Secondo uno studio presentato al meeting annuale dell’American College of Obstetricians and Gynecologist, la stragrande maggioranza delle donne in gravidanza accusa disturbi riguardanti le vie intestinali.
Questa ricerca si è focalizzata sugli aspetti “sociali” del problema; infatti alle 104 donne che hanno partecipato sono stati sottoposti due questionari, che indagavano sia il tipo di disturbo, sia quanto questo incidesse sulla vita delle gestanti.
È emerso che il 72% delle donne al primo trimestre, e il 61% delle donne al terzo trimestre hanno sofferto di stipsi, diarrea, gonfiore addominale e sindrome dell’intestino irritabile.
In più, il secondo questionario ha permesso di scoprire che i disturbi che hanno maggiore impatto sulla vita delle gestanti sono il gonfiore e la costipazione.
Secondo i ricercatori, ormai le donne prendono i giusti provvedimenti da sole, principalmente modificando la dieta in modo da assumere più fibre, e riescono perciò a ridurre al minimo i fastidi. Tuttavia dallo studio è emerso che il consumo quotidiano di fibre non supererebbe in media i 17 grammi mentre gli esperti raccomandano alle donne incinte di consumare almeno 25-30 grammi di fibre al giorno, di assumere molti liquidi e nei casi peggiori, intervenire con delle supposte di glicerina o altri emollienti, previo consenso del proprio ginecologo.
FONTE: AGI Salute