Il 67% delle donne non considera pericolosa l’assunzione saltuaria di alcol durante la gravidanza. Tuttavia, 7 su 10 hanno almeno una paura legata alla salute del nascituro e non avrebbero problemi a fare delle rinunce pur di tutelarla.
AssoBirra e la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) hanno lanciato una campagna atta a promuovere la corretta informazione sul rapporto tra alcol e gravidanza.
Dalle interviste fatte ad oltre 800 donne tra i 18 e i 44 anni è saltato fuori che, in linea generale sono informate sui rischi che porta l’assunzione di alcol durante la gravidanza, ma ci sono ancora dei margini di miglioramento per quanto riguarda le quantità specifiche e le conseguenze correlate.
Tutto ciò ha portato al lancio della terza edizione di “Se aspetti un bambino, l’alcol può attendere”, la campagna informativa che viene affiancata da un nuovo sito internet (www.seaspettiunbambino.it) in cui trovare tutte le informazioni utili sul tema, e due post a settimana sul blog alfemminile.it, nel quale interverrà il direttore di Ginecologia oncologica dell’Istituto Regina Elena di Roma in qualità di esperto, per rispondere alle neomamme che avranno bisogno di un consiglio.
Lo scopo è quello di coinvolgere quante più donne possibile, in modo da sensibilizzare sull’argomento una porzione sempre più ampia di popolazione.
Fonte: AdnKronos Salute