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01/03/2016 -

Ministro Lorenzin: "servono nuove linee guida sull'allattamento"!



Sull'allattamento "è necessario avere delle nuove linee guida nazionali e poi bisogna mettere le donne nella condizione ottimale per allattare". Lo ha detto il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, intervenuta all'Università Campus Bio-Medico di Roma dove i ginecologi, alla vigilia della della 38ma Giornata Nazionale per la Vita, hanno sottoscritto un documento sul senso della medicina prenatale che verrà consegnato a Papa Francesco. 

"Siamo arrivati ad avere il tabù dell'allattamento" lamenta il ministro Lorenzin: "Non ci dobbiamo stupire - ha detto - se una donna allatta alla fermata dell'autobus o al ristorante o sul posto di lavoro, non c'è nulla di male. Si vedono donne nude ovunque, però non si può allattare perché qualcuno rimane turbato". Inoltre, ha detto ancora il Ministro Lorenzin, "dobbiamo organizzare un'assistenza post-parto diversa, che non faccia sentire le donne sole nei primi due mesi dopo che hanno partorito. 

Non tutte, infatti, hanno la fortuna di avere genitori che possono fare i nonni a tempo pieno". Recentemente, il Ministro, intervenendo all'incontro su "Il diritto di vivere nel crocevia della sala parto", ha parlato dell'importanza di essere "mamme" con tutte le conseguenze che ne derivano: "il percorso prima del parto, il parto stesso e la fase del post nascita, un momento delicatissimo sia per la madre che per il neonato, che comporta poi l'allattamento, altro percorso doveroso e fondamentale per entrambi"... apprezzo molto le iniziative di alcuni ospedali italiani che seguono la mamma e il bambino a casa anche dopo la nascita, dando consigli preziosi soprattutto sull'allattamento". Infine, il Ministro rivolgendosi poi alle istituzioni ha chiesto di non sottovalutare l'importanza di rispettare per tutte la lavoratrici l'obbligo del congedo parentale, "che aiuta i genitori, soprattutto la mamma, durante il prezioso periodo dell' allattamento, che non è un gioco e va affrontato nel modo giusto". 

 Fonte: Ansa Salute