X
GO

Si possono fare viaggi lunghi in gravidanza?

Quale mezzo preferire? Quando partire? Ecco un vademecum con i consigli su come affrontare un viaggio lungo in gravidanza.

Intanto, possiamo dire che si può volare e fare viaggi lunghi in gravidanza, a patto che si scelga il periodo giusto, il mezzo adatto, si prendano alcune precauzioni e non ci siano controindicazioni del vostro ginecologo. Dunque:

  • Si raccomanda di consultare sempre il medico prima di pianificare un viaggio a lunga distanza.
     
  • Se si prevede di viaggiare per più di dieci ore, potrebbe essere meglio viaggiare in aereo. Infatti, anche se possono andare bene tutti i mezzi di trasporto (salvo diversa indicazione del proprio medico), nei lunghi viaggi è sempre meglio scegliere il mezzo più veloce.
     
  • La maggior parte delle compagnie aeree consente il volo fino alla 36esima settimana di gestazione (in alcuni casi fino alla 28esima settimana, informatevi in merito al regolamento di ciascuna compagnia prima di comprare il biglietto); a partire 36esima settimana in poi è necessario portare un certificato di idoneità al volo (in ogni caso, è sempre meglio portare comunque un certificato con la data presunta del parto).
     
  • Il rischio maggiore di un viaggio lungo in aereo è quello della sindrome DVT (trombosi venosa profonda), dovuta alle molte ore trascorse sedute, e che in gravidanza può colpire più facilmente. Magari potete usare calze a compressione graduata (che aiutano la circolazione) e scarpe comode (da togliere comunque durante il volo). Alzatevi per 15 minuti almeno ogni ora. Ricordate che camminare e muovere le braccia migliora il flusso di sangue nel corpo. Questo previene la formazione di coaguli di sangue nelle gambe e nel bacino.
     
  • Il treno è considerato uno dei mezzi più confortevoli per una gestante, in particolare per viaggi a medio raggio. Si ha il vantaggio di avere più spazio e la possibilità di muoversi all’interno dei vagoni.
     
  • Se si decide di usare un mezzo di trasporto collettivo, come il treno o l’aereo, si consiglia di pianificare il viaggio in anticipo prenotando un posto favorevole per la vostra condizione, magari vicino al bagno e sicuramente pensando alla vostra comodità durante il viaggio.
     
  • Nei viaggi in auto, man mano che la gravidanza progredisce e la pancia diventa più grande, meglio lasciare il posto di guida a qualcun altro, in modo da allontanare la pancia dal volante e scegliere una posizione più comoda da passeggero. L'automobile in generale è consigliata in viaggi non troppo lunghi, potremmo dire non oltre le 5-6 ore.
     
  • Nei viaggi in auto allacciate sempre la cintura di sicurezza, anche negli ultimi mesi di gravidanza. La cintura orizzontale va posizionata al di sotto dell'addome, in modo da non stringere la pancia; la cintura trasversale, invece, va posizionata tra i due seni ed intorno alla spalla, regolando il sedile in modo che non vada a strofinare sul collo.
     
  • I viaggi in nave offrono gli stessi vantaggi di quelli in treno; il rischio è quello di possibili nausee dovute al mare mosso. Per quanto riguarda le navi da crociera, bisogna fare attenzione ai loro regolamenti e alle limitazioni imposte dalle compagnie di navigazione.
     
  • In viaggio evitare l'assunzione di qualsiasi medicinale, soprattutto quelli senza prescrizione medica, senza il permesso del vostro ginecologo.
     
  • Poiché non si sa che tipo di pasti vi serviranno durante il viaggio, meglio portare con voi spuntini sani, frutta e bere tanta acqua.

In generale, ci sono alcuni casi in cui non è molto sicuro viaggiare in gravidanza. Tali casi possono comportare una gravidanza a rischio, ad esempio quando si ha una placenta bassa o previa oppure quando si presentano complicazioni come la preeclampsia o l’ipertensione.

Il primo trimestre, che va da 0 a 14 settimane, è abbastanza sicuro per viaggiare, tranne a volte per complicazioni lievi come la nausea mattutina e il senso di stanchezza che si avverte in questo periodo e che in viaggio potrebbe intensificarsi. In questo caso cercate di prendere delle precauzioni e chiedete sempre consiglio al vostro medico.

Generalmente, il momento più sicuro per viaggiare durante la gravidanza è il secondo trimestre (da 13 a 28 settimane). È il periodo in cui la donna si sente meglio e il rischio di avere un aborto o un travaglio prematuro è meno probabile.

Infine, si sconsiglia di intraprendere viaggi a lunga distanza durante le ultime due o tre settimane prima della data presunta del parto.

In conclusione, gli esperti affermano che le principali preoccupazioni per il viaggio in gravidanza devono essere l'accesso alle cure mediche, il confort, il movimento fisico, un’idratazione sufficiente e una dieta salutare.

 


Fonti:

  • https://www.humanitas-sanpiox.it/news/si-puo-viaggiare-gravidanza-nostri-consigli/
  • https://www.travel365.it/come-affrontare-viaggi-lunghi-gravidanza.htm
  • https://www.newtimes.co.rw/section/read/225067
  • https://www.acog.org/womens-health/faqs/travel-during-pregnancy

 

Ultima revisione: 28/11/2023