perché favorisce la crescita corretta e lo sviluppo intellettuale del feto.

Si stima che il 52% della popolazione europea abbia un livello di iodio insufficiente.

CALCIO

È tra gli attori principali nel processo di mineralizzazione dell'osso durante la crescita del feto insieme ad altri minerali quali fosforo, magnesio e zinco. Questi minerali provengono in parte dall'alimentazione e in parte dalla riserva ossea materna. La carenza di calcio è associata a scarso peso alla nascita e a nascite premature.

VITAMINA D

Per il corretto metabolismo del calcio è importante anche la vitamina D, che per la maggior parte è prodotta dal nostro corpo durante l'esposizione solare ed in parte è introdotta con l'alimentazione (tramite pesce, latticini e uova). La vitamina D Interviene inoltre nel processo di divisione delle cellule e contribuisce all’omeostasi del sistema immunitario.

Livelli ottimali di vitamina D nel periodo preconcezionale sono necessari per assicurare un corretto inizio di gravidanza. La sua carenza influenza negativamente la crescita fetale.

È stato stimato che fino all’80% della popolazione di Stati Uniti, Canada ed Europa è carente di vitamina D.

SELENE E MAGNESIO

La loro carenza è associata a infertilità e rischio di aborto.

VITAMINA E

In associazione con la Vitamina C, ha effetti positivi sull’ovulazione. Ha effetti positivi anche sulla funzionalità degli spermatozoi.

 

Fonti:

  • Preconception Nutrition, Americanpregnancy.org - https://americanpregnancy.org/getting-pregnant/preconception-nutrition/
  • Pre-pregnancy Counselling, Patient.info/Doctors - https://patient.info/doctor/pre-pregnancy-counselling 
     

Ultima revisione: 31/07/2023

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