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27/10/2010 -

Bassi livelli di Vitamina D: possibili complicazioni in gravidanza!



Secondo un recente studio newyorkese le donne che in gravidanza hanno la pressione alta tendono ad avere anche bassi livelli di vitamina D nel sangue, soprattutto rispetto alle gestanti in salute.
Questa relazione suggerisce che la vitamina D gioca un ruolo importante nelle complicazioni che possono insorgere durante la gravidanza.

Una di queste complicazioni è la preeclampsia, una sindrome caratterizzata dall’aumento della pressione del sangue e dalla perdita di proteine nelle urine dovuta ad insufficienza renale.
Se la preeclampsia compare prima della 34esima settimana può causare parti pretermine o addirittura la morte.

I ricercatori newyorkesi, che hanno pubblicato i loro risultati nel giornale American Journal of Obstetrics and Gynaecology, hanno riscontrato bassi livelli di vitamina D tra le donne con gravi problemi di preeclampsia. Nello specifico, queste donne avevano il livello ematico di vitamina D in media di 18 nanogrammi per millilitro (ng/mL) contro i 32 ng/mL delle gestanti in salute.

All’interno del dibattito su quale sia il livello ottimale di vitamina D nel sangue, molti ricercatori sostengono che per la salute generale è necessario un livello ematico di almeno 32 ng/mL.
La World Health Organization (WHO) raccomanda in gravidanza l’assunzione di 500 mcg di vitamina D al giorno.

Nonostante i risultati dello studio non provino direttamente che un basso livello di vitamina D causi la preeclampsia, mostrano comunque una relazione tra questa vitamina e la malattia, che va sicuramente studiata più a fondo.

Secondo il dott. Robinson, uno degli autori dello studio, la vitamina D è sicuramente in relazione con l’aumento del rischio di preeclampsia e questo fatto può anche spiegare perché le donne afro-americane sono più a rischio di altre donne di diversa razza. Infatti, la vitamina D è sintetizzata naturalmente dalla pelle quando è esposta al sole. Questo processo è meno efficiente nelle persone con la pelle scura. Tra l’altro recenti studi hanno mostrato che gli afro-americani hanno bassi livelli di vitamina D nel sangue.

(Fonte: Reuters Health)