La data del parto si avvicina e sono ormai 9 mesi che il papà segue da vicino la gravidanza della sua compagna.
Il suo ruolo è molto importante nella nascita del futuro bebè: è quello del coprotagonista.
Per questo anche i neopapà devono imparare a controllare il nervosismo ed essere preparati nel gestire le diverse situazioni che la nascita del figlio comporterà.
Ecco un piccolo vademecum per i futuri papà, con i consigli da mettere in pratica, prima, durante e dopo il parto.
PRIMA DEL PARTO
- Mettete vicino alla porta la valigia pronta per l’ospedale, almeno 15 giorni prima della data presunta. Ricordatevi di prendere sia la valigia con i vestiti per la mamma, sia quella con i vestiti per il bebè. Meglio mettere tutto insieme nello stesso punto.
- Tenete a portata di mano i documenti necessari: prescrizioni, cartelle mediche e i risultati di elettrocardiogramma e analisi del sangue, specie se la donna ha deciso di fare l’anestesia epidurale. Non dimenticate il libretto sanitario.
- Portate in ospedale anche una rubrica con tutti i numeri di telefono di familiari e amici da avvisare del lieto evento.
- Non dimenticate di portare anche i vostri documenti personali: carta d’identità, patente e soldi per mangiare e bere qualcosa durante le attese.
- In caso il parto avvenga in clinica privata e anche voi abbiate una vostra camera, preparate una borsa con pigiama, pantofole, rasoio, spazzolino, dentifricio e bagnoschiuma, cambio per l’intimo e una camicia pulita.
- Se invece il parto avverrà in un ospedale pubblico meglio informarsi preventivamente sulle regole della struttura in merito alla presenza dei papà.
- Se il percorso in auto tra casa e ospedale vi è sconosciuto, meglio fatelo qualche giorno prima per non avere sorprese e non perdervi. Stessa cosa per il parcheggio in ospedale. Meglio informatevi prima del come e dove lasciare velocemente l’auto. L’alternativa sarà quella di chiamare un taxi. In quel caso tenete i numeri sempre a portata di mano.
IL GIORNO DEL PARTO
- La regola più importante: mantenete la calma e abbiate tonnellate di comprensione nei confronti della vostra compagna.
- Quando arrivate in ospedale domandate immediatamente del ginecologo e dell’ostetrica di riferimento.
- Se le contrazioni sono molto ravvicinate, accompagnate subito la futura mamma in reparto e poi preoccupatevi dell’accettazione e delle altre pratiche.
- Se entrambi lo desiderate, entrate in sala parto. Sistematevi dietro la testa della vostra compagna. Da lì vedrete uscire il bambino e la aiuterete meglio a sopportare le ultime spinte dell’espulsione. Potrete sostenerle la testa e le spalle per aiutarla a controllare i muscoli addominali.
- Durante il parto cercate di infonderle coraggio e fiducia e aiutatela con la respirazione, le cui tecniche dovreste aver imparato in un eventuale corso preparto. Man mano che le contrazioni aumenteranno di frequenza e intensità, mantenete la calma e cercate di aiutare la donna a respirare profondamente tra l’una e l’altra. Dimostratele sempre la vostra fiducia e fatele sentire che è in grado di controllare la situazione.
- Tra una contrazione e l’altra, parlate con la vostra compagna, distraetela e fate in modo che si rilassi. Siate sempre naturali e cercate di non compatirla troppo, potrebbe spazientirsi.
- Se la compagna rifiuta il vostro aiuto, non offendetevi: è solo a causa della concentrazione, della tensione nervosa e della stanchezza.
- È preferibile ritardare la presenza di altri familiari fino a dopo il parto, a meno che la futura mamma non li richieda esplicitamente.
- Se viene effettuato il monitoraggio potrete seguire l’andamento delle contrazioni sul monitor.
DOPO IL PARTO
- Dopo la tensione del parto vi sentirete felici e stanchi nello stesso tempo. Vi farà bene la compagnia dei familiari per condividere il momento e tirare il fiato.
- Non dimenticate di comprare un regalo alla vostra compagna: le farà piacere dopo tutto quello che ha passato. Un chiaro segno di ringraziamento e di amore.
- Non dimenticatevi di registrare vostro figlio all’Anagrafe.
- Una volta a casa rendetevi utili: cambiate i pannolini, svegliatevi nel cuore della notte e cullate il vostro bebè per farlo addormentare.
- Portate a spasso il bambino in marsupio: un modo semplice per instaurare un rapporto con lui.
- Imparate a fargli il bagnetto: una bellissima occasione per trascorrere del tempo con il bebè e concedere del relax alla vostra compagna.
- Infine, cercate di informarvi il prima possibile dei giorni di paternità che vi spettano e su quali sono i vostri diritti sul lavoro.
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Ultima revisione: 22/11/2023