La scoperta arriva da Boston, ed è il frutto del lavoro di un team di ricercatori del Dana-Farber Children’s Cancer Center.
Sono stati analizzati campioni di oltre 8mila coppie di madri e figli, di cui 308 avevano allergie generiche e 140 erano allergici alla frutta secca.
I risultati hanno mostrato che le mamme che durante la gravidanza avevano mangiato frutta secca come mandorle, nocciole, noci e arachidi almeno 5 volte a settimana, nella stragrande maggioranza dei casi avevano figli non allergici.
Questa scoperta confermerebbe dunque la teoria secondo la quale l’insorgenza delle allergie può essere evitata esponendo i bambini al contatto con gli allergeni.
Infatti, l’esposizione a determinate sostanze, permette di sviluppare una sorta di “abitudine” dell’organismo, il che rende molto più difficile lo sviluppo di un’allergia.
FONTE: ItaliaSalute