Secondo un recente studio australiano, i primi mille giorni, dal concepimento fino ai tre anni, rappresentano il periodo più importante per lo sviluppo della persona, in cui si posano le basi della futura salute fisica, mentale ed emotiva, per tutta la vita.
Lo studio chiamato “First Thousand Days”, è stato condotto dal Murdoch Childrens Research Institute di Sydney, che conduce e raccoglie ricerche sui fattori che influenzano lo sviluppo infantile.
Quali sono i fattori che influenzano maggiormente lo sviluppo del bambino nei primi 1000 giorni?
Innanzitutto, la dieta, seguita da altri fattori dello stile di vita e socioeconomici dei genitori influenzano la qualità dello sperma e degli ovuli e trasmettono a livello cellulare tendenze e tratti personali attraverso le generazioni.
In altre parole, il feto nell’utero si adatta biologicamente al mondo in cui nascerà e riceve messaggi da stress, dieta ed eventuali malattie della madre.
Altri fattori psicologici, come l'abbandono o gli abusi, hanno effetto sulle funzioni biologiche e di sviluppo e avvengono nella prima infanzia.
Secondo Tim Moore, capoprogetto dello studio, i primi 1000 giorni sono “il periodo nella vita in cui si possiede la massima capacità di rispondere a esperienze e ad esposizioni ambientali". Se i genitori svolgono un ruolo essenziale nello sviluppo di lungo termine del bambino, è necessario tuttavia anche un ambiente positivo dentro l'intera comunità in cui la famiglia vive, aggiunge Moore.
Fonte: Ansa.it