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30/11/2011 -

Stress preconcezionale? Il nascituro sarà femmina.



Le donne in gravidanza che soffrono di stress a lungo termine hanno maggiori probabilità di partorire delle bambine. Inoltre, quelle che soffrono di ansia a medio termine hanno più difficoltà a restare incinte.
Lo afferma uno studio del Department of Public Health della Oxford University, l’ultimo delle tante ricerche sui legami fra le condizioni del concepimento (es: dieta dei genitori e stili di vita) e la gravidanza e lo sviluppo del feto.
Lo studio ha coinvolto 338 donne inglesi che stavano cercando di restare incinta alle quali è stato chiesto di monitorare quotidianamente per 6 mesi lo stile di vita, l'attività sessuale e i livelli ormonali di cortisolo e alfa-amilasi. Il cortisolo è legato a stress a lungo termine mentre i livelli di alfa-amilasi possono innalzarsi in conseguenza di un improvviso rilascio di adrenalina, dovuto magari a una difficoltà quotidiana o un litigio, per esempio.
Dopo le nascite, le donne che avevano avuto un maschio erano del 75 per cento in meno fra le donne che avevano i più alti livelli di cortisolo. Inoltre, nelle donne che avevano più alti livelli di alfa-amilasi legati all'adrenalina, si verificava una maggiore difficoltà a restare incinte.
“La ricerca ha esaminato il modo in cui lo stress influisce sul concepimento: oltre a prendere acido folico, a smettere di fumare e controllare di essere immunizzati nei confronti della rosolia, le donne dovrebbero anche cercare di ridurre i loro livelli di stress", ha spiegato Cecilia Pyper, a capo del gruppo di ricerca.
E' la prima volta che uno studio suggerisce che il cosiddetto stress preconcezionale può determinare un effetto sul sesso del feto, anche se questa ipotesi necessiterà di ulteriori approfondimenti e verifiche.

Fonte: AGI Salute