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03/11/2023 -

Nel cervello possibili forme di coscienza già alla nascita



Una ricerca neuroscientifica internazionale (Australia, Germania, Stati Uniti e Irlanda) e pubblicata sulla rivista Trends in Cognitive Science, afferma che, sebbene non sia facile stabilire esattamente quando si sviluppi la coscienza, già alla nascita e durante l'ultimo trimestre di gravidanza, il cervello umano potrebbe essere in grado di fare esperienze coscienti utili a sviluppare il senso del sé e a capire l'ambiente circostante. 

Gli autori della ricerca, sia scienziati che filosofi, hanno attuato una revisione degli studi disponibili in letteratura, analizzando nei neonati alcuni marcatori che vengono usati per stabilire il grado di coscienza negli adulti. 

I dati raccolti sembrano avallare l’ipotesi che esista qualche forma di coscienza già nel periodo perinatale. Gli aspetti che confermano quest’idea sono quattro:  

  • l'avanzata connettività del cervello; 
  • gli indicatori di attenzione; 
  • l'integrazione delle informazioni sensoriali; 
  • i marcatori fisici legati alla sorpresa e al riorientamento dell'attenzione. 

I risultati mostrano che i neonati sono capaci di integrare informazioni sensoriali e cognitive e trasformarle in esperienze coscienti e coerenti. Ergo sono in grado di comprendere le azioni degli altri e pianificare proprie risposte.  

Questo non significa necessariamente che la coscienza si accenda immediatamente alla nascita, ma che possiamo assistere ad un graduale risveglio man mano che le sinapsi si formano, i sensi si sviluppano e che il pensiero cognitivo è in grado di costruire modelli quando compaiono nuovi stimoli. 

Fonte: Ansa Salute - www.ansa.it