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I° trimestre: prima ecografia ostetrica

In generale, l’ecografia è una tecnica che consente di vedere gli organi del nostro corpo con l’utilizzo di onde sonore ad alta frequenza (ultrasuoni) che attraversano i tessuti. Con questa tecnica è possibile osservare in modo dettagliato il feto all’interno dell’utero.

Prima ecografia primo trimestre gravidanza

QUANDO E PERCHÉ?

La prima ecografia ostetrica è eseguita in genere tra la 10° e la 13° settimana, durante la prima visita ginecologico-ostetrica, allo scopo di confermare la presenza e il numero degli embrioni nell'utero e di definire la datazione della gravidanza.

Dalla fine del secondo mese si visualizzano l’attività pulsatile del cuore ed i movimenti fetali.

Il medico può anche utilizzare questo esame per individuare problemi genetici e per individuare eventuali problemi nell'utero e nella cervice.

Prima di questa data, è difficile ottenere informazioni utili sull'embrione attraverso l’esame ecografico.

L’utilizzo del Doppler pulsato o colore per rilevare l’attività cardiaca è sconsigliato nel periodo embrionale, cioè prima del compimento della 10^ settimana di età gestazionale.

Separatore nuvole

IN COSA CONSISTE E COME SI SVOLGE

L’ecografia crea un'immagine in sezione trasversale bidimensionale del feto.

Secondo le Linee Guida SIEOG, l’ecografia può essere effettuata per via transaddominale o per via transvaginale; poiché la via transvaginale consente di utilizzare sonde a più alta frequenza e, quindi, con una miglior risoluzione, essa è comunque da preferirsi alla via transaddominale.

L’ecografia transvaginale viene effettuata con una sonda interna introdotta nella vagina e permette di monitorare il corretto impianto nell’utero della camera gestazione e di osservare meglio l’embrione ancora molto piccolo.

Durante l'ecografia transvaginale, vi spoglierete dalla vita in giù e metterete i piedi nelle staffe, proprio come fareste durante un esame pelvico. Il medico coprirà la sonda trasduttore con una guaina e un lubrificante prima di inserirla nella vagina.

Separatore nuvole

RISULTATI

Nel caso in cui sia presente l’embrione/feto, se ne dovranno misurare la lunghezza cranio-caudale (CRL) e il diametro biparietale (BPD).

Qualora l’embrione non sia visualizzabile, dev’essere misurato il diametro della camera ovulare (o sacco gestazionale).

Se il battito cardiaco non è ancora rilevabile, dovrete ripetere l'ecografia a poche settimane di distanza.

Nelle finalità dell’esame ecografico del primo trimestre non è compresa la ricerca di eventuali malformazioni dell’embrione/feto.

Se durante la prima ecografia, il medico scoprisse eventuali problemi, potrebbe essere necessario tornare per una seconda ecografia o altri esami che vi prescriverà.

Separatore nuvole

Note

  • L’uso diagnostico dell’ecografia è considerato privo di rischi e può essere ripetuto ogni volta che lo si ritenga opportuno.
  • Alcune strutture pubblicizzano gli ultrasuoni 3D e persino 4D, che producono un'immagine più simile a una fotografia del bambino. Queste scansioni ad alta tecnologia non sono necessarie, ma potrebbero essere preferibili in caso di sospetto di anomalie come una palatoschisi che è più difficile da vedere chiaramente con l'imaging 2D.
  • La rivelazione del genere, così come ulteriori informazioni sull'anatomia del bambino, saranno rimandate alla prossima ecografia, che avrà luogo tra le settimane 18 e 22 della gravidanza.
Fonti:
  • IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo - https://www.burlo.trieste.it/content/controlli-periodici-gravidanza
  • Sapere Salute - https://www.saperesalute.it/gravidanza-tutti-gli-esami-e-i-test-da-fare
  • Web.Md.com - https://www.webmd.com/parenting/baby/features/first-pregnancy-ultrasound
  • Linee Guida Sieog “Ecografia ostetrica nel primo trimestre: perché e come” https://www.aogoi.it/media/1580/pp37_40.pdf
     

Data di pubblicazione: 09/01/2024