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04/07/2016 -

L’allattamento materno riduce il rischio di tumori al seno



Secondo una ricerca dell’Università canadese, pubblicata sulla rivista Applied and Environmental Microbiology, i Lactobacillus e lo Streptococcus thermophilus sono batteri che proteggono contro il tumore al seno, mentre batteri come l’Escheria coli e lo Staphylococcus epidermidis potrebbero invece favorirne l’insorgenza.

Ecco perché l’allattamento al seno, che favorisce la colonizzazione del tessuto mammario da parte di batteri buoni come i lactobacilli, riduce il rischio di cancro al seno.

In questo studio i ricercatori hanno analizzato i campioni di tessuto mammario di 59 donne, affette da tumore, da formazioni benigne e donne sane, che si erano sottoposte ad interventi di chirurgia estetica al seno. In tutti i tessuti analizzati i ricercatori hanno trovato presenza di batteri ma di tipo diverso a seconda che si trattasse di tessuto tumorale o sano.

Nei tessuti in cui erano presenti cellule tumorali i batteri più diffusi erano quelli “cattivi” come l’Escherichia coli e lo Staphylococcus epidermidis, che in altri studi si erano dimostrati capaci di danneggiare gravemente il Dna delle cellule umane in un modo da favorirne il cancro.

Nei tessuti mammari sani, invece, è stata riscontrata la presenza in abbondanza di altre specie di batteri, soprattutto di quelli “buoni” come i lactobacilli. Questi ultimi tendono a colonizzare il tessuto mammario durante l'allattamento che da sempre è riconosciuto protettivo contro il tumore.

In conclusione, affermano i ricercatori canadesi, l’efficacia dei probiotici (organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute) potrebbe essere valutata in futuro come difesa dal tumore della mammella.

Fonte: Ansa Salute