Secondo una stima dell'Unicef si assisterà ad un vero e proprio baby-boom causato dalla pandemia del Covid-19, o meglio dal periodo di quarantena e dunque dal fatto che il molto tempo libero a disposizione ha aiutato le coppie nella ricerca di una gravidanza.
In Italia, in particolare, sono attese 365.000 nascite.
La stima delle nascite avviene calcolando nove mesi dalla dichiarazione del Covid-19, ossia dall'11 marzo scorso.
I paesi con il maggior numero di nascite previste nei 9 mesi dalla dichiarazione della pandemia sono: India (20,1 milioni), Cina (13,5 milioni), Nigeria (6,4 milioni), Pakistan (5 milioni) e Indonesia (4 milioni).
La maggior parte di questi Paesi aveva alti tassi di mortalità neonatale anche prima della pandemia e potrebbe vedere questi livelli aumentare con gli effetti del Covid-19. Anche i Paesi più ricchi sono colpiti dalla crisi sanitaria e assistenziale causata dal virus e dunque potrebbero esserci più difficoltà in tal senso.
Negli Stati Uniti, sesto Paese per numero di nascite previste, si prevede che tra l'11 marzo e il 16 dicembre nasceranno oltre 3,3 milioni di bambini. A New York, le autorità stanno cercando centri di parto alternativi, poiché molte donne in stato di gravidanza sono preoccupate di partorire negli ospedali.
Fonte: Agi.it