Viaggiare con un neonato è possibile e può trasformarsi in un’esperienza serena e piacevole per tutta la famiglia, a patto di pianificare con cura ogni dettaglio. Quando partire, quale mezzo di trasporto scegliere, cosa mettere in valigia e quali precauzioni adottare: sono tutti aspetti che meritano attenzione. In questo articolo raccogliamo i principali consigli, basati sia sull’esperienza di genitori viaggiatori sia sulle raccomandazioni pediatriche.
Quando iniziare a viaggiare con un neonato?
In generale, un bambino può affrontare piccoli spostamenti già dal primo mese di vita, purché i genitori si sentano pronti a gestire la nuova routine familiare. Tuttavia, molti pediatri consigliano di attendere almeno tre settimane, in modo che il neonato possa ambientarsi alla vita extrauterina e i genitori abbiano il tempo di adattarsi al nuovo ritmo fatto di poppate notturne e organizzazione quotidiana.(1)
Viaggiare in aereo
Le compagnie aeree accettano neonati già a partire dai 7 giorni di vita, anche se per i voli a lungo raggio è preferibile attendere circa tre settimane.(1)
Secondo le raccomandazioni pediatriche, i bambini nati a termine possono volare già dopo 48 ore, ma è consigliabile attendere almeno il settimo giorno. In caso di neonati prematuri o con patologie cardiache o respiratorie, è necessario chiedere il parere del medico.(2)
Durante decollo e atterraggio, le variazioni di pressione possono provocare fastidi alle orecchie: offrire il seno, il biberon o un succhiotto aiuta ad alleviare il disagio.(2)
In caso di raffreddore o otite, il volo andrebbe evitato.(1)
Sulle tratte intercontinentali, alcune compagnie consentono di richiedere una culla da viaggio per i bambini sotto gli 8 kg, da prenotare in anticipo.(1)
È utile inoltre portare giochi, libri o piccoli oggetti familiari per distrarre il bambino durante il volo.(2)
Viaggiare in auto e in treno
Il viaggio in auto offre grande flessibilità, ma è fondamentale la sicurezza: il neonato deve essere sistemato nel seggiolino omologato (“ovetto”), installato obbligatoriamente in senso contrario di marcia fino ai 9 kg di peso. La posizione più sicura è il sedile posteriore centrale, lontano dagli airbag. È consigliabile programmare soste ogni 2 ore per alimentare il bambino.(2)
Il treno rappresenta una soluzione comoda, grazie agli spazi più ampi che permettono di muoversi, passeggiare e posizionare facilmente carrozzina o ovetto.(2)
Scelta della destinazione
Il clima è uno dei fattori principali da valutare. I neonati non tollerano bene temperature troppo elevate o troppo rigide: le mete ideali sono quelle a clima mite come quello della montagna in estate. Tuttavia, in montagna è preferibile non superare i 2000–2500 metri di altitudine. In generale, si raccomanda considerare il fattore freddo perché i bambini sono più soggetti a rischio di ipotermia e il fattore sole proteggendo il bambino con occhiali, cappellini e creme solari ad alta barriera.(2)
Il kit da viaggio essenziale
Preparare un piccolo kit di pronto soccorso è indispensabile per affrontare imprevisti come febbre, diarrea o punture di insetti. È bene portare soluzioni reidratanti orali, farmaci antipiretici, pomate cortisoniche, prodotti repellenti e creme solari ad alta protezione.(2)
In caso di viaggi in paesi tropicali, si raccomanda anche di avere con sé pastiglie sterilizzanti per i biberon, se non si allatta al seno.(1)
Alimentazione e igiene
L’allattamento materno resta la soluzione più pratica in viaggio, poiché evita il rischio di contaminazione legato all’acqua. Se si utilizza latte in formula, è necessario prepararlo con acqua minerale sigillata o, se non disponibile, con acqua bollita per almeno dieci minuti.(2)
Per proteggere il neonato da infezioni gastrointestinali (come la diarrea del viaggiatore), è fondamentale rispettare alcune regole: evitare ghiaccio, verdure crude, frutta non sbucciata e latte non pastorizzato.(2)
Vaccinazioni e assicurazioni
Prima di partire è importante assicurarsi che il calendario vaccinale del bambino sia aggiornato. Alcune vaccinazioni possono essere necessarie in anticipo o specifiche per il paese di destinazione, come quelle contro febbre gialla (dai 6 mesi), epatite A (dai 12 mesi) e tifo (dai 3 anni).(1)
Per i viaggi extraeuropei, è raccomandata un’assicurazione privata che copra anche eventuali spese di rimpatrio.(1)
Sole e caldo
Durante l’estate è bene evitare le ore più calde della giornata (11–16), mantenere sempre il neonato idratato e utilizzare cappellino, occhiali da sole e creme solari a schermo totale.(1)
I bambini sotto i 6 mesi dovrebbero essere sempre tenuti all’ombra e indossare abiti leggeri che coprano braccia e gambe.(2)
Fonti
- Enfant en Voyage - Traveling with a baby: where to go and advice
- SIP - Bambini: la guida SITIP-SIP per viaggiare sicuri - Società Italiana di Pediatria
Data di pubblicazione: 06 ott 2025