Durante la gravidanza il corpo della donna si modifica e si adatta allo sviluppo del feto. Maggiore elasticità dei tessuti, aumento di peso, cambiamenti ormonali e utero ingrossato possono causare cambiamenti nella forma e gonfiore degli arti inferiori. Ma vediamo meglio che cosa succede ai piedi in gravidanza.
Cambiamenti della forma e delle dimensioni dei piedi
Durante la gravidanza assistiamo nella donna ad una maggiore elasticità dei tessuti che insieme all'aumento di peso modificano la forma e la lunghezza delle estremità inferiori.
Molte sono infatti le future mamme che rivelano la sensazione di avere i piedi più lunghi o più larghi, o comunque diversi rispetto a prima della gravidanza.
Uno studio dell'Università dell'Iowa (Usa) conferma questa credenza: i risultati mostrano che la gestazione può modificare la forma e le dimensioni dei piedi, anche in modo irreversibile. Lo studio ha misurato le estremità inferiori di 49 donne, durante il primo trimestre e a 5 mesi dal parto: nel 60-70 % dei casi il piede è risultato più lungo e più largo.
La modifica dei piedi in gravidanza riguarda soprattutto l’arco plantare con un appiattimento e un conseguente allungamento del piede tra i 2 e i 10 millimetri.
Il fenomeno si verifica dopo la prima gravidanza, mentre di solito non si manifesta nelle successive. Le cause, secondo gli studiosi, sono da ricercare principalmente nell'aumento di peso e nella maggiore elasticità dei legamenti che si verificano durante la gestazione.
Cambiamenti nella mobilità articolare
In gravidanza si verifica anche un allentamento delle articolazioni degli arti inferiori, soprattutto della caviglia e del piede, causando di conseguenza un senso di instabilità. L'aumento di peso può peggiorare questa instabilità.
Se aggiungiamo i cambiamenti nella colonna vertebrale man mano che il pancione cresce si possono verificare alterazioni dell'andatura. Ad esempio, si tende a camminare con le gambe divaricate per mantenere l’equilibrio.
Alcune condizioni del piede che possono derivare dall’allentamento articolare, sono gonfiore, infiammazione localizzata e piedi piatti, che a volte progrediscono e rimangono sintomatiche anche dopo la gravidanza. Meglio sempre richiedere la valutazione di un medico.
Gonfiore dei piedi
In gravidanza i liquidi possono accumularsi nei tessuti, principalmente in piedi, caviglie e gambe, causando ingrossamento e gonfiore. L’accumulo di liquidi è comune in gravidanza, specialmente nel terzo trimestre, ed è definito edema fisiologico.
Quali sono le cause principali del gonfiore?
I liquidi che si accumulano sono il frutto della produzione da parte delle ghiandole surrenali di ormoni che possono causare ritenzione idrica nell’organismo. Oppure sono dovuti all’utero ingrossato che interferisce con il flusso del sangue che proviene dagli arti inferiori verso il cuore e causa ritenzione dei liquidi nelle vene delle gambe e dei piedi.
Il gonfiore dei piedi in gravidanza in genere non è una condizione che debba preoccupare in quanto non è un sintomo di un problema di salute, né per la donna né per il bambino. È comunque una condizione fastidiosa da gestire e trattare.
Alcuni suggerimenti per ridurre e alleviare il gonfiore dei piedi:
- Distendersi sul lato sinistro; tale posizione allontana l’utero dalla vena cava che riporta il sangue al cuore.
- Riposare spesso con gambe e piedi sollevati.
- Indossare calze elastiche contenitive.
- Indossare indumenti ampi che non restringono il flusso di sangue (ad esempio evitare calze strette intorno alle caviglie o ai polpacci).
- Evitare di stare in piedi troppo tempo.
- Evitare la caffeina.
- Bere molta acqua.
- Fare attività fisica, come camminate e nuoto, ed esercizi specifici per i piedi, come piegamenti, streching e rotazioni).
- Fare massaggi per migliorare la circolazione del sangue.
Piedi gonfi in gravidanza: quando chiamare il medico?
Se l’edema è fisiologico, in genere, è graduale, aumenta con il caldo, peggiora a fine giornata e si manifesta in modo uguale in entrambi i piedi.
Al contrario, se l’edema o gonfiore si verifica improvvisamente o è accompagnato da sintomi più gravi (ad esempio, pressione alta, febbre, dolori al torace, cefalea o gonfiore ad una sola gamba, dolore intenso e persistente, arrossamento) è meglio segnalare il problema al medico. Potrebbe essere un segno di condizioni più serie come preeclampsia, coagulo di sangue, trombosi venosa profonda, insufficienza cardiaca peripartum.
Fonti:
- https://www.focus.it/scienza/salute/in-gravidanza-crescono-i-piedi
- https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/problemi-di-salute-delle-donne/sintomi-durante-la-gravidanza/gonfiore-nelle-ultime-fasi-della-gravidanza
- https://www.gravidanzaonline.it/gravidanza/piedi-gonfi-in-gravidanza.htm
- The American Orthopaedic Foot & Ankle Society (AOFAS) https://www.footcaremd.org/foot-ankle-health/pregnancy-and-feet
Ultima revisione: 17/11/2023