I fattori principali della percezione del proprio corpo iniziano in tenerissima età. Ma quali sono i processi implicati nella consapevolezza del proprio corpo?
Le ricercatrici hanno misurato le risposte dei neonati in seguito alla presentazione di stimoli visivi e tattili. A 20 bambini è stato presentato il video di un volto toccato sulla guancia da un pennellino, a cui veniva associato lo stesso movimento sui bambini stessi, a volte con tempi diversi.
Successivamente, ad altri 20 neonati, è stato sottoposto lo stesso video e lo stesso stimolo tattile, però con il volto invertito (quindi non riconoscibile dai bambini).
I risultati mostrano che i bambini hanno preferenza per la sincronia tra quello che vedono nel video e quello che gli accade solo nel caso in cui il volto sia dritto (quindi associato con il proprio corpo).
Questo studio potrebbe aprire le porte a nuove scoperte sui bambini con patologie caratterizzate da sviluppo sociale atipico (ad esempio l’autismo). L’incapacità di socializzare infatti, potrebbe risalire all’incapacità di percepirsi come persona.
FONTE: AGI