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19/12/2019 -

Parto vaginale e allattamento al seno associati a meno allergie nei bebè



Secondo una recente ricerca, il parto vaginale e l'allattamento al seno riducono l'incidenza di allergie e asma nei bambini fino ai 18 anni. Si tratta di uno studio longitudinale condotto dall’Ospedale Psichiatrico di Filadelfia che ha confrontato i registri di 158.422 bambini per vedere come il tipo di nascita e di nutrizione abbiano influenzato il numero di condizioni allergiche riportate da ciascun bambino fino ai 18 anni.

I risultati sono stati presentati all'incontro scientifico annuale dell'American College of Allergy, Asthma & Immunology 2019 a Houston.

La ricerca ha analizzato anche il rischio di progressione dell’allergia, il grado di morbilità e, in alcuni casi, la mortalità. Tra le allergie prese in esame, ci sono la dermatite atopica, l’allergia alimentare da IgE, la rinite allergica e l’asma. Il team degli studiosi ha calcolato i rapporti di rischio per determinare l'influenza del tipo di parto (vaginale vs cesareo) e dell'alimentazione (latte materno, latte artificiale o entrambi).

I bambini nati da parto vaginale avevano minori probabilità di contrarre allergie, mentre quelli nati da parto cesareo avevano un più alto rischio di condizioni allergiche. L'effetto protettivo del tipo di parto è attribuito dai ricercatori a qualcosa che ha a che fare con il microbioma, in quanto il canale del parto è probabilmente la fonte dell'introduzione microbica.

Per quanto riguarda il tipo di nutrizione i risultati hanno mostrato che l'allattamento al seno è utile anche se integrato con quello artificiale.

I bambini che erano stati allattati esclusivamente al seno avevano in ogni caso le minori probabilità di sviluppare allergie, rispetto a quelli nutriti con una combinazione di latte materno e artificiale, o solo esclusivamente con il latte formulato.

Fonte: Medscape.com