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14/04/2025 -

La dieta materna in gravidanza è collegata al rischio di futuri disturbi del bambino



La dieta seguita dalla madre durante la gravidanza può influenzare significativamente il rischio che il bambino sviluppi disturbi neuro-evolutivi, come ADHD e autismo. Lo dimostra un recente studio dell'Università di Copenaghen, pubblicato su Nature Communications, che ha analizzato dati di oltre 61.000 madri e figli.

Secondo la ricerca, una dieta di tipo occidentale, caratterizzata da elevato consumo di grassi saturi, zuccheri raffinati e cibi industriali, insieme a un basso apporto di pesce, verdure e frutta, incrementa notevolmente il rischio di disturbi comportamentali e neuro-evolutivi nei bambini. Tale effetto risulta particolarmente accentuato nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza, quando il cervello fetale è estremamente sensibile alle influenze nutrizionali materne.

I ricercatori hanno identificato specifici metaboliti nel sangue delle madri, derivanti da una dieta squilibrata, che sembrano indurre condizioni infiammatorie e danni cellulari, compromettendo così lo sviluppo del cervello fetale. L'ADHD è il disturbo che mostra l'associazione più forte con questo tipo di dieta, anche se esistono indicazioni rilevanti associate all’autismo.

Questi risultati sottolineano l'importanza di sensibilizzare le future madri sull'importanza di un'alimentazione equilibrata, ricca di pesce, frutta e verdura, con pochi grassi e zuccheri raffinati, sin dalle prime fasi della gravidanza.

Promuovere queste abitudini potrebbe rappresentare un'efficace strategia preventiva per garantire una migliore salute neuro evolutiva dei bambini.

Un'alimentazione materna sana può avere effetti duraturi sulla salute mentale e comportamentale del bambino, influenzando positivamente la sua vita.

FONTE: https://www.sciencealert.com/maternal-diet-in-pregnancy-linked-to-childs-risk-of-future-disorders