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Parliamo dello zinco. Quali sono i benefici di questo minerale per la salute?


Zinco in gravidanzaLo zinco è un microelemento che contribuisce al mantenimento della normale sintesi del DNA, nonchè alla fertilità e al buon funzionamento del sistema riproduttivo.

Lo zinco si trova nel nostro organismo in piccole quantità (circa 2 grammi) ed è cofattore di numerosi e importanti enzimi, coinvolti nel metabolismo di proteine, lipidi, carboidrati e acidi nucleici. Nel plasma si trova invece aggregato a varie proteine e aminoacidi.

Gli alimenti che ne contengono di più sono:

  • carne rossa (bovina, ovina, suina)
  • ostriche
  • funghi
  • pesce
  • cacao
  • noci
  • tuorlo d'uovo
  • pollame
  • cereali integrali
  • fagioli
  • latte e derivati

Tuttavia, l'organismo riesce ad assorbire solo il 20- 30% circa delle quantità di zinco presenti negli alimenti, in quanto la sua biodisponibilità è limitata dall’elevata quantità di fibra contenuta in questi alimenti.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, i valori consigliati di assunzione sono pari a 15 mg nelle donne e negli anziani, 18 mg negli uomini adulti e nelle donne in gravidanza e allattamento.

La carenza di zinco può dipendere da insufficiente o cattivo assorbimento, dovuto ad esempio a età avanzata, alcolismo, dieta ricca di cereali e povera di carne, oppure da un'eccessiva eliminazione urinaria.

I sintomi derivanti dalla carenza di zinco possono essere arresto della crescita, alterazioni della cute, diminuzione della sensibilità gustativa, perdita dell'appetito, lenta cicatrizzazione delle ferite, diminuita e ritardata risposta immunitaria, suscettibilità alle infezioni.

Un'assunzione eccessiva di questo minerale provoca invece febbre, nausea, vomito e diarrea.

Quali sono gli effetti benefici dello zinco?

Lo zinco è necessario per il buon funzionamento di diversi ormoni, inclusi quelli della tiroide, l'insulina, gli ormoni sessuali e l'ormone della crescita.

È essenziale nel processo di divisione cellulare e per la crescita e lo sviluppo durante la gravidanza, l'infanzia e l'adolescenza.

È coinvolto nella sintesi del DNA, nell'espressione dei geni, nella risposta immunitaria, nella riparazione dei tessuti, nella percezione del gusto e dell'olfatto.

Lo zinco aiuta a combattere le infezioni e a guarire le ferite.

Inoltre, lo zinco topico è usato per trattare la dermatite da pannolino e le irritazioni della pelle.

Lo zinco nel periodo preconcezionale e in gravidanza

Assumere zinco nel periodo preconcezionale aiuta la donna a mantenersi in buona salute prima del concepimento.

In gravidanza lo zinco (Zn) è un minerale essenziale per l’embriogenesi, la crescita fetale, la lattazione. La sua carenza potrebbe comportare difetti nella crescita, ritardo nella maturazione dell’osso e dei caratteri sessuali, compromissione del sistema immunitario.

Secondo le linee guida della SIGO (Società Italiana Ginecologia Ostetrica), il fabbisogno aggiuntivo per la donna in gravidanza è minimo nel primo trimestre e aumenta in seguito fino ad arrivare a 0.7 mg/die nell’ultimo periodo prima del parto.
 

Fonti:
  • ISS - https://www.epicentro.iss.it/sali/oligoelementi
  • SIGO - https://www.sigo.it/wp-content/uploads/2018/06/LG_NutrizioneinGravidanza.pdf
  • HUMANITAS - https://www.humanitas.it/enciclopedia/sali-minerali/zinco/
  • WEBMD - https://www.webmd.com/vitamins-and-supplements/supplement-guide-zinc?
     

Ultima revisione: 31/07/2023