Secondo una proiezione realizzata dall'Imperial College Business School di Londra su bimbi nati da coppie conosciute online, nel 2037 uno su due di loro sarà il frutto di un amore sbocciato online.
Si chiamano e-Bebè e supereranno in numero quelli nati da coppie che si sono conosciute con metodi tradizionali, come ad esempio, nel locale notturno, alla fermata dell'autobus, durante una cena tra amici, la biblioteca.
Sembra ormai che questi luoghi non vadano più di moda per incontrare l’anima gemella rispetto alle infinite possibilità del web e dei social network.
Lo studio è stato condotto partendo dai dati di un sondaggio effettuato su 4.008 adulti del Regno Unito e dai tassi di natalità riferiti dall'Organizzazione mondiale della sanità.
La supervisione del lavoro che ha coinvolto anche gli studenti del College è stata di Paolo Taticchi, originario di Perugia, docente di management e sustainability.
Secondo i dati presentati nel Regno Unito circa 2,8 milioni di e-Bebè sono nati all’inizio di questo millennio e che più di un terzo delle coppie conosciutesi online (il 35%) ha avuto un figlio entro un anno dal primo appuntamento.
L’incremento degli incontri online ha avuto un'ulteriore accelerazione negli ultimi anni, con quasi un terzo delle relazioni (il 32%) sbocciate tra il 2015 a oggi.
Secondo quanto afferma Taticchi all’Ansa, “l'Europa è abbastanza omogenea per l'adozione delle tecnologie digitali e per i comportamenti culturali ed emotivi dei suoi cittadini” e i siti web di incontri sono generalmente frequentati da persone che “tendono ad avere una relazione stabile e dunque a voler far figli più velocemente”.
Fonte: Ansa, Salute e Benessere