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14/10/2020 -

SIN: attenzione alle conseguenze del consumo di alcol durante la gravidanza



Il 9 settembre 2020 è stata la Giornata mondiale sulla Sindrome feto-alcolica. In questa occasione la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha richiamato l’attenzione sulle disabilità e sulle altre conseguenze del consumo di alcolici in gravidanza. In particolare, gli esperti sottolineano che bere alcol durante i 9 mesi di gestazione può causare problemi al neonato, anche a lungo termine.

Per la SIN il problema è quello della scarsa informazione in età fertile in merito agli effetti dannosi degli alcolici. E di conseguenza le donne che consumano alcol in gravidanza a livello mondiale, sono il 60%.

Inoltre, i dati rivelano che ogni anno circa 120.000 bambini (in Italia 2.500) nascono con un rischio elevato di sviluppare lo spettro di disordini feto-alcolici (FASD), come disturbi fisici, neurologici e del comportamento. “La FASD attualmente costituisce la prima causa di ritardo mentale nei bambini dei paesi ad alto tenore economico”, afferma Fabio Mosca Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), in un articolo pubblicato sul quotidiano La Stampa.

Sempre a livello globale, la sindrome feto-alcolica (FAS) colpisce tra lo 0,5 e i 3 casi su 1000 nati vivi. Questa è una condizione diagnosticabile già in epoca neonatale, caratterizzata da specifiche malformazioni facciali, microcefalia, deficit di crescita e ritardo neuro-psicomotorio.

Visti i dati sempre più preoccupanti, la SIN raccomanda quindi la diffusione di una corretta informazione in età fertile per attuare campagne di prevenzione di FAS e FASD.

La ricerca ha ormai ampiamente dimostrato come l’alcol, anche in piccolissime dosi, se assunto in gravidanza e durante l’allattamento, sia una sostanza teratogena che può causare gravi problemi al nascituro, anche a lungo termine. Tuttavia, sono ancora troppo poche le donne informate del fatto che il consumo di alcol in gravidanza sia sempre dannoso anche se consumato con moderazione. L'Italia è tra i paesi con prevalenza maggiore di sindrome feto-alcolica.

Oltre a FASD e FAS, gli effetti dell’alcol in gravidanza possono comportare anche delle disabilità secondarie che emergono durante l’adolescenza, come scarso rendimento scolastico o lavorativo, mancanza di vita autonoma e difficoltà socio-relazionali.

Fonte: lastampa.it

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