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Perché la dolce attesa ti fa bene?

Una sferzata di energia e benessere per il corpo e per la mente

I cambiamenti che avvengono nel corpo della donna durante la gravidanza non sono solo causa di chili di troppo, smagliature e disturbi fastidiosi. Al contrario donano alla futura mamma nuova energia e una sensazione di benessere fisico e mentale. Si tratta di una vera e propria iniezione di salute fisica e psicologica, oltre ovviamente che una grande gioia solo per il fatto di aspettare un figlio. 

Numerosi studi in tutto il mondo confermano il fatto che la gravidanza faccia bene. Ecco il perché. 

Gli ormoni aiutano a diventare più belle

Dopo i primi 3 mesi di gravidanza gli ormoni subiscono un’impennata, la pelle appare più liscia e morbida e il colorito più uniforme.  

L’acne, per chi ne soffre, potrebbe addirittura sparire o migliorare significativamente.  

I lineamenti si distendono perché i tessuti trattengono più liquidi e le piccole righe si appianano. 

Il seno diventa più prosperoso e turgido, regalando alla donna un decolleté affascinante. 

I capelli diventano splendenti, la forfora e il grasso spariscono e diventano più folti e lucidi. Anche i peli superflui si riducono significativamente. 

Aumenta il buon umore e l’autostima 

La gravidanza porta alla donna una ventata di energia a qualsiasi età, ma ancor di più alle mamme non più giovanissime. 

Psicologicamente ci si sente più forti e sicure anche solo perché si è riusciti nel concepimento.  

Il merito del buon umore va ancora una volta agli ormoni: gli estrogeni hanno una funzione antidepressiva, allontanano la menopausa e sono importanti nella prevenzione dell’osteoporosi. 

Inoltre, qualunque futura mamma proverà la straordinaria sensazione di essere al centro dell’attenzione, di essere coccolata e ammirata. Sembra che il “pancione” dia sicurezza anche alle mamme più timide. 

I cambiamenti del corpo aiutano la donna a conoscersi meglio e comprendere i bisogni del proprio figlio

La futura mamma raggiunge nei 9 mesi una piena consapevolezza di sé, sia fisica che mentale. È un periodo di grande maturazione in cui le donne conquistano molta più fiducia nelle loro capacità.  

Ne faranno tesoro soprattutto dopo il parto quando dovranno prendersi cura del loro bebè. Infatti, il famoso “istinto materno” è in realtà un effetto delle variazioni di volume della materia grigia. Queste portano la futura mamma ad avere una maggiore reattività nel comprendere i bisogni dei propri bambini, verso i quali sono più sensibili e attente. 

La gravidanza potenzia anche le abilità intellettive e sensoriali 

Sembra che diventare madri potenzi l’intelligenza della donna. Lo afferma lo studio di un’equipe di ricerca dell’Università di Richmond in Virginia, coordinato dal Prof. Kinsleey, secondo il quale gli ormoni liberati dall’organismo materno durante la gravidanza svolgono un’azione protettiva e stimolante nei confronti del sistema nervoso centrale. In particolare, sarebbero utili nella prevenzione delle patologie degenerative senili. 

Inoltre, con l’avvio della gravidanza il cervello delle donne subisce dei cambiamenti. Le zone più interessate sono quelle della linea mediana e della corteccia frontale e temporale comportando uno sviluppo cognitivo ed emotivo, come quello che avviene durante l’adolescenza. 

Infine, i sensi sono più intensi. Tanto che si percepiscono in maniera più marcata sia gli odori che i sapori, potendo così apprezzare al meglio ogni cosa. 

Si riduce il rischio di alcune malattie

Numerosi studi hanno mostrato che già dopo un anno dall’interruzione del ciclo mestruale, il rischio di carcinoma ovarico si riduce del 10-12%. 

Inoltre, la ricerca è ormai concorde sul fatto che l’allattamento al seno riduca anche il rischio di tumore alla mammella. 

Infine, l’interruzione del ciclo ovarico in gravidanza comporta benefici anche nelle donne che soffrono di sindrome dell’ovaio policistico, alla base della quale c’è uno squilibrio ormonale, e di endometriosi, associata spesso ad un flusso mestruale particolarmente intenso. 

Tra le più recenti scoperte: il dono delle cellule staminali

Sappiamo che tra il bambino nel pancione e la mamma avviene uno scambio continuo.  

Gli studi e le ricerche dell’ultimo decennio hanno mostrato che il feto regala alla mamma cellule preziose: le cellule staminali, cellule ancora indifferenziate, di cui il piccolo, ancora in formazione, è ricco. Tali cellule possono essere utilizzate dall’individuo adulto per riparare eventuali lesioni. 

In particolare, una ricerca canadese, condotta dalla dott.ssa Judith Hall della British Columbia University di Vancouver, mostra che un certo numero di cellule staminali durante la gravidanza attraversi la placenta ed entri nel corpo materno, apportando diversi benefici tra cui la produzione di nuove cellule del sangue. Inoltre, le cellule staminali riescono a trasformarsi anche in altri tessuti, intervenendo nel riparare lesioni in alcuni organi.  

In conclusione, gli scienziati ipotizzano che tale dono di cellule staminali sia “una marcia in più” del sesso femminile, che detiene il primato di sopravvivenza rispetto all’uomo. Ma tutto ciò è ancora da dimostrare. 

Fonti: 
  • Io e il mio bambino, In gravidanza - L’attesa ti fa bene, L. D’Orsi, consulenza a cura di R. Praioli specialista in Ginecologia e Ostetricia, 2003  
  • Repubblica.it News - "Il figlio regala staminali alla madre - Ecco perché le donne vivono di più". 
  • Gravidanzaonline.it - "Benefici della gravidanza: i vantaggi su mente e corpo"