La temuta depressione post natale non sarebbe causata dallo scompenso ormonale dovuto alla gravidanza e poi al parto, bensì al riacutizzarsi di disturbi mentali pregressi.
Un team australiano del Children’s Research Institute di Melbourne, ha effettuato uno studio longitudinale su un gruppo di 1000 donne, comunicando con ciascuna di loro ogni sei mesi per una durata di 25 anni.
Successivamente, dal campione sono state selezionate 384 donne con 564 gravidanze, che sono state esaminate a livello psichico, cercando eventuali disturbi riconducibili alla depressione secondo la Edinburgh Postnatal Depression Scale.
Lo studio ha rivelato che la stragrande maggioranza, ben l’85% delle donne che manifestavano i sintomi della depressione post partum, aveva già sofferto di disturbi mentali durante l’adolescenza o poco dopo i 20 anni.
Grazie al risultato dello studio inoltre, i ricercatori hanno potuto effettuare una previsione statistica dell’incidenza della depressione postnatale sulle donne in gravidanza. Infatti, tra le donne che avevano già sofferto di problemi mentali, il rischio di sviluppare la depressione post partum era di uno a tre, contro l’uno a dodici delle donne senza precedenti disturbi.
Questo studio potrebbe ridurre l’incidenza della depressione post partum nel momento in cui ci si concentri sulla fascia di popolazione ad alto rischio, fornendo per queste future mamme interventi mirati e un adeguato supporto sociale ed emotivo.
Fonte: Ansa