In un articolo, pubblicato sul New York Times, alcuni ricercatori dell’Università della British Columbia sostengono che l'abilità per le lingue del neonato prende forma sin dalla pancia della mamma. Infatti, nel ventre materno i bambini sono esposti a ritmi e suoni, e una volta nati preferiscono gli idiomi più simili a quelli che hanno ascoltato durante gravidanza. Cosa che vale ancora di più per i figli di madri bilingui, che non solo preferiscono le lingue materne alle altre, ma sono anche capaci di capire che sono diverse tra loro.
Inoltre i piccoli bilingue adottano diversi tipi di percezione per imparare le lingue e tenerle separate.
Ma non è tutto. Dalla ricerca condotta è emerso che i bambini bilingue hanno uno sviluppo più precoce delle funzioni esecutive e sono più flessibili a livello cognitivo. Imparano quindi modi diversi per risolvere problemi logici e gestire più cose insieme.
Dunque, future mamme, è il caso di iniziare a parlare più lingue durante la gravidanza: magari quando sarà grande vi ringrazierà se viene promosso a pieni voti in lingue straniere!
Fonte: ANSA