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Incinta a 40 anni: cosa aspettarsi?

Una volta compiuti i 40 anni la donna ha il 44% di possibilità di rimanere incinta entro un anno di tentativi di concepimento. Questo perché invecchiando, il numero di ovuli nelle ovaie diminuisce. Con l'età, ci si espone anche ad un maggior rischio di problemi che influenzano la fertilità.(1)

Incinta a 40 anni

Come ben spiegato sul sito del Ministero della Salute, la donna nasce con un numero prestabilito di follicoli, le strutture che contengono gli ovociti, che si esaurisce progressivamente senza possibilità di rigenerarsi.
La fertilità della donna è massima tra i 20 e i 30 anni, cala gradualmente fino ai 32 anni e subisce un secondo più rapido declino dopo i 37 anni, fino ad essere prossima allo zero negli anni che precedono la menopausa, che in genere si verifica intorno ai 50 anni.
Intorno ai 40 anni subentra una fase di subfertilità o infertilità, che in alcuni casi può essere più precoce. Con l’invecchiamento si riduce anche la capacità dell’endometrio di interagire con l’embrione e si verifica un incremento dell’incidenza di endometriosi e di fibromi.
L’aumento dell’età materna negli ultimi decenni è in parte responsabile di un aumento del rischio di infertilità e di minore probabilità di portare a termine una gravidanza, tra cui: aborti spontanei e morti fetali endouterine, gravidanze ectopiche, parti pretermine e patologie genetiche come la trisomia 21 o Sindrome di Down.(2)

In gravidanza a 40 anni

Grazie ai progressi in ambito medico è comunque ancora possibile rimanere incinta e partorire un bambino sano a 40 anni. Dagli anni '90, i tassi di natalità nelle persone di età compresa tra 40 e 44 anni sono aumentati e anche il parto in età avanzata è diventato più comune.(1)

Gli studi hanno dimostrato che avere un figlio in età avanzata può ridurre il declino mentale, allungare la vita e portare il bambino ad avere risultati scolastici migliori (come livelli di educazione e punteggi nei test più alti).(1)

Molte donne scelgono di vivere una gravidanza tardiva, grazie al raggiungimento di condizioni di vita stabili e di una maturità maggiore che permette loro di poter dedicare al nascituro più tempo e più pazienza. Il ginecologo rimane il riferimento per un percorso consapevole: aiuterà la donna a vivere una gravidanza sicura mese per mese e la sosterrà con una serie di esami, test genetici e visite di controllo che avranno lo scopo di ridurre al minimo il rischio associato all’età della mamma.(3)

Come prepararsi ad avere un bambino a 40 anni?

In primis è importante considerare i rischi e i benefici di una gravidanza a questa età. Intanto la possibilità di rimanere incinta si riduce al 5% per ciclo mestruale. Allo stesso tempo, la probabilità di aborto spontaneo aumenta con l'età. Una donna a 40 anni ha il 40% di possibilità di non portare avanti la gravidanza, rispetto a meno del 15% di una ventenne. Secondo l'American College of Obstetricians and Gynecologists, quando si superano i 45 anni, rimanere incinte in modo naturale è "improbabile per la maggior parte delle donne".(1)

Per prepararsi ad avere un figlio, e questo vale per qualunque età, bisogna curare la propria salute e benessere preconcezionale.
Non bere alcol e non fumare sono i primi comportamenti da adottare.
Si consiglia di consultare il proprio medico per parlare della dieta e integrazione con acido folico e vitamine, dello stile di vita, degli screening da fare e dell’importanza di avere un peso sano prima della gravidanza.  Tutto questo è ancora più importante se si hanno 40 anni o più.(1)
Inoltre, con l'aumentare dell'età aumenta anche la prevalenza del diabete gestazionale.(4)

Per quanto riguarda la diagnostica prenatale, gli esami raccomandati hanno ormai ridotto il rischio di morte sia della madre che del bambino. I genitori possono inoltre conoscere in anticipo l’eventualità di anomalie cromosomiche. Ad esempio il Tritest (che ricerca anomalie ormonali e proteiche tramite un prelievo di sangue), la traslucenza nucale (ecografia della nuca, che è solitamente più spessa nei bambini affetti da Sindrome di Down), la villocentesi (prelievo dei villi coriali alla ricerca di eventuali malattie ereditarie o disturbi del metabolismo) e l'amniocentesi (prelievo di liquido amniotico alla ricerca di anomalie cromosomiche) danno ai futuri genitori a qualsiasi età una possibilità in più di scoprire lo stato di salute del figlio in arrivo.(3)

Fonti:

  1. WEB_MD_Pregnant at 40: What to Expect What Are the Reasons for the Drop in Fertility? [Internet]. Disponibile su: https://www.webmd.com/baby/pregnant-at-40
  2. Età e fertilità – Ministero Salute [Internet]. Disponibile su: https://www.salute.gov.it/portale/fertility/dettaglioContenutiFertility.jsp?lingua=italiano&id=4556&area=fertilita&menu=stilivita
  3. Gravidanza tardiva: possibilità e rischi - Paginemediche.it [Internet]. Disponibile su: https://www.paginemediche.it/benessere/sesso-e-sessualita/gravidanza-in-tarda-eta-rischi-e-problemi
  4. Nakshine VS, Jogdand SD. A Comprehensive Review of Gestational Diabetes Mellitus: Impacts on Maternal Health, Fetal Development, Childhood Outcomes, and Long-Term Treatment Strategies. Cureus. 2023. 23;15(10):e47500.

Data di pubblicazione: 18/09/2024