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Come aiutare il vostro piccolo a sentirsi meglio?

In questo articolo vi elenchiamo i sintomi di malessere più comuni nei neonati e nei bambini piccoli e quali sono le raccomandazioni più diffuse per trattarli a casa, specie in questo periodo di pandemia dove non è il caso di intasare gli ambulatori pediatrici se non è necessario.

Diarrea

Le cause di questo sintomo possono includere un'infezione, la difficoltà nel digerire determinati alimenti o quantità eccessive di succhi di frutta o di latte. Se il bambino ha la diarrea, meglio tenerlo a casa e idratarlo. Evitate i cibi ricchi di fibre e grassi. Se non guarisce entro 24 ore, se ha meno di 6 mesi o presenta altri sintomi, come febbre, vomito e mal di pancia, meglio consultare il medico.

Febbre

I manuali pediatrici affermano che i bambini con febbre devono essere sottoposti a visita medica immediata se manifestano segni allarmanti o non hanno ancora compiuto 2 mesi.
I bambini che non manifestano segnali d’allarme o di età compresa fra 3 mesi e 3 anni vanno portati dal medico se la febbre raggiunge o supera i 39 °C, in assenza di evidente infezione delle vie aeree superiori (starnuti, rinorrea e congestione nasale) o se la febbre dura da oltre 5 giorni.
Per i bambini che non manifestano segnali d’allarme e che hanno superato i 3 anni d’età, la necessità e i tempi per una visita medica dipendono dai sintomi.
I bambini con sintomi legati alle vie aeree superiori, ma il cui aspetto è buono non richiedono ulteriore visita. I bambini di età superiore a 3 anni con febbre da oltre 5 giorni devono essere sottoposti a visita medica.
Si deve prestare attenzione ai dolori all'orecchio, tosse, letargia, eruzione cutanea, vomito o diarrea.
In caso di febbre idratate il bambino facendogli assumere liquidi e alleviate il malessere con bagni tiepidi e abiti leggeri.
Il medico valuterà l’utilizzo di farmaci antipiretici (es: paracetamolo o ibuprofene).

Stipsi

Alcuni bambini fanno la cacca più volte al giorno. Altri non fanno la cacca per alcuni giorni e soffrono di dolori intestinali. La stitichezza è caratterizzata da feci dure, che spesso provocano dolore quando si cerca di espellerle. Il medico potrebbe suggerire di aggiungere qualche grammo in più di acqua o di succo di prugna al biberon o nel bicchiere. Inoltre, potrebbe limitare l'assunzione di latticini. Consultate sempre il pediatra se la costipazione è cronica oppure il bambino presenta altri sintomi, come dolore alla pancia o vomito.

Eruzioni cutanee

I bambini hanno la pelle sensibile. Le eruzioni cutanee possono essere di tipo diverso: dai brufoli alle piccole protuberanze bianche a macchie rosse, secche e pruriginose (eczema).
Per evitare la dermatite da pannolino, cambiate spesso il bambino e applicate una crema protettiva. Per l'eczema, evitate i saponi aggressivi e mantenete idratata la pelle. La maggior parte delle eruzioni cutanee non è grave. Ma chiamate il medico se il bambino manifesta dolore o il rush cutaneo è grave, accompagnato anche da febbre o vesciche.

Tosse

Cercate di ascoltare il rumore della tosse del vostro bambino. Se fosse simile a quello di una foca potrebbe essere il croup, una malattia dell'apparato respiratorio che colpisce i bambini piccoli, provocando una tosse assai particolare, voce rauca e problemi del respiro.
La tosse con febbre lieve spesso deriva da un raffreddore mentre una febbre persistente più alta può significare polmonite o influenza. Il respiro sibilante associato alla tosse potrebbe essere asma o un'infezione.
I bambini con pertosse hanno spasmi di tosse e fanno un suono "convulso". Un umidificatore e l’assunzione di liquidi possono alleviare i sintomi della tosse. Salvo indicazione medica, non somministrare medicine per la tosse o il raffreddore a neonati o bambini di età inferiore ai 4 anni.

Mal di stomaco

Le coliche o il mal di pancia possono causare spesso fastidi, crampi addominali e persino dolori nel bambino. Le coliche, il reflusso, disturbi provocati da cibi, a volte provati per la prima volta, infezioni o altri motivi, causano il mal di pancia, che spesso sono innocui e brevi. Ma chiamate il medico se non migliorano, o se il bambino vomita, ha la diarrea, diventa letargico o ha la febbre.

Dolore alla dentizione

Quando il bebè ha circa 6 mesi, i piccoli denti iniziano a perforare la gengiva, causando dolore e di conseguenza pianto e irrequietezza. In questo caso si consiglia di dare ai bambini qualcosa da masticare. Un anello per la dentizione in gomma senza BPA funziona bene. Oppure potete anche massaggiare delicatamente le gengive del vostro bambino con il dito o dargli qualcosa di fresco da mettere in bocca, come un panno umido e freddo. In caso di dolore forte potete consultare il medico che valuterà se sia caso di dargli un analgesico (ad esempio del paracetamolo).

Presenza di gas

Si tratta di un disturbo normale! Per aiutare il bambino a non essere troppo gassoso, dategli da mangiare lentamente e delicatamente e cercate di farlo ruttare spesso. Fate una pausa per il ruttino anche durante il pasto e non solo dopo. Se usate latte formulato, cercate di non agitarlo troppo (per evitare bolle).

Naso tappato

Il bambino è congestionato? Non utilizzate farmaci da banco per il raffreddore nei bambini di età inferiore ai 4 anni. Usate invece gocce saline per diluire il muco, quindi aspiratelo dal naso con una siringa a bulbo o un aspiratore nasale. L’utilizzo di un vaporizzatore può aiutare il bambino a respirare meglio durante la notte.

Nausea e vomito

Spesso i rigurgiti sono normali nei bambini dopo che hanno mangiato. Cercate di tenere il piccolo sempre idratato e chiamate il medico se il vomito persiste ed è accompagnato da febbre oppure se il bambino non riesce a trattenere i liquidi.

Come mantenere la calma?

Quando il vostro bambino si sente male, in un certo senso vi sentite male anche voi. Cercate di mantenere la calma. Fate attenzione ai segnali che indicano quando sia necessario chiamare il medico e quando no. Alcuni segni premonitori di malesseri importanti includono cambiamenti di appetito, letargia, problemi respiratori, eruzioni cutanee, torcicollo, convulsioni, febbre alta e assenza di pannolini bagnati.

Fonti:

  • Webmd.com "Infant Syntoms" 
  • Msdmanuals.com "Sintomi nei lattanti e nei bambini"