Il diabete gestazionale (DG) è una forma di diabete che insorge durante la gravidanza, dovuta a una ridotta capacità dell’organismo di produrre insulina sufficiente a mantenere la glicemia a livelli adeguati.(1)
Se non trattato, il DG aumenta il rischio di complicanze materno-fetali, tra le quali la preeclampsia. Inoltre, le donne con DG presentano un rischio più elevato di sviluppare diabete di tipo 2 negli anni successivi.(1)
Perché è importante lo screening?
Tutte le donne in gravidanza dovrebbero essere sottoposte a screening per il diabete gestazionale tra la 24a e la 28a settimana di gestazione.(1)
In presenza di fattori di rischio, il test può essere anticipato e, se negativo, ripetuto nel corso della gravidanza. I principali fattori di rischio includono:
- età superiore a 35 anni,
- obesità
- familiarità per diabete
- etnie a rischio (aborigena, africana, asiatica, ispanica, sud-asiatica)
- sindrome dell’ovaio policistico
- uso di corticosteroidi
- precedente DG o parto di un neonato >4000 g.(1)
Come si esegue il test?
Questo test di screening viene offerto a tutte le donne in gravidanza tra la 24a e la 28a settimana di gestazione. In presenza di altri fattori di rischio, come l'obesità, il test può essere proposto prima e poi ripetuto se inizialmente normale.(1)
Lo screening può essere effettuato con diverse modalità:
- Test da carico orale non a digiuno con 50 g di glucosio.
La glicemia viene misurata dopo un’ora dall'assunzione di una bevanda a base di glucosio. Questo test può essere eseguito in qualsiasi momento della giornata, poiché non è un test a digiuno. Se la glicemia è normale dopo il test, non saranno necessari ulteriori test. Se è alta, verrà eseguito un secondo test. Questo test viene eseguito al mattino a digiuno e richiede di non mangiare prima del test. La glicemia verrà misurata prima di assumere una bevanda a base di glucosio e poi verrà nuovamente misurata 1 e 2 ore dopo. Se la glicemia è superiore ai valori soglia specifici, significa che si soffre di diabete gestazionale.(1)
- OGTT (Test con carico orale di glucosio) con 75 g di glucosio a digiuno.
Prevede tre prelievi: a tempo 0, 60 e 120 minuti. La diagnosi di DG viene posta se uno o più valori superano le soglie: ≥92 mg/dl a digiuno, ≥180 mg/dl a 60 minuti, ≥153 mg/dl a 120 minuti.(2)
Il test OGTT va eseguito al mattino, a digiuno, con 75 g di glucosio disciolti in 250–300 ml di acqua. Nei giorni precedenti è raccomandata una dieta libera con almeno 150 g di carboidrati/die. Durante l’esame la donna deve restare seduta e rilassata, evitando cibi, bevande e fumo, poiché lo stress o l’assunzione di sostanze possono alterare i risultati.(2)
Dopo la diagnosi
La prevalenza del diabete gestazionale è stimata intorno al 7% delle gravidanze.(1)
Una volta posta la diagnosi, l’obiettivo è quello di mantenere i livelli di glucosio nel sangue in un intervallo sano. Per questo il trattamento si basa su una dieta equilibrata, controllo del peso, attività fisica e, se necessario, terapia insulinica o ipoglicemizzante.(1)
Durante la gravidanza, il benessere fetale viene monitorato con valutazioni ecografiche di crescita e volume del liquido amniotico. Dopo il parto, è raccomandato un OGTT tra 6 settimane e 6 mesi per rilevare prediabete o diabete.(1)
Il follow-up prevede un OGTT ogni 3 anni, o annualmente in caso di alterata tolleranza glucidica. L’allattamento al seno non rappresenta una controindicazione all’esecuzione del test post-partum.(2)
FONTI
- Glucose testing – screening for gestational Diabetes - Glucose testing – screening for gestational Diabetes – Pregnancy Info
- Nurse24 - Test curva da carico orale di glucosio in diabete gestazionale - Diabete gestazionale, cos'è il test con curva da carico di glucosio
Data di pubblicazione: 06/10/2025